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"Al momento giusto bisognerebbe fare una bella campagna stampa per sbugiardare i nostri magistrati". E' questo il testo di un messaggio inviato dal cardinale Angelo Becciu al finanziere Enrico Crasso, entrambi imputati in un processo nel tribunale vaticano sulla compravendita-truffa di un palazzo al centro di Londra. Il porporato, interrogato in un'udienza di otto ore, ha ammesso che il messaggio era suo, ma, ha precisato, lo scriveva perché Crasso era disperato e voleva difendersi.