Contro il docente, un supplente che avrebbe rinunciato all'interrogatorio perché sotto shock, ci sarebbero le chat di due studentesse
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"Se fai sesso con me ti do un bell'8 alla verifica. E ti aiuto anche con gli altri prof". Sarebbe stato questo il tenore dei messaggi inviati su Instagram da un supplente a due studentesse di Como. Il docente avrebbe ricevuto la sospensione per un anno dall'insegnamento, mentre continuano le indagini e, al centro delle stesse, ci sarebbero le chat tra l'uomo e le liceali che lo accuserebbero. L'insegnante, sotto shock per essere accusato di violenza sessuale e istigazione alla corruzione, avrebbe rinunciato all'interrogatorio. A riportare la vicenda è La Provincia di Como.
Le avance del prof, stando a quanto riporta La Provincia di Como, si sarebbero fatte sempre più insistenti nel corso dei mesi. In un primo tempo il docente avrebbe raggiunto via Instagram una studentessa minorenne che oggi lo accuserebbe di abusi. Sarebbe poi passato a scrivere a una sua amica che aveva difficoltà a scuola con la promessa di un aiuto nella sua materia e nelle altre in cambio di sesso.
Quest'ultima si sarebbe sempre rifiutata, finché "in un'occasione - riferisce sempre il quotidiano - il docente avrebbe anche proposto un rapporto via chat con lo scambio di foto intime tra i due. Foto che lui ha inviato, pretendendo in cambio lo stesso dalla propria alunna. La quale avrebbe acconsentito, ma solo perché preoccupata di possibili ripercussioni negative sul proprio andamento scolastico".
Convocato per l'interrogatorio davanti al giudice, l'indagato non si sarebbe presentato, perché - come avrebbe comunicato il suo avvocato - vittima di "attacchi di panico da quando ha saputo di essere sotto inchiesta".
L'Ufficio scolastico provinciale di Como, intanto, in questi giorni, avrebbe ricevuto dal Tribunale il provvedimento della misura cautelare interdittiva della sospensione dall'insegnamento per la durata di un anno.