Una opportunità per i giovani fino a 26 anni non laureati: ecco requisiti, come fare la domanda online, cosa studiare e come si svolgono le prove d'esame
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C'è tempo fino al 20 luglio per presentare la domanda per il concorso per 350 assunzioni di diplomati nei vigili del fuoco. Una bella opportunità per i giovani, dal momento che non è richiesta la laurea e l'età massima per partecipare è 26 anni. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Lo scorso 20 giugno è stato pubblicato il bando per 350 posti destinati ai diplomati che non abbiano ancora compiuto 26 anni. L'età massima è estesa a 37 anni per il personale volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco iscritto da almeno un anno negli appositi elenchi e in possesso dei requisiti richiesti. Ad annunciare il concorso è stato il sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco, precisando: “Il Dipartimento dei vigili del fuoco ha approntato il nuovo applicativo informatico per la validazione dei dati anagrafici dei candidati”.
Il bando è stato pubblicato il 20 giugno e fino al 20 luglio si potranno inviare le domande di partecipazione al concorso. Per presentare la richiesta bisogna avere una età non superiore a 26 anni (il limite è innalzato a 37 per i volontari iscritti da un anno negli appositi elenchi) ed essere in possesso di un diploma di scuola superiore di secondo grado. Inoltre, bisogna essere cittadini italiani, godere dei diritti politici e possedere i requisiti psico-fisici e attitudinali previsti nel decreto del Ministro dell'Interno 4 novembre 2019, n. 166 e successive modificazioni, e le qualità morali e di condotta di cui all'articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 nonché all'articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Non sono ammessi al concorso coloro che siano stati espulsi dalle forze armate e dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo, ovvero siano stati sottoposti a misura di prevenzione. Escluso anche chi è stato destituito da pubblici uffici o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento.
Le richieste per partecipare al concorso vanno inviate online sul portale dedicato ai concorsi sul sito del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco oppure tramite il Portale InPA. Per accedere, bisogna autenticarsi con credenziali Spid o carta di identità elettronica Cie. Inoltre, sarebbe meglio possedere un account di posta elettronica certificata Pec per le comunicazioni ufficiali. La domanda va inviata entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sul Portale unico del Reclutamento InPA.gov.it: quindi, entro e non oltre il 20 luglio.
Il concorso si articolerà in diverse fasi. Le prove d'esame sono subordinate allo svolgimento di una prova preselettiva, che si svolgerà nella data e secondo le modalità che verranno indicate il 10 settembre 2024 sul Portale unico del Reclutamento www.InPA.gov.it e sul sito del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. La prova preselettiva consisterà in una serie di quesiti a risposta multipla su queste materie: storia d'Italia dal 1861 a oggi, elementi di chimica, domande di tipo logico-deduttivo e analitico, volte a esplorare le capacità intellettive e di ragionamento; conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.
Chi supera i test preselettivi avrà accesso alle prove di esame, che saranno costituite da tre prove motorio-attitudinali, ciascuna delle quali potrebbe essere composta da più moduli. In particolare, la prima prova consiste nella valutazione di equilibrio, forza, coordinazione e reazione motoria. La seconda nella valutazione della resistenza e la terza sarà per la valutazione dell'acquaticità. Nel bando si specifica che “le prove motorio-attitudinali sono dirette ad accertare il possesso dell'efficienza fisica e la predisposizione all'esercizio delle funzioni del ruolo dei vigili del fuoco, anche eventualmente con riferimento all’utilizzo di attrezzature e mezzi operativi e sono finalizzate ad accertare la capacità di forza, di resistenza, di equilibrio, di coordinazione, di reazione motoria, di acquaticità, nonché l’attitudine a svolgere l'attività di vigile del fuoco”. Ai test bisogna presentarsi muniti di certificato di idoneità all'attività sportiva agonistica rilasciato non prima di 45 giorni dalla data della prova. Ciascuna prova motorio-attitudinale si intende superata se il candidato ottiene una votazione di almeno 21/30. I candidati che superano le prove d'esame saranno ammessi alla valutazione dei titoli, che devono essere posseduti al momento di presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Non ci sarà una prova orale.
Verrà stilata una graduatoria. I vincitori del concorso diventano allievi e devono frequentare un corso di formazione di un anno: nove mesi di formazione presso la scuola per la formazione di base e tre mesi di applicazione pratica presso i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco o altri uffici del corpo nazionale. Al termine di questo periodo, si verrà assegnati in una sede.
Nel 2024 sono stati pubblicati i bandi di diversi concorsi pubblici. Per esempio, il concorso per 3.852 posti nell'Arma dei carabinieri; il concorso per 17 tenenti dei carabinieri; il concorso per 1.887 allievi della polizia di stato. Tra gli altri bandi pubblici, anche il concorso per funzionari dell'Agenzia delle dogane e il concorso Magistratura 2024.