Primo step per aspiranti presidi

Concorso per dirigenti scolastici 2024, 587 posti: prova preselettiva il 23 maggio

Preselezione necessaria perché le domande sono superiori a quattro volte il numero dei posti messi a bando: ecco come partecipare SOMMARIOConcorso dirigenti scolastici 2024: quando si terrà la preselezione? Concorso presidi, come si svolgerà la prova preselettivaConcorso dirigenti scolastici 2024: chi può partecipareMinistero dell'Istruzione e del merito, come partecipare alla preselezioneConcorso presidi 2024: in cosa consiste la prova scritta?Concorso dirigenti scolastici: come si svolge la prova orale?

15 Mag 2024 - 15:08
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Al via il 23 maggio la prova preselettiva per il concorso ordinario per 587 posti da dirigenti scolastici 2024. L'avviso della necessità di questa prova, con le informazioni su come fare per partecipare, è stato pubblicato sul Portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPa, e sul sito del ministero dell'Istruzione e del merito. A renderlo noto è stato il ministro Giuseppe Valditara.

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Quando ci sarà il prossimo concorso scuola?

 Le prove sono ancora in svolgimento. Al concorso si sono candidate più di 370 mila persone per 44.654 posti. Allo scritto si è registrato un boom di promossi. Nel frattempo, sono state aperte le domande per partecipare alla prova preselettiva per il concorso per presidi.

Scuola, come si diventa preside?

 Il ministero dell'Istruzione e del Merito ha bandito un concorso ad hoc. Fino al 23 maggio si possono inviare le domande per partecipare alla preselezione. 

Concorso dirigenti scolastici 2024: quando si terrà la preselezione?

 Le domande per iscriversi alla preselezione, che si terrà il 23 maggio, sono già aperte dal 2 maggio. Quindi, si può già presentare la richiesta. La prova si è resa necessaria poiché il numero di candidati al concorso supera di oltre quattro volte il numero di posti messi a bando, cioè 587. Il ministro Valditara ha detto: "Continua il nostro impegno per garantire l'indispensabile immissione in ruolo di nuovi dirigenti che svolgono una funzione fondamentale nel sistema scolastico, nell'interesse dei nostri studenti, degli insegnanti e di tutto il personale della scuola". 

Concorso presidi, come si svolgerà la prova preselettiva

 Già all'articolo 6 del bando di concorso, pubblicato il 18 dicembre 2023, era prevista la possibilità di una prova preselettiva, che si svolgerà in una unica sessione su tutto il territorio nazionale, dalle 14:30 alle 15:45. Le operazioni di identificazione avranno inizio alle 13:30 del giorno della prova. Come precisato nell'avviso pubblicato sul sito InPa, la prova preselettiva si svolgerà presso la sede individuata nell'Ufficio scolastico regionale (Usr) al quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione. Nell'avviso si legge che “l'elenco delle sedi d'esame, con la loro esatta ubicazione e con l'indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli Uffici scolastici regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova stessa”. Questa comunicazione verrà pubblicata sul sito www.inpa.gov.it e nei rispettivi albi e siti internet degli Uffici scolastici regionali. 

Concorso dirigenti scolastici 2024: chi può partecipare

 È ammesso al concorso il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente, che abbia effettivamente reso un servizio di ruolo e pre-ruolo di almeno cinque anni e sia in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea magistrale; laurea specialistica; diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.2 del 4 gennaio 2000; diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica; diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore. Ai fini del computo dei cinque anni di servizio, non è utile il servizio prestato nell'anno scolastico ricadente nell’anno di indizione del bando. Tutti i titoli e i servizi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione.

Ministero dell'Istruzione e del merito, come partecipare alla preselezione

 Per presentare la domanda bisogna entrare nella propria area personale sul sito Inpa e compilare la richiesta. I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi, per sostenere la prova preselettiva, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale, della ricevuta attestante l'avvenuta presentazione della domanda, nonché della ricevuta attestante il versamento del contributo di segreteria, da esibire al momento delle operazioni di riconoscimento. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti comporta l'esclusione dalla procedura concorsuale.

Prova preselettiva: in cosa consiste

 Si tratta di un test consistente in 50 quesiti a risposta multipla. Ogni risposta corretta vale un punto, per le risposte errate o non date non sarà assegnato alcun punto. Dopo la prova preselettiva, saranno ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti disponibili per ciascuna regione. Verranno ammessi anche tutti i candidati che otterranno lo stesso punteggio dell'ultimo candidato ammesso.

Concorso presidi 2024: in cosa consiste la prova scritta?

 Consisterà in cinque quesiti a risposta aperta, due in lingua inglese, da svolgere al computer. La prova scritta si svolgerà nella regione dove il candidato ha presentato la domanda e sarà considerata superata con un punteggio di 70/100.

Concorso dirigenti scolastici: come si svolge la prova orale?

 Quest'ultima prova sarà un colloquio mirato a valutare la preparazione professionale, la capacità di risolvere casi pratici, la conoscenza e utilizzo degli strumenti informatici e del cosiddetto Tic (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione) e la conoscenza della lingua inglese. Per quest'ultima è richiesto un livello minimo di B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Dopo gli orali, le commissioni esaminatrici elaboreranno la graduatoria di merito: il punteggio conseguito da ciascun candidato andrà da 70 a 100 per ogni prova. Verranno poi valutati anche eventuali titoli di merito fino a un massimo di 30 punti.

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