C'è tempo fino al 26 ottobre per candidarsi alla selezione pubblica per l'assunzione di dodici figure a tempo indeterminato: il bando online e le prove d'esame
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Dopo il concorso Maeci 2024 per 281 diplomati, il Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale cerca dodici laureati da assumere a tempo indeterminato. Il bando del concorso è stato pubblicato sul sito della Farnesina e sul sito del reclutamento della pubblica amministrazione, il portale InPA. Per presentare le domande di partecipazione alla selezione pubblica per titoli ed esami c'è tempo fino al 26 ottobre.
L'avviso di selezione pubblica è online sul sito del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e sul portale InPA. I posti messi a concorso sono 12 e sono così suddivisi: 9 dirigenti per l'area amministrativa, contabile e consolare (Codice 01) e 3 dirigenti per l'area della promozione culturale (Codice 02). Il trenta per cento dei posti per ciascuno dei codici di concorso è riservato al personale dipendente del Maeci in possesso dei requisiti previsti dal bando.
Per candidarsi al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- maggiore età;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni sia presso l'Amministrazione centrale sia nelle sedi estere, comprese quelle con caratteristiche di disagio;
- non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
- condotta incensurabile ai sensi dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
- non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- non avere riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione;
- il possesso di una tra le lauree indicate nel bando.
Le richieste di candidatura al concorso devono essere inviate esclusivamente per via telematica sul portale InPA. Per autenticarsi è necessario essere in possesso di credenziali Spid/Cie/Cne/eIDAS. Una volta entrati nella propria area personale si deve compilare il format di candidatura, che prevede la compilazione del proprio curriculum vitae. Attenzione: è richiesto il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o di un domicilio digitale. Inoltre, bisogna versare la quota di partecipazione di 10,00 euro (dieci/00 euro) seguendo le indicazioni riportate sul Portale inPA. Il contributo di ammissione non è rimborsabile.
Nel caso che le domande siano superiori a trenta volte i posti messi in concorso, potrebbe essere prevista una prova preselettiva. Inoltre, sono previste due prove scritte, durante le quali ai candidati verrà sottoposto anche un caso gestionale per l'accertamento delle competenze previste dal bando; una prova orale, distinta a seconda della classe di concorso alla quale si partecipa; una prova facoltativa in lingua straniera e la valutazione dei titoli. Le prove scritte si svolgeranno mediante l'utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali.
Si tratta di un test di 50 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. Le materie variano a seconda del codice concorso per il quale ci si è candidati. In particolare, sono previsti 12 quesiti di logica, 10 su problem solving in ambito lavorativo e, per i posti da dirigente amministrativo, contabile e consolare, 28 domande vertenti sul diritto amministrativo, consolare, internazionale privato e contabilità dello Stato. Per i posti nell'area della promozione culturale, invece, quiz su patrimonio culturale italiano, politiche della Ue, contabilità e diritto amministrativo. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
Anche le due prove scritte saranno divise a seconda dei codici di concorso per i quali si partecipa. Ognuna delle due si intende superata se viene raggiunto il punteggio minimo di 70/100 (settanta/cento). Quanto alle materie d'esame:
- per i posti da dirigente per l'area amministrativa, contabile e consolare (Codice 01) la prima prova scritta, a contenuto teorico e della durata di cinque ore, consisterà nella risposta a uno o più quesiti a risposta aperta in materia di diritto consolare e diritto amministrativo, contabilità di Stato e lingua inglese. La prova ha una durata di cinque ore. La seconda prova scritta consisterà nella somministrazione di uno o più casi gestionali e durerà due ore.
- Per i posti da dirigente per l'area della promozione culturale (Codice 02), la prima prova scritta, a contenuto teorico, consisterà nella risposta a uno o più quesiti a risposta aperta in materia di patrimonio culturale italiano, normativa amministrativo contabile, lingua inglese e durerà cinque ore. La seconda prova scritta consisterà nella somministrazione di uno o più casi gestionali e durerà due ore.
Anche questo esame sarà distinto per i codici concorso ai quali si partecipa. La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati.
Per i posti da dirigente per l’area della promozione culturale (Codice 02), le materie d'esame sono: patrimonio culturale italiano (in particolare dell'Ottocento e del Novecento); politiche dell'Unione europea in materia di programmi culturali; contabilità di Stato e/o diritto amministrativo, geografia politica ed economica, ordinamento del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, lingua inglese, seconda lingua straniera veicolare a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, arabo, cinese e portoghese; conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali e del Codice dell’amministrazione digitale; risoluzione di un caso pratico in ambito di gestione e programmazione culturale. Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 100 (cento) punti e la prova si intende superata con il punteggio minimo di 70/100 (settanta/centesimi).
I candidati possono chiedere di sostenere una prova facoltativa per quanto riguarda la conoscenza di una lingua straniera. Una volta concluse le prove, la Commissione del concorso stilerà la graduatoria e i vincitori della selezione pubblica verranno assunti a tempo indeterminato.
Da gennaio 2024 sono stati banditi diversi concorsi, tra i quali: il concorso pubblico per 17 tenenti dell'Arma dei carabinieri, il concorso per 564 posti da funzionari presso l'Agenzia delle Dogane e il concorso per 50 funzionari informatici presso l'Agenzia delle Entrate.