Maturità 2020, l'esame ai tempi del coronavirus
© Ansa
© Ansa
"Temo una nuova ondata dopo l'estate? Sì, ma non sarà drammatico come a marzo", ha detto il commissario all'emergenza Covid-19
© Ansa
"L'App Immuni non ha per ora raggiunto i target che si immaginavano all'inizio". Lo ha detto il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus Domenico Arcuri, sottolineando: "La principale delle ragioni ha a che fare con la fase del ciclo di epidemia che stiamo vivendo e che trova una qualche forma comprensibile, ma non condivisibile, di rilassamento generale. Però c'è, va avanti nei download. Ci servirà molto a partire dall'autunno".
"Temo l'arrivo di una nuova ondata in autunno" Arcuri teme "che ci sarà l'arrivo di una nuova ondata in autunno, ma sarà difficile che ci si rigetti nel dramma di marzo". Riguardo al "comportamento di fasce della nostra popolazione", il commissario ha spiegato: "Non sono contento nello stesso modo in cui lo ero durante il lockdown. Trovo comprensibile un rilassamento complessivo e trovo che questo rilassamento sia consapevole".
Scuola, "dovremo comprare il 40-50% del totale dei banchi" Per quanto riguarda la ripresa delle lezioni in classe a settembre Arcuri ha detto: "Ci sono scuole attrezzate e alcune da attrezzare. Cominciamo pensando di dover comprare il 40-50% del totale dei banchi. Quante più attrezzature compatibili ci sono tanto meno spazio servirà. Stiamo cercando di capire col ministero di quante aree usufruire e quanti banchi singoli sono già disponibili".
"Serviranno 10 milioni di mascherine al giorno" Inoltre per le scuole, ha aggiunto, "serviranno dieci milioni di mascherine al giorno. Questa mascherine verranno distribuite e rese a disposizione gratuitamente del personale docente e non docente e degli studenti. Utilizzeremo una parte della produzione nazionale per garantire che dieci milioni di studenti abbiano tutti i giorni una mascherina gratis".
© Ansa
© Ansa