L'appello del ministro

Coronavirus, Boccia: "Online il bando per 300 medici: è una chiamata alle armi"

Si cercano in primis anestetisti e rianimatori da destinare alla Lombardia e alla provincia di Piacenza. Tutte le informazioni sul sito della Protezione civile. Bando aggiuntivo della regione Emilia Romagna

21 Mar 2020 - 12:10
 © Ansa

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"Apriamo un bando online per consentire a tutti i medici italiani che vogliono e possono aderire alla task force che Borrelli coordinerà da sabato. Un bando per 300 medici volontari da mandare nelle regioni più colpite dal coronavirus, Lombardia in primis". Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, aggiungendo che si tratta di "una chiamata alle armi della Sanità".

Borrelli: il bando è sul sito della Protezione civile - "E' un bando molto semplice e immediato, reperibile sul sito https://medicipercovid.protezionecivile.it/ ma anche con link sul sito della Protezione civile", ha annunciato il commissario all'emergenza Angelo Borrelli.

"Si tratta di un arruolamento di medici temporaneamente in organico alla Protezione civile, fermo restando il rapporto con la propria organizzazione di provenienza - ha aggiunto. - C'è un riconoscimento in forma forfettaria prevista nel bando".

Queste le informazioni a proposito del reclutamento di 300 medici - in primis anestesisti e rianimatori - per la Lombardia e la provincia di Piacenza.

Bando aggiuntivo dell'Emilia Romagna - Anche la Regione ha aperto un bando straordinario per reclutare professionisti da destinare subito a Parma e Piacenza, le province più colpite dalla Covid-19. La procedura d'urgenza è rivolta sia a professionisti attualmente dipendenti del sistema sanitario nazionale  ma per non mettere in difficoltà zone già provate dall'emergenza coronavirus, dal bando sono escluse - oltre alle candidature presentate da chi è già impiegato in strutture sanitarie - Case residenze anziani (Cra) e strutture residenziali per disabili (Cssr) dell'Emilia-Romagna, e candidature provenienti da Lombardia e Veneto. La durata dell'incarico e l'impegno orario saranno concordate tra Azienda e professionista a seconda di disponibilità e perdurare delle necessità sanitarie.

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