Morte papa Francesco, verso il conclave
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Dal 28 aprile chiude al pubblico della Cappella Sistina. Tagle, Mamberti e Marx sorteggiati per coadiuvare il camerlengo
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Decisa la data del Conclave per eleggere il nuovo Papa: inizierà mercoledì 7 maggio. Intanto domenica decine di migliaia di fedeli hanno continuato a Roma a rendere omaggio a Francesco: a San Pietro alla messa in occasione del Giubileo degli adolescenti e a Santa Maria Maggiore alla tomba del Pontefice, con rose e preghiere. I cardinali Tagle, Mamberti e Marx sono stati sorteggiati per coadiuvare il camerlengo. Nella riunione si è anche parlato del caso Becciu, ma la Congregazione Generale non ha ancora espresso alcuna delibera in merito.
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Secondo il testo liturgico che definisce le regole e le modalità di cosa avviene dopo la morte di un Papa - l'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis -, il Conclave inizia tra il 15esimo e il 20simo giorno dal decesso. La quinta congregazione generale dei cardinali ha stabilito la data definitiva.
La cappella Sistina è chiusa al pubblico a partire dal 28 aprile in vista del Conclave. Lo ha annunciato la direzione dei Musei Vaticani, precisando che sono sospese anche tutte le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis.
Tra i temi discussi dai cardinali nella riunione generale del 28 aprile, sono emersi i dossier sui quali il nuovo Pontefice dovrà lavorare fin da subito e in relazione ai quali dovrà dimostrare particolare attenzione. Tra questi l'evangelizzazione, le risposte ai casi di abusi e il rapporto con le altre fedi religiose.
Il calendario della settimana prevede congregazioni la mattina alle 9 e, nel pomeriggio alle 17, le messe dei "novendiali" nella Basilica vaticana: il ciclo dei nove giorni di suffragio, iniziato con la messa esequiale presieduta in Piazza San Pietro dal cardinale decano Giovanni Battista Re, si esaurirà domenica 4 maggio. Dopo di che il possibile ingresso in Sistina e l'"extra omnes" che apre il Conclave.
I 135 cardinali elettori (134 considerando il forfait per motivi di salute del cardinale di Valencia Antonio Canizares Llovera) stanno convergendo a Roma. Molti si conosceranno direttamente nelle congregazioni, dove, in tema di strategie che porteranno all'elezione del nuovo Papa, conterà molto anche il peso di non-elettori, cioè i cardinali over 80, che mantengono la loro capacità di influenza e di orientare consensi. Una sorta di "grandi elettori", insomma, anche se poi nel chiuso della Sistina ognuno risponde a sé stesso e, secondo quello che è il metro cattolico, allo Spirito Santo.
Tra questi c'è sicuramente il 91enne decano Re, mentre non si sa tra gli italiani quanto potranno esercitare un ruolo di indirizzo ex presidenti Cei come Camillo Ruini e Angelo Bagnasco. Fra gli stranieri con capacità di spostare voti, e non presenti in Conclave, ci sono il cardinale di Boston Sean Patrick O'Malley, il più attivo promotore della lotta agli abusi sessuali, quello di Vienna Christoph Schoenborn, fine teologo ex allievo di Joseph Ratzinger e fiduciario di papa Bergoglio in ruoli-guida di vari Sinodi come quelli sulla famiglia, o l'ex prefetto dei vescovi, il canadese Marc Ouellet, influente anche in America Latina, da ex presidente della Pontificia Commissione competente.