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Allo studio la riapertura di parchi, bar e ristoranti dal 4 maggio. Rezza: "Virus contagioso prima dei sintomi". Oltre 146mila vittime nel mondo
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Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia - compresi morti e guariti - è di 172.434, con un incremento rispetto a giovedì di 3.493. Lo riferisce la Protezione civile registrando altri 575 morti, col totale salito a 22.745. Crescono anche i guariti che sono 42.727 (+2.563). Prosegue il calo dei ricoveri in terapia intensiva: sono 2.812 (-124), meno di mille in Lombardia. La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati è del 5,35%.
Il Commissario Domenico Arcuri ha indetto la gara "in procedura semplificata e di massima urgenza" per l'acquisto di kit, reagenti e consumabili destinati all'effettuazione di 150mila test sierologici che serviranno per l'indagine campione sulla diffusione del coronavirus. La gara - pubblicata sui siti istituzionali del Ministero della Salute e del Commissario Straordinario e del Dipartimento della protezione civile - sarà conclusa in tempi strettissimi: entro il 22 aprile dovrà avvenire la presentazione delle offerte, ed entro il 29 aprile ci sarà la sottoscrizione del contratto di fornitura.
In questi giorni e nelle ultime ore circolano numerose ipotesi, con tanto di date, sulle possibili riaperture nel Paese. In alcuni casi si tratta di ipotesi che non hanno alcun tipo di fondamento, in altri di ipotesi che sono ancora allo studio e quindi non possono essere in alcun modo considerate definitive. E' quanto sottolineano fonti di Palazzo Chigi precisando che le decisioni sull'allentamento del lockdown saranno comunicate dopo la conclusione dei lavori della task force sulla fase due.
Rinforzi e commissariamento per la Rsa Torriglia di Chiavari (Genova) che è in grave difficoltà per i numerosi positivi al coronavirus, oltre 50 su 59 ospiti e carenza di personale. Nella struttura, che fa capo ad una fondazione nel cui Consiglio siede anche il Comune di Chiavari, ci sono stati 5 morti per Covid. Quattro su 20 i dipendenti rimasti al lavoro: gli altri sono in malattia, ferie o positivi.
L'indice di contagio "R con zero è già sotto il valore di 1, ora è attorno allo 0,8". Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, sottolineando che in questi giorni l'indice si attesta tra lo 0,83 e lo 0,78. Per mantenerlo su questi livelli, e farlo scendere ancora, ha aggiunto, "dobbiamo impiegare 5 strumenti: contact tracing, uso tamponi, dispositivi di protezione individuale, permanenza dei Covid hospital, implementazione dell'efficacia della medicina territoriale". E, ha concluso, "la responsabilità dei comportamenti individuali".
"Nell'ultima settimana i casi confermati di coronavirus in Africa sono aumentati del 51% e il numero delle morti accertate del 60%", ma in mancanza di kit per i test "è verosimile che i numeri siano più alti". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus: aggiungendo: "Con il sostegno dell'Oms molti Paesi in Africa ora possono fare test per il Covid-19, ma c'è ancora un significativo gap per accedere ai kit che dobbiamo colmare". Dalla prossima settimana, ha annunciato, sarà distribuito in Africa un milione di kit.
Niente sanzioni e interessi a chi, per le difficoltà economiche legate all'emergenza coronavirus, non dovesse riuscire a pagare in tempo la prima rata Imu-Tasi, in scadenza il 16 giugno. E' questa una delle misure allo studio del governo per il decreto aprile, che si dovrebbe accompagnare al pacchetto Comuni. Ancora da stabilire entro quale data i ritardatari potranno saldare la rata senza essere sanzionati. Sarebbe tramontata invece l'ipotesi di consentire di fare slittare fino a settembre la prima scadenza di giugno.
Una seconda ondata di epidemia in autunno, "più che un'ipotesi è una certezza. Fino a quando non avremo un vaccino ci saranno nuove ondate o, speriamo, tanti piccoli focolai epidemici che andranno contenuti. Per questo è molto importante non accelerare le riaperture: in caso contrario la seconda ondata invece di averla più avanti rischiamo di subirla prima dell'estate". Lo afferma Walter Ricciardi, rappresentante italiano Oms e consulente del ministro della Salute.
Sono 325 i nuovi contagi accertati nella provincia di Milano, in lieve aumento su ieri, quando erano 277 per un totale di 15.277. A Milano città sono 166 (ieri 102), totale 6.326. Numeri in linea con ieri, seppur in lieve aumento, sia per Bergamo +72 sia per Brescia +212. Tutti sotto i 100 casi nelle altro province lombarde con Sondrio che ne registra solo 2 nuovi e Lecco 19. I tamponi eseguiti sono stati 10.839 (ieri 10.706
In Lombardia nelle ultime 24 ore si sono registrati 243 nuovi decessi legati al coronavirus, che portano il totale a 11.851. Come comunicato dal governatore Attilio Fontana, i positivi sono ora 66.135, 1.041 in più. Diminuisce il numero di ricoverati negli ospedali lombardi per Covid-19: sono infatti 790 meno di ieri. In particolare calano ancora i ricoveri in terapia intensiva: ad oggi sono 971, 61 in meno.
Diminuisce in Lombardia il numero di ricoverati negli ospedali per Covid: sono infatti 790 meno di ieri. I dati sono stati mostrati nella diretta Facebook del presidente della Lombardia Attilio Fontana. Sono 66.135 i positivi, 1041 più di ieri, i ricoverati in terapia intensiva sono 971 (-61), quelli non in terapia intensiva 10.628 (-729), mentre il numero dei decessi e' salito a 11.851 (+243). Al momento sono 243.512 i tamponi eseguiti, 10.839 quelli analizzati da ieri.
"Essere riusciti a impedire la diffusione del contagio nelle regioni del centro sud è un dato ormai solidamente corroborato dall'evidenza dei numeri: anche oggi ben 13 tra Regioni e Province autonome hanno un numero di decessi inferiore a due cifre, addirittura due regioni senza casi fatali". Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, in conferenza stampa alla Protezione civile.
Aziende della moda, mobilifici, automotive, cantieri edili: sono quattro comparti produttivi di cui si starebbe valutando la riapertura prima del 4 maggio, forse a partire dal 27 aprile. Si starebbe studiando in queste ore la ripartenza di queste attività, anche considerato che rientrerebbero tra quelle classificate dall'Inail come a basso rischio. Ma una valutazione sarebbe ancora in corso e sul tema dovrebbe esserci a breve, forse già nel weekend, un nuovo confronto con le parti sociali.
Il 4 maggio potrebbero riaprire, seppur con tutta una serie di limitazioni e divieti, anche bar, ristoranti e parchi. L'ipotesi sarebbe sul tavolo degli esperti che dovranno fornire al governo le linee guida per la riapertura del Paese. Si tratta di una valutazione in corso, fermo restando che le scelte spetteranno al governo anche sulla base dei dati epidemiologici che si registreranno nelle prossime settimane.
Stop all'appuntamento quotidiano con la conferenza stampa della Protezione Civile, che non è mai mancata dallo scorso 22 di febbraio. "Abbiamo deciso di rimodulare le conferenze stampa: continueremo a garantire massima trasparenza su dati ogni giorno veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa", ha detto Borrelli.
"I dati di questi giorni ci indicano che si è alleggerita la pressione sulle strutture ospedaliere, è un dato si è consolidato. E' stato fatto un grande lavoro svolto negli ospedali, la curva dei contagi ha rallentato". Lo ha detto Angelo Borrelli, capo della Protezione civile.
Sono 42.727 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 2.563 più di ieri. Il dato e' stato reso noto dalla Protezione civile. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 2.072.
Sono 22.745 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 575. Ieri l'aumento era stato di 525. Il dato e' stato reso noto dalla Protezione civile.
Nuove assunzioni per gli infermieri saranno previste nel prossimo decreto di aprile. Si tratterebbe di alcune migliaia di assunzioni, per fare anche fronte al carico dell'assistenza domiciliare legata all'epidemia.
Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha chiesto, durante una videoconferenza delle Province e Regioni autonome con il viceministro all'Economia Laura Castelli, la sospensione del contributo della Provincia autonoma al risanamento del disavanzo statale. Si tratta di un contributo annuo di 476 milioni di euro. Kompatscher ha giustificato questa richiesta con il mancato gettito fiscale causa emergenza coronavirus. "Per garantire servizi essenziali, prevedere bond regionali", ha aggiunto.
Riaperture differenziate per macroaree a seconda della diffusione del contagio, con un monitoraggio dopo 15 giorni per verificare la tenuta del contenimento e, in caso contrario, procedere a nuove chiusure. E' l'ipotesi, a quanto apprende l'Ansa, su cui stanno lavorando gli esperti che dovranno fornire al governo gli indirizzi generali per la fine del lockdown. Stando a questa ipotesi, l'Italia verrebbe sostanzialmente suddivisa in 3 macroaree (nord, centro e sud) in base alla diffusione del contagio.
Si registrano altri due decessi tra i medici a causa dell'epidemia di Covid-19. Il totale, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici, sale così a 129.
"E' assolutamente impossibile oggi dire che il 4 maggio è una data sicura" per la riapertura di tutte le attività oggi sospese per il coronavirus. "Credo che dobbiamo aspettare per vedere come evolve la situazione, dobbiamo sentire il parere del comitato tecnico-scientifico, il parere delle parti sociali ed economiche, e la politica a quel punto decide avendo come obiettivo prioritario la tutela della salute; una riapertura affrettata avrebbe conseguenze eccessivamente negative". Lo ha detto Vito Crimi, capo politico di M5s.
Altri tre infermieri sono morti per l'infezione Covid-19, il totale sale così a 34. Gli infermieri contagiati sono ad oggi 8.800.
Obbligo di vaccino antinfluenzale e anti pneumococcica per gli over 65 e il personale sanitario nel Lazio dal 15 settembre. Il presidente della Regione Lazio ha firmato l'ordinanza che prevede tra l'altro l'inidoneità temporanea del personale sanitario in mancanza di vaccinazione. La mancata vaccinazione per le persone ultra65enni comporterà l'impossibilità di accedere a centri anziani o altri luoghi di aggregazione che non consentano di garantire il distanziamento sociale.
C'è "chi preme per affrettare la ripresa di tutto, ma dobbiamo avere grande senso di responsabilità". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, aggiungendo: "Se dovessimo avere corse in avanti in Regioni dove c'è il contagio così forte, la Campania chiuderà i suoi confini. Firmeremo un'ordinanza per vietare l'ingresso dei cittadini provenienti da quelle Regioni".
Un bambino di quattro anni è morto in El Salvador, diventando la più giovane vittima del coronavirus nel Paese centroamericano dove, secondo l'ultimo comunicato del ministero della Sanita', sono stati confermati 177 casi di contagio, con sette morti.
Negli Stati Uniti si contano oggi 671.425 casi, mentre i morti sono 33.286. I dati sono stati diffusi dalla Johns Hopkins University.
Ha superato quota 146.000 il bilancio dei morti provocati dal coronavirus a livello mondiale: è quanto emerge dall'ultimo conteggio della Johns Hopkins University. I decessi nel mondo sono ora 146.071 a fronte di 2.172.031 casi. Il numero delle persone guarite è aumentato a 554.232.
Sono stati fra seimila e settemila i decessi avvenuti nelle strutture di ricovero per anziani (Rsa) a partire dal primo febbraio. Sintomi sono stati individuati in oltre il 40% dei deceduti, ma "è difficile distinguere fra influenza e Covid-19", Lo indicano i primi dati dell'Osservatorio sulle Rsa promosso dall'Istituto Superiore di Sanità.
"Il nuovo coronavirus tende a essere contagioso prima che compaiano i sintomi e poi la contagiosità tende a decrescere". Lo ha detto l'epidemiologo Giovanni Rezza, dell'Istituto Superiore di Sanità. "E' un virus nuovo e si comporta diversamente dal coronavirus della Sars del 2003".
I test permetteranno di convivere con il virus e in particolare con il livello di contagiosità R sotto 1, ha affermato ancora Silvio Brusaferro. Il numero uno dell'Iss ha poi aggiunto che la fase di riapertura andrà affrontata con grande cautela", raggiungendo i contatti e sorveglianza del numero dei ricoveri. "Dovremo ripensare e riorganizzare la nostra vita sia nei trasporti sia nel lavoro e nelle attività quotidiane".
Le riaperture delle attività a partire da maggio "potranno essere a diverse 'velocità' sul territorio, perché ci sono situazioni territoriali più o meno favorevoli, ma non potranno avvenire in modo sparso o incontrollato e sarà necessaria una cabina di regia centrale". Lo afferma il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa.
"Con la ripresa delle attività lavorative dei genitori e la chiusura delle scuole metterò in campo 30 milioni attraverso bandi a sostegno di centri estivi e associazioni che dovranno essere progettati in sicurezza, insegnando modalità di gioco diverse, magari, se necessario, indossando dispositivi di sicurezza. Ciò richiederà più presenza di personale per poter lavorare in piccoli gruppi. Inoltre solleverò il più possibile le famiglie dal dover pagare quote. I bandi partiranno per la metà di maggio". Lo ha detto il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti.
Il blocco, seppur temporaneo, delle attività produttive per l'emergenza Covid-19 ha generato "per 3,7 milioni di lavoratori il venir meno dell'unica fonte di reddito familiare". E a pagare il prezzo più alto, secondo la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, sono le coppie con figli (un milione 377mila, il 37%) e i genitori "single" (439mila, il 12%). Circostanza allarmante, scrivono, se si considera che "ben il 47,7% degli occupati dipendenti dei settori interessati dal lockdown guadagnava meno di 1.250 euro al mese", mentre "il 24,2% si trova addirittura sotto la soglia dei mille euro".
"Il trend positivo sui positivi ci fa preparare bene alla ripartenza: il lockdown non esiste più". Lo dice il governatore del Veneto, Luca Zaia. "Stiamo lavorando alacremente - spiega - per presentare un progetto di messa in sicurezza per la ripartenza".
"L'accesso ai parchi va affrontato con la lucidità scientifica e la responsabilitàè della politica. La risposta non può essere 'continuiamo a rimanere in casa fino a che il virus sarà debellato', questo significherebbe rimanere in casa per anni. Dobbiamo riorganizzare la vita evitando che il contagio colpisca i più fragili e garantendo i diritti della persona. La nostra responsabilità è prevedere la riorganizzazione". Lo ha dichiarato il ministro Elena Bonetti, commentando le parole del presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, sulla possibilità di riaprire i parchi ai bimbi.
Le "zone rosse torneranno ad essere una delle misure importanti quando non ci sarà piu il lockdown del Paese". Lo ha detto Gianni Rezza dell'Iss.
Circa 21 milioni di persone stanno vivendo questo momento di emergenza con serie difficoltà economiche, di cui la metà (oltre dieci milioni) con un reddito quasi nullo. E' quanto emerge da una ricerca dell'Università della Tuscia che calcola: esistono almeno tre milioni di persone che non dichiarano reddito al fisco e che difficilmente ora possono guadagnare un minimo per il sostentamento. Oltre 18 milioni di persone con redditi inferiori a 15mila euro, di cui 7,6 milioni con meno di seimila, cioè 500 euro lordi mensili.
La Regione Lombardia sta lavorando al via libera per i cantieri pubblici e privati. Gli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo (con più di cento collegati in videoconferenza tra attività produttive, sindacati e università) stanno facendo emergere una generalizzata volontà di arrivare alla "nuova normalità". Tra le altre cose, la Regione punta proprio alla riapertura delle attività edili per i lavori pubblici e privati.
Nella Fase 2 sarà importante rafforzare soprattutto il controllo del territorio con l'identificazione rapida dei focolai, test, rintraccio e isolamento dei contatti e azioni di contenimento ed eventuale creazione di zone rosse. Lo ha riferito l'epidemiologo Giovanni Rezza.
"Carenza di lastre sottili in 'pmma', il materiale comunemente chiamato plexiglass, a fronte di un boom di richieste negli ultimi giorni". E' quanto lamentano le aziende italiane che producono le barriere di plastica cosiddette "parafiato", molte delle quali ventilano un'attesa di dodici settimane prima che ci siano nuove riforniture di materiale grezzo. L'esaurimento riguarda i grandi depositi di lastre sottili in vari Paesi, dalla Cina alla Germania, quest'ultima tra i Paesi principali a produrre la materia prima in Europa assieme a Francia e Inghilterra.
Dei 600mila cittadini europei che erano rimasti bloccati all'estero all'inizio dell'esplosione della pandemia, oltre mezzo milione sono stati rimpatriati con successo. Lo annuncia un portavoce della Commissione europea. Oltre 40mila hanno fatto rientro a casa grazie ai voli co-finanziati dall'Ue. Restano circa 99mila europei da rimpatriare e continuano gli sforzi degli Stati e delle istituzioni Ue per completare il tutto a breve termine.
Vediamo che c'è trend alla decrescita nel numero dei casi se presentati per data di comparsa dei sintomi, ma il virus non sta scomparendo. "Spesso si parla di nuovi contagi, ma si tratta in realtà di vecchie notifiche. Adesso è importante considerare comparsa dei sintomi". Lo ha detto l'epidemiologo Giovanni Rezza, dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss),
C'è una forte reattività nel segnalare e intervenire precocemente sui nuovi focolai, ha sottolineato Silvio Brusaferro riferendosi a un'analisi promossa dall'Iss relativamente alle zone rosse nel Paese.