C'è tempo fino al 25 settembre

Concorso autisti Ministero della Giustizia 2024: 1.000 posti, requisiti e domanda

Pubblicato il bando per l'assunzione a tempo indeterminato di mille diplomati in possesso della patente. Ecco come candidarsi online e come prepararsi

08 Ago 2024 - 14:22
 © Ansa

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Una buona opportunità per i diplomati: il Ministero della Giustizia ha avviato la procedura per la selezione di mille autisti e conducenti di mezzi di trasporto da assumere a tempo indeterminato. Il bando è stato pubblicato sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA e sarà possibile candidarsi online entro il 25 settembre.

Concorso Ministero della Giustizia 2024: bando per mille autisti

 L'avviso online per il reclutamento di un nuovo contingente di autisti è stato pubblicato il 7 agosto sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia e sul portale InPA. Il bando prevede l'assunzione di personale non dirigenziale - in particolare, di 1.000 autisti e conducenti di automezzi per il trasporto di persone e cose -, da inquadrare nell'Area Assistenti. I contratti saranno tutti a tempo indeterminato e non è necessaria la laurea: basta il diploma di maturità. 

Cosa fa un autista del Ministero della Giustizia?

 Le mansioni da svolgere possono essere diverse. Tra tutte: guidare i veicoli di servizio; trasportare le persone all'interno del ministero e assistere negli spostamenti del personale.

Concorso autisti Ministero Giustizia: requisiti

 Come già spiegato, per candidarsi al concorso basta essere in possesso del diploma di scuola media superiore. Per quanto riguarda gli altri requisiti, sono quelli comunemente richiesti nei concorsi, e cioè: essere cittadini italiani o di uno degli stati membri dell'Ue, oppure avere un diritto di soggiorno. Avere compiuto i 18 anni, possedere il pieno godimento dei diritti civili e politici; non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; avere una condotta incensurabile e non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale. Non essere stati dichiarati decaduti per avere conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile. Non avere riportato condanne penali, con sentenze passate in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione. Per i cittadini di sesso maschile, avere una posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva. Inoltre, a tutti è richiesta l'idoneità psico-fisica allo svolgimento delle mansioni.

Autisti Ministero della Giustizia: quale patente è richiesta?

 Per quanto riguarda i documenti indispensabili per poter partecipare al concorso, è necessario possedere la patente di guida di categoria B, valida da almeno tre anni e con un punteggio residuo pari ad almeno 18 punti. Inoltre, non bisogna essere incorsi, negli ultimi tre anni, nella sospensione della patente ai sensi degli artt. 186 e 187 del Codice della strada.

Concorso Ministero Giustizia per 1.000 autisti: come fare domanda

 Per poter partecipare al concorso bisogna inviare la domanda esclusivamente per via telematica collegandosi all'apposita area sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. È necessario registrarsi e, per poter accedere, serve avere una identità digitale, quindi: credenziali Spid oppure Carta di identità elettronica Cie, oppure Cns. Bisogna inoltre possedere un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o domicilio digitale. Le domande di ammissione al concorso vanno compilate e inviate entro le ore 12.00 del 25 settembre 2024.

Ministero Giustizia cerca mille autisti: come si svolge il concorso?

 La procedura di selezione per l'assunzione di 1.000 autisti a tempo indeterminato presso il Ministero della Giustizia prevede il superamento di una prova scritta e di una prova pratica

Concorso autisti ministero Giustizia: la prova scritta

 Questo esame, che si svolgerà mediante l'utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, consiste nello svolgimento di un test con 30 quesiti a risposta multipla. Il punteggio massimo attribuibile è di 30 (trenta) punti. Per rispondere alle domande si avranno 45 minuti di tempo. I quiz sono finalizzati a verificare la conoscenza delle seguenti materie:

- 8 quesiti relativi a norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alla disciplina del rapporto di lavoro;
- 14 quesiti relativi al codice della strada;
- 4 quesiti sulla conoscenza base delle funzioni word ed Excel;
- 4 quesiti per verificare la conoscenza della lingua inglese.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: 1 punto per ogni risposta esatta; 0 punti per ogni mancata risposta; -0,50 per ogni risposta errata. La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).
Durante la prova i candidati non possono in alcun modo comunicare tra loro e non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o trasmissione dati o allo svolgimento di calcoli matematici. In caso di violazione di tali disposizioni la commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza, ove presente, dispone l'immediata esclusione dal concorso.

1.000 autisti ministero Giustizia 2024: la prova pratica

 Solo i candidati che supereranno lo scritto avranno la possibilità di partecipare alla seconda fase del concorso, che prevede lo svolgimento e il superamento di una prova pratica. Questo esame serve a dimostrare la propria idoneità all'impiego attraverso una prova di guida di massimo 15 minuti con un punteggio massimo attribuibile di 20 punti. La prova prevede: la verifica della capacità del conducente di prepararsi a una guida sicura fino a massimo 6 (sei) punti.

Queste le prove previste e il punteggio che verrà assegnato:

- Regolazione del sedile nella corretta posizione di guida (1 punto)
- Regolazione degli specchietti retrovisori, cinture, poggiatesta (1 punto)
- Controllo della chiusura delle porte (1 punto)
- Controllo e corretto utilizzo di almeno tre dispositivi, scelti a caso tra pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e luminosa, controllo dei livelli dell’olio (1 punto per ogni dispositivo e fino a un massimo di 3 punti).

Prevista anche l'esecuzione delle seguenti manovre fino a un massimo di 13 (tredici) punti:

- manovre di frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato (5 punti)
- manovre di inversione del veicolo, marcia avanti e indietro (4 punti)
- manovra di parcheggio del veicolo e uscita dallo spazio di parcheggio (4 punti)
Infine, verrà accertata la conoscenza e utilizzo di almeno due elementi che costituiscono l'attrezzatura a corredo del veicolo (punti 1). Il punteggio minimo per ottenere l'idoneità nella prova di guida è di 14 (quattordici) punti. Il mancato superamento della prova pratica determinerà un giudizio di non idoneità con conseguente esclusione dalla procedura concorsuale indipendentemente dall'avere superato la prova scritta.

Quanto guadagna un autista del Ministero della Giustizia?

 Il conducente inquadrato come Assistente percepisce uno stipendio tabellare annuo lordo di 19.351,97 euro distribuito su 12 mensilità.

Quali concorsi pubblici ci sono nel 2024?

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