C'è tempo fino al 7 novembre

Concorso RIPAM Coesione Sud: 2.200 posti, requisiti e domanda

Pubblicato il bando per la selezione di laureati da assumere a tempo indeterminato presso il Dipartimento per le politiche di Coesione e per il Sud e in sette regioni del Meridione

10 Ott 2024 - 14:52
 © Ansa

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Una grande opportunità per i giovani del Sud Italia. È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud il bando del concorso RIPAM per l'assunzione di 2.200 funzionari presso lo stesso Dipartimento e nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per inviare le domande c'è tempo fino al 7 novembre 2024.

Concorso RIPAM Coesione Sud 2024: il bando

L'avviso di selezione pubblica è online dall'8 ottobre. L'iniziativa del Governo, sostenuta dalla Commissione europea e finanziata con risorse europee e nazionali attraverso il Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, prevede l'assunzione con contratti a tempo indeterminato di giovani neolaureati con lo scopo di modernizzare la pubblica amministrazione, migliorare l'efficacia dell'azione pubblica attraverso l'innovazione, la digitalizzazione e le nuove competenze, garantire un utilizzo più efficiente dei fondi europei e accelerare lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti. Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha detto: «Si tratta di un importante rafforzamento della capacità amministrativa delle regioni del Mezzogiorno che, con nuovi talenti e competenze, avranno nuovo slancio per la messa a terra dei progetti finanziati dalla politica di coesione». Le procedure concorsuali si concluderanno entro la fine del 2024. I vincitori del concorso parteciperanno a un percorso di formazione focalizzato sulle politiche di coesione e saranno pienamente operativi dalla primavera del 2025.

Bando 2.200 funzionari RIPAM 2024: i posti disponibili

Come detto, attraverso il concorso si mira a selezionare e assumere 2.200 unità di personale non dirigenziale, di cui 71 riservate al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri e 2.129 destinate alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché alle città metropolitane, alle province, alle unioni dei comuni e ai comuni. Tra le figure ricercate ci sono specialisti nel campo giuridico legale finanziario, specialisti di comunicazione e di sistemi di gestione e informatici, specialisti di settore scientifico tecnologico, specialisti nel campo ecologico ambientale, in attività culturali, nel campo informatico digitale. 

Concorso Dipartimento Coesione e Sud: requisiti

Per poter candidarsi al concorso bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana; maggiore età; godimento dei diritti civili e politici; non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile. Inoltre: non avere riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione. Per i candidati ai posti disponibili presso il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud è richiesto il possesso della cittadinanza italiana e della condotta incensurabile, oltre all'idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni.

Bando RIPAM Coesione Sud: i titoli di studio richiesti

Per poter candidarsi al concorso per 2.200 posti bisogna essere in possesso di uno dei titoli di laurea elencati nel bando

Presidenza del Consiglio, concorso RIPAM: come fare domanda

La richiesta di partecipazione al concorso può essere presentata per uno solo dei profili e dei codici di concorso previsti nel bando e deve essere inviata esclusivamente per via telematica. Per compilare la domanda bisogna autenticarsi sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. Attenzione: è necessario essere in possesso di credenziali Spid o di carta d'identità elettronica Cie, identità Cne o eIDAS. Una volta entrati nella propria area personale bisogna compilare il format di candidatura e il proprio curriculum vitae. Per la partecipazione al concorso i candidati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o di un domicilio digitale. Le domande di candidatura vanno inviate entro e non oltre le 23:59 del 7 novembre 2024. Inoltre, deve essere effettuato, a pena di esclusione dal concorso, il versamento della quota di partecipazione di 10,00 euro seguendo le indicazioni riportate sul Portale inPA. Il contributo di ammissione non è rimborsabile.  

Concorso 2.200 posti RIPAM: come si svolge?

Prevista una prova scritta a seconda della classe di concorso per la quale ci si è candidati. Questo esame si svolgerà mediante l'utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali. I primi classificati nella graduatoria finale di merito, in numero pari ai posti disponibili e tenuto conto di quelli riservati a determinate categorie indicate nel bando, saranno nominati vincitori e assunti a tempo indeterminato.

Selezione pubblica RIPAM: la prova scritta

L'esame consiste in un test di 40 (quaranta) domande con risposta a scelta multipla da risolvere in 60 (sessanta) minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 (trenta) punti. Le materie d'esame dipendono dal codice di concorso per il quale ci si è candidati. La prova si intende superata con il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi). La Commissione del concorso stilerà la graduatoria e verranno dichiarati i vincitori da assumere a tempo indeterminato.

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