Vaccini, inaugurato a Varese hub da 2.500 dosi al giorno
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Sono state riscontrate 65 irregolarità, e 66 responsabili sono stati deferiti all'autorità giudiziaria
I carabinieri dei Nas hanno realizzato una campagna di controlli anti-Covid a livello nazionale sui mezzi pubblici, che ha interessato 693 veicoli. Sono state riscontrate 65 irregolarità, e 66 responsabili sono stati deferiti all'autorità giudiziaria. Sono inoltre stati rilevati, con tamponi sulle superfici, 32 casi di positività su 26 tra bus e treni locali a Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto.
Tra gli obiettivi controllati, 65 hanno evidenziato irregolarità, principalmente connesse con l'inosservanza delle misure di prevenzione al contagio, quali la mancata esecuzione delle operazioni di pulizia e sanificazione, l'omessa cartellonistica di informazione agli utenti circa le norme di comportamento ed il numero massimo di persone ammesse a bordo, l'assenza di distanziatori posti sui sedili e di erogatori di gel disinfettante o il loro mancato funzionamento.
Complessivamente sono stati deferiti alle competenti autorità giudiziarie 4 responsabili di aziende di trasporto, per non aver predisposto le procedure di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro a favore degli operatori, e sanzionati ulteriori 62 responsabili per irregolarità amministrative, elevando sanzioni pecuniarie pari a circa 25mila euro.
Il riscontro della presenza di materiale genetico del virus sulle superficie dei mezzi di trasporto, seppur non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso, rileva con certezza il transito ed il contatto di individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale.
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