© Ansa | Elena Pagliarini
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Conte: "I dati sono incoraggianti, ci meritiamo il sorriso". Bufera sulla app Immuni per le icone sessiste, poi sistemate. L'Austria tiene i confini chiusi. La Germania vara un nuovo pacchetto di aiuti
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In Italia da inizio epidemia hanno contratto il coronavirus almeno 233.836 persone, con un incremento di 321 nuovi casi. Di questi, 237 sono lombardi, pari al 74%. Nelle ultime 24 ore si contano altri 71 decessi con Covid-19, per un totale di 33.601 vittime. Gli attualmente positivi sono 39.297, con una decrescita di 596 assistiti in un giorno. Secondo la Protezione civile, 353 pazienti sono in terapia intensiva (-55) e 5.742 sono ricoverati con sintomi (-174).
Conte: "Numeri incoraggianti" In isolamento, con o senza sintomi, si trovano in 33.202, pari all'84% degli attualmente positivi. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale a 160.938 (+846). "I dati sono incoraggianti", spiega il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, "ci meritiamo il sorriso, l'allegria, dopo i sacrifici". I dati della curva, illustra in diretta tv alla nazione, "ci dimostrano che i sistemi che abbiamo preso stanno funzionando. E sta funzionando il fatto di procedere con riaperture progressi".
Bufera "sessista" sulla app Immuni Buone notizie in una giornata di metà settimana travolta però dalla bufera per la grafica dell'app Immuni. Nata per il tracciamento dei contagi, si presenta con un uomo vestito di azzurro che lavora al computer e una donna rosa intenta a cullare un bambino tra le braccia. Gabriella Giammanco, vice presidente di Forza Italia al Senato, la definisce una "polemica inutile", mentre per la vicepresidente del Senato Anna Rossamondo del Partito democratico "gli stereotipi vanno sempre denunciati". Dopo le accuse di sessismo le icone sono cambiate.
Icone cambiate dopo la polemica "Ho contattato subito il ministra per l'innovazione Tecnologica Paola Pisano segnalando la necessità di modificarla perché stereotipata - fa sapere il ministro per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti -. Ripartire con un mondo al femminile pienamente integrato in tutti i processi". Ora è la donna ad essere davanti al pc e l'uomo ad accudire il piccolo. Il download dell'app Immuni "è stato eseguito da circa un milione di utenti", annuncia il ministra tanto da risultare il 2 giugno "la prima applicazione scaricata in Italia".
In Germania richiuse le scuole a Gottinga, ok ai viaggi nei Paesi UeL'euforia per la fine del Ramadan, festeggiato senza troppa attenzione alle regole anti-coronavirus da qualche famiglia, costringe Gottinga al passo indietro: la città universitaria tedesca ha deciso di richiudere le scuole per una settimana, in via precauzionale, dopo l'esplosione di un focolaio di coronavirus. Una misura finora inedita per una città. E anche a Berlino il ministro della Salute Jens Spahn ha messo in guardia dai party, dopo la grande manifestazione sui canotti nel canale di Kreuzberg, dove almeno 1500 giovani hanno lanciato una protesta "per la cultura rave" nel weekend. Nella capitale, è intanto risalito il tasso di contagio, e il ministro dell'Interno ha ammonito: "In occasione delle feste il virus si trasmette più facilmente. Le immagini dei giorni scorsi mi preoccupano. Siamo ancora nel mezzo dell'epidemia. Consolidiamo i risultati raggiunti e continuiamo a prestare attenzione". Parole che arrivano proprio mentre la Germania decide di rimuovere l'allerta sui viaggi in Europa dal 15 giugno, sostituendola con avvisi da ponderare Paese per Paese.
Angela Merkel annuncia un nuovo pacchetto di aiuti Arriva l'accordo a Berlino, nella Grosse Koalition, sul nuovo pacchetto di aiuti alle famiglie e all'economia, per l'emergenza coronavirus: ed è stata Angela Merkel ad annunciare misure per ben 130 miliardi di euro, che saranno spesi fra il 2020 e il 2021. Una cifra al di sopra delle aspettative, che ha superato anche le resistenze iniziali del bavarese Markus Soeder, che nei giorni scorsi aveva tentato di mettere un tetto limite a 100 miliardi.
L'Austria non riapre i confini, la rabbia di Conte e Di Maio L'Austria chiude all'Italia con un nuovo schiaffo che la esclude, per il momento, dall'elenco di sette Paesi confinanti ai quali il cancelliere Sebastian Kurz riapre invece i confini. Una decisione che ha provocato la dura reazione da parte del premier Giuseppe Conte e del ministro degli Esteri Luigi Di Maio e fa salire la tensione tra Roma e Vienna, mentre l'Unione europea invita a evitare discriminazioni in base alla nazionalità. I cittadini di Germania, Svizzera, Liechtenstein, Slovenia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca sono liberi di viaggiare senza controlli "come prima del coronavirus", ha annunciato il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg per il quale "i dati non lo consentono invece con l'Italia". Affermazione appena temperata dalla precisazione che "non è una decisione contro l'Italia" e che il governo austriaco effettuerà una nuova valutazione la prossima settimana perché "l'obiettivo resta la riapertura appena i dati lo consentiranno". "Sono decisioni discriminatorie che non ritengo accettabili", è stata la risposta secca del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che si è chiesto se l'Italia paradossalmente si trovi a "pagare il prezzo di una grande trasparenza". "Gli individualismi violano lo spirito comunitario e danneggiano l'Europa e il mercato unico", è la reazione a caldo del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, fiducioso, comunque, in una prossima evoluzione positiva.