Il Conclave inizierà il 7 maggio alle ore 16:30 con 133 cardinali elettori. L'annuncio delle due assenze è stato ufficializzato dal direttore della Sala Stampa Vaticana
Il 28 aprile si è svolta la sesta Congregazione generale dei cardinali durante la quale sono stati affrontati temi riguardanti le sfide attuali della Chiesa. Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha ufficializzato i numeri del prossimo Conclave. Bruni ha riferito che erano presenti 183 cardinali, di cui oltre 120 elettori, e che due cardinali elettori non parteciperanno al Conclave per motivi di salute. Fissato anche l'orario del primo Conclave: i cardinali si riuniranno in Cappella Sistina alle 16:30 di mercoledì 7 maggio.
Con l'assenza di due cardinali elettori, il numero totale dei votanti scende a 133. Di conseguenza, il quorum necessario per l'elezione del nuovo Papa si abbassa a 89 voti, pari ai due terzi dei presenti, come previsto dalla Costituzione Apostolica "Universi Dominici Gregis".
"Mercoledì 7 maggio 2025, alle ore 16:30, avrà luogo l'ingresso in Conclave e il giuramento per l'elezione del Romano Pontefice, secondo quanto previsto dall'Ordo Rituum Conclavis (nn. 29- 44)". Lo riferisce una nota della sala stampa della Santa Sede. "Gli Em.mi Signori Cardinali Elettori vorranno trovarsi per le ore 16:15 nella Cappella Paolina, Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano. I Cardinali di rito latino indosseranno la veste rossa con la fascia, il rocchetto, la mozzetta, la croce pettorale con cordone rosso e oro, l'anello, lo zucchetto e la berretta; i Cardinali delle Chiese Orientali indosseranno l'abito corale loro proprio. Dalla Cappella Paolina, al canto delle Litanie dei Santi, i Signori Cardinali Elettori si dirigeranno processionalmente alla Cappella Sistina dove, dopo il canto del Veni Creator, pronunceranno il giuramento prescritto".
Il Conclave inizierà ufficialmente il 7 maggio. La mattina sarà celebrata la Messa "Pro eligendo Pontifice", mentre nel pomeriggio i cardinali elettori entreranno nella Cappella Sistina per la prima votazione. La fumata bianca, che annuncia l'elezione del nuovo Papa, potrebbe avvenire già nei giorni successivi, a seconda dell'esito delle votazioni.
Alla Congregazione generale erano presenti 183 cardinali, dei quali oltre centoventi elettori. Sono stati una ventina gli interventi. Come riferito da Matteo Bruni, i temi affrontati sono stati centrati sulla visione del futuro della Chiesa e del mondo, come il bisogno di evangelizzazione, la responsabilità della Chiesa per quanto riguarda la pace, il relativismo, la solitudine; accenni sono emersi anche sulle questioni economiche che erano stato il tema centrale nel pre-Conclave del 2013.
Nel Conclave, il quorum è il numero minimo di voti necessario per eleggere validamente un nuovo Papa. Secondo la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, servono i due terzi dei voti dei cardinali elettori presenti. Nel Conclave 2025, con 133 elettori, il quorum è fissato a 89 voti.
Prima che il Conclave abbia inizio, i cardinali si riuniscono nelle Congregazioni generali per discutere la situazione della Chiesa e le sfide future. Inoltre, viene celebrata una Messa solenne, la "Pro eligendo Pontifice", per invocare lo Spirito Santo nella scelta del nuovo Papa.
La Messa "Pro eligendo Pontifice" è celebrata pubblicamente nella Basilica di San Pietro e rappresenta un momento di preghiera comunitaria. L'inizio ufficiale del Conclave, invece, avviene poche ore dopo, quando i cardinali entrano nella Cappella Sistina e prestano giuramento di segretezza prima della prima votazione.
La durata di un Conclave può variare considerevolmente. Alcuni Conclavi si sono conclusi in un solo giorno, mentre altri sono durati settimane. Negli ultimi secoli, grazie a regole più stringenti, la durata media è di pochi giorni.