Online il bando per la selezione di diplomati da assumere a tempo pieno e indeterminato negli istituti penitenziari: ecco come candidarsi e le prove d'esame
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Il Ministero della Giustizia cerca 150 persone da assumere nei ruoli di assistente tecnico presso l'Amministrazione penitenziaria. Il contratto di lavoro sarà a tempo indeterminato. La selezione si svolge attraverso un concorso pubblico. Per partecipare bisogna candidarsi online entro il 18 ottobre 2024.
Lo scorso 18 settembre è stato pubblicato il bando del concorso sul sito del Ministero della Giustizia e nel portale unico del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. La domanda di ammissione dovrà essere presentata esclusivamente online entro le 23:59 del 18 ottobre 2024. I candidati che vinceranno il concorso saranno assunti con contratto a tempo indeterminato nell'area degli Assistenti. Il profilo professionale è quello di Assistente tecnico del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Tra i 150 posti, 15 (cioè il 10%) sono riservati al personale interno in possesso dei requisiti richiesti nel bando ma, qualora non coperti, saranno devoluti agli altri concorrenti esterni in ordine di graduatoria.
Per poter partecipare al concorso bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana - sono ammessi anche cittadini stranieri ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, commi 1, 2 e 3 bis, e i familiari di cittadini dell'Unione europea ai sensi dell'art. 24 della direttiva 2004/38 -; possedere il godimento dei diritti civili e politici; essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale conseguito presso un Istituto Statale, paritario o legalmente riconosciuto. Inoltre, è richiesta l'idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di assistente tecnico e il possesso delle qualità morali e di condotta previste dall'articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Non saranno ammessi al concorso tutti coloro che siano stati destituiti o licenziati in seguito a un procedimento disciplinare, o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento. Inoltre, non può partecipare chi è stato dichiarato decaduto da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi e le persone interdette dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.
Per candidarsi al concorso c'è tempo fino alle 23:59 del 18 ottobre 2024. Le candidature vanno inviate per via telematica esclusivamente attraverso la piattaforma InPa, previa registrazione sul portale, che è gratuita e può essere realizzata solo se in possesso di credenziali di identificazione Spid, Cie, Cns o eIDAS. Dopo l'autenticazione, è necessario scegliere il “Concorso per 150 assistenti tecnici del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria” e compilare online l'apposito format di candidatura. Una volta inseriti tutti i dati richiesti e completate tutte le sezioni si può inoltrare la richiesta mediante il pulsante “Conferma e Invia” nella sezione “Verifica e invio”. La domanda può essere compilata anche in più momenti: i dati resteranno salvati nella propria area personale, nella sezione “le mie candidature”. Dopo l'invio, si potrà scaricare una ricevuta.
Il concorso prevede il superamento di una unica prova scritta, durante la quale verrà accertata anche la conoscenza della lingua inglese e il possesso delle capacità e attitudini all'uso di apparecchiature e applicazioni informatiche. L'esame scritto consiste in una serie di domande a risposta multipla, finalizzate anche all'accertamento delle attitudini e competenze, intese come insieme delle conoscenze e delle capacità logico-tecniche. La prova, che potrà essere svolta con l'utilizzo di strumenti informatici e digitali, si intenderà superata con il punteggio di almeno 21/30. L'esito del concorso sarà pubblicato sul portale inPA e sul sito del Ministero della Giustizia.
La prova scritta verterà sulle seguenti materie:
- elementi principali dell'Ordinamento Penitenziario con particolare riferimento all’edilizia penitenziaria (L. 354/75; DPR 230/2000);
- codice dei Contratti - D.lgs 36/2023 (e successive modifiche e integrazioni), con particolare riferimento a: Libro I (“Dei principi, della digitalizzazione, della programmazione, della progettazione); Libro II (“Dell'Appalto”); Libro III (“Dell'appalto nei settori speciali”);
- tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - D.lgs 81/2008 (e successive modifiche e integrazioni), con particolare riferimento alla sicurezza dei cantieri edili;
-lingua inglese e capacità e attitudini all'uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.
Dopo aver corretto la prova scritta, la Commissione del concorso redigerà la graduatoria di merito con l'indicazione della votazione conseguita da ciascun candidato. I vincitori saranno assunti con contratto a tempo pieno e indeterminato nell'area degli Assistenti, profilo professionale di Assistente tecnico. Le sedi di assegnazione del personale da immettere in servizio saranno individuate in relazione alle esigenze organizzative e operative degli istituti penitenziari. I candidati potranno scegliere la sede di assegnazione secondo l'ordine della graduatoria finale, fatta salva la priorità di cui all'art. 21 della Legge 104/1992. Il personale assunto sarà tenuto a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
Nei mesi scorsi sono stati banditi diversi concorsi pubblici, tra i quali: il concorso per l'Arma dei carabinieri, il concorso per 350 posti nei vigili del fuoco, il concorso per 3.852 allievi dei carabinieri e il concorso per 1.306 allievi agenti della polizia di Stato.