L'INIZIATIVA

Conegliano, arriva la scorta per le donne all'uscita dal teatro: "Di sera abbiamo paura"

Il Comune arruola i volontari di alcune associazioni. L'assessore a Tgcom24: "Non è allarmismo ma sempre meglio prevenire"

10 Ott 2017 - 23:59

Una scorta all’uscita dal teatro che accompagni le donne ai parcheggi. È l’idea di Claudio Toppan, assessore all’Ambiente, all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici di Conegliano, in provincia di Treviso. Non si tratterà di veri e propri bodyguard, ma di volontari scelti tra le varie associazioni. Il motivo? Secondo l'assessore le coneglianesi spesso decidono di non partecipare agli eventi del teatro Accademia perché hanno paura di passeggiare sole la sera e di rimanere vittime di scippi o molestie. "Conegliano non è in mano ai balordi, non è pericolosa. Tuttavia, c’è un malessere generale. E non solo nella nostra città. Basta leggere un quotidiano o sentire un tg per rendersene conto. È sempre meglio prevenire", spiega l’assessore Toppan a Tgcom24.

"Nessun allarmismo, solo cortesia" - "Non sono accaduti dei fatti particolari - prosegue l’assessore - Il mio non vuole essere allarmismo. È una cortesia verso le fasce più deboli. Ho, infatti, ricevuto delle segnalazioni: ‘Io parteciperei volentieri agli eventi, però sono sola. All’uscita dal teatro ho un po’ di timore’, mi hanno detto. E quindi mi è sembrato giusto rivolgermi alle associazioni - in particolare alla Protezione Civile, agli alpini e ai carabinieri in congedo - che hanno il compito di raggruppare queste donne e accompagnarle ai parcheggi". Parcheggi a 100/150 metri dal centro, ma un po’ isolati, come spiega Toppan: "I park sono sì in prossimità del centro, dove avvengono la maggior parte degli eventi, però non sempre sono liberi. Quindi chi arriva dopo deve adeguarsi e parcheggiare oltre il sottopasso della ferrovia".

L'iniziativa - L’iniziativa partirà a dicembre, in concomitanza con gli spettacoli natalizi organizzati dal teatro. Gli "angeli" non verranno pagati, ma potranno assistere gratis agli show in calendario. "Io li ho definiti 'accompagnatori'", dice l’assessore. Per ora il progetto è in fase di sperimentazione e ha una duplice finalità: "Quella, appunto, di far sì che la gente esca e non rinunci a qualche evento per paura. E, allo stesso modo, per far sì che la città sia più affollata anche di notte, così che i malintenzionati stiano alla larga. Insomma, più vita, meno rischio”.

L'annuncio su Facebook - Toppan ha utilizzato Facebook per annunciare il servizio. Il suo post ha suscitato parecchio interesse. Molti i pareri positivi, ma non mancano le polemiche. C’è, infatti, chi considera l’iniziativa inutile. "È un servizio a costo zero, spontaneo - replica Toppan - Le polemiche sono strumentali. Sono invece molto contento perché già circa 150 persone mi hanno detto di essere molto interessate all’iniziativa. Ne usufruiranno. Anche le associazioni si sono messe subito a disposizione". E conclude: "Noi vogliamo invogliare la gente a uscire la sera, a socializzare. Piccole cose che rendano sempre più vivibile la nostra città: questo è il messaggio che voglio far passare".

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