C'è tempo fino al 7 luglio

Concorso magistrato tributario 2024, 146 posti: requisiti e come fare domanda online

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per la magistratura tributaria: ecco i titoli di studio richiesti e cosa studiare per le prove d'esame

12 Giu 2024 - 15:32
 © ansa

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Dopo la selezione per 400 posti in magistratura ordinaria, arriva un altro concorso per aspiranti magistrati. Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento della giustizia tributaria per 146 posizioni da magistrato tributario. Ci si può candidare fino alle 23:59 del 7 luglio 2024 esclusivamente in modalità telematica. Il concorso sarà articolato in tre fasi: una prova preselettiva, una scritta e una orale. 

Quando sarà il prossimo concorso in magistratura?

 Fino al 1° giugno 2024 è stato possibile inviare le candidature per la selezione di 400 magistrati ordinari. Adesso è stato pubblicato il bando per 146 magistrati tributari, che può essere consultato sia sulla Gazzetta Ufficiale sia sul sito ufficiale del Mef.

Concorso magistrato tributario 2024: requisiti e titoli di studio

 Per poter candidarsi al concorso bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana; possesso dei diritti civili e politici; condotta incensurabile; idoneità fisica all'impiego; posizione regolare nei confronti del servizio di leva. Inoltre, bisogna essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: diploma di laurea in Giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni; diploma di laurea in Scienze dell’economia (classe LM-56) o Scienze Economico-aziendali (classe LM-77) o di titoli degli ordinamenti previgenti a questi equiparati. Infine, bisogna essere in possesso degli altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda. Il concorso può essere tentato al massimo per tre volte.

Bando magistrati tributari 2024: come presentare la domanda

 Le candidature devono essere inviate per via telematica sul Portale unico del reclutamento “inPA”. Per accedere è necessario autenticarsi con Spid oppure Cie, Cns eIDAS. Una volta dentro la propria area riservata, bisogna compilare il form di candidatura e inviarlo online entro e non oltre le ore 23:59 di domenica 7 luglio 2024. Per partecipare al concorso è necessario pagare una tassa di concorso di 50,00 euro. Una volta inviata la domanda di candidatura, bisogna stampare la ricevuta di avvenuta iscrizione al concorso. Quest'ultima va portata con sé e consegnata nel giorno stabilito per la prova preselettiva.

Bando magistrati tributari: la commissione d'esame

 Secondo quanto previsto nel bando, la commissione di concorso verrà nominata entro il 22 luglio 2024 con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, previa delibera del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (C.P.G.T.). 

Ministero Giustizia e concorso magistratura tributaria: materie e prove d'esame

 Il concorso per il reclutamento di 146 magistrati tributari si svolgerà in tre fasi. Infatti, sarà articolato in una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale. Attenzione: dal pre-test sono esonerati i giudici tributari presenti nel ruolo unico di cui all'articolo 4, comma 39-bis, della legge 12 novembre 2011, n. 183; i magistrati ordinari, militari, amministrativi e contabili; i procuratori e gli avvocati dello Stato; i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all'80%, in base all'articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Magistrati tributari: come si svolge la prova preselettiva

 Ai candidati verrà sottoposto un test composto da domande a risposta multipla riguardanti le seguenti materie: diritto civile, diritto processuale civile, diritto tributario, diritto processuale tributario e diritto commerciale. Per ciascuna delle materie sono previsti 15 quesiti. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da 4 risposte, delle quali solo una è esatta. Per rispondere si avrà un tempo massimo di 60 minuti.
La prova preselettiva potrà avere luogo in sedi decentrate e in date a sessioni diverse, con l'ausilio di strumenti informatizzati. Con un avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4° Serie speciale del 27 settembre 2024 verrà data comunicazione riguardo alla pubblicazione dei quesiti validati dalla commissione e al diario della prova preselettiva. La mancata partecipazione a questa prova comporta l’automatica esclusione dal concorso. Durante il test, i candidati non potranno comunicare tra di loro né avvalersi di codici, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura, telefoni cellulari e qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. La valutazione della prova preselettiva verrà effettuata attribuendo i seguenti punteggi: 1 punto per ogni risposta esatta; meno 0,33 per ogni risposta errata o multipla; 0 punti per ogni mancata risposta. Solo chi supera la prova preselettiva verrà ammesso alla prova scritta.

Concorso magistrati tributari e contabili: come si svolge la prova scritta

 Tanto per cominciare, alla prova scritta verrà ammesso un numero di candidati pari a tre volte i posti messi a concorso, cioè 438 persone. La prova consiste nello svolgimento di due elaborati individuati mediante sorteggio tra: un elaborato teorico vertente sul diritto tributario, un elaborato teorico vertente sul diritto civile o commerciale e una prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria. I candidati avranno otto ore di tempo dalla dettatura della traccia per svolgere gli elaborati e potranno consultare i semplici testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato, secondo modalità che saranno determinate nel decreto ministeriale di adozione del diario delle prove scritte. Questo diario sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Giustizia tributaria, come si svolge la prova orale

 Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a diciotto trentesimi (18/30) in ciascun elaborato della prova scritta. I candidati riceveranno comunicazione della loro ammissione all'orale almeno venti giorni prima della prova. Nella comunicazione troveranno l'indicazione del voto riportato in ciascun elaborato. La prova orale verte sulle seguenti materie: diritto tributario e diritto processuale tributario; diritto civile e diritto processuale civile; diritto penale tributario; diritto costituzionale e diritto amministrativo; diritto commerciale; diritto dell'Unione europea; contabilità aziendale e bilancio; elementi di informatica giuridica. Inoltre, dovranno sostenere un colloquio nella lingua straniera indicata dal candidato al momento della domanda di partecipazione al concorso e scelta fra inglese, spagnolo, francese e tedesco. Superano il concorso i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a sei decimi (6/10) in ciascuna delle materie della prova orale e un giudizio di sufficienza nel colloquio nella lingua straniera prescelta. Nel complesso, però, devono raggiungere una votazione complessiva non inferiore a 90 punti tra prova scritta e orale.

Quali altri concorsi pubblici si terranno nel 2024?

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