© Ansa
© Ansa
Fontana: "Servono tutte le armi, anche le mascherine". Sala: "Scelta che disorienta". Rossi: "Obbligo anche da noi"
© Ansa
© Ansa
Calano le vittime del coronavirus in Italia: "Sono 525 i decessi, (ieri 681), è il numero più basso dal 19 marzo", ha spiegato il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. Il totale dei morti dall'inizio dell'epidemia è di 15.887. Il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro: "la curva ha iniziato la discesa". In Lombardia scontro tra Sala e Fontana per l'ordinanza sulle mascherine. Presto obbligo anche in Toscana.
Da mercoledì 8 aprile in Piemonte indossare mascherine e guanti diventa obbligatorio per tutti gli addetti alla vendita mentre ai clienti viene raccomandato "di utilizzare la mascherina o qualsiasi altro indumento a copertura di naso e bocca". E' una delle nuove misure decise da Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, nell'integrazione all'ordinanza per il contenimento del coronavirus che sarà pubblicata nelle prossime ore.
Anche la Regione Marche sta valutando l'opzione delle mascherine obbligatorie. "Da noi però la valutazione è più tecnica che politica - dice il presidente Luca Ceriscioli -. Lunedì si riunirà il Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria per scegliere. Ci sono varie possibilità, obbligo totale in tutte le situazioni, oppure dentro ai supermercati".
"Le abbiamo già in cassa e siamo convinti che le mascherine siano una forma di protezione primaria. Domani dunque firmerò un'ordinanza che le renderà obbligatorie per tutti e che sarà ragionevole e calibrata". Così il governatore toscano, Enrico Rossi, conferma la volontà di ordinare l'obbligo di indossare la mascherina fuori casa. Ma sottolinea che "ci raccorderemo con i Comuni per fare in modo che questi dispositivi siano distribuiti" gratis a tutti i toscani. Entro domani decideremo" le modalità di utilizzo e poi firmerò".
"La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2 se questi dati si confermano". Lo ha detto in conferenza stampa il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro.
Continua a calare, per il secondo giorno consecutivo, il numero degli accessi in terapia intensiva. Secondo i dati esposti dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, sono 3.977 i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 17 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.317 sono in Lombardia (dove gli ospedali non hanno più bisogno di mandare altrove i pazienti). Calano anche i ricoveri: dei 91.246 malati complessivi, 28.949 sono poi ricoverati con sintomi (61 in meno rispetto a ieri) e 58.320 sono quelli in isolamento domiciliare.
Sono 525 i morti nelle ultime 24, il numero più basso dal 19 marzo. Il dato è stato fornito dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, durante la consueta conferenza stampa. Sono invece complessivamente 91.246 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.972 (sabato l'incremento era stato di 2.886). Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è di 124.632.
I dati di Milano "non ci fanno stare tranquilli": a dirlo è l'assessore lombardo al Wewlfare, Giulio Gallera, spiegando che in città solo ieri ci sono stati 171 nuovi positivi, mentre considerando la città metropolitana i contagiati sono 411 più di ieri. La curva dei contagi mostra infatti che Brescia e Bergamo si sono sostanzialmente stabilizzate, mentre Milano continua a salire.
In Lombardia, secondo i dati forniti dall'assessore al Welfare Giulio Gallera, è di 50.455 il totale dei positivi, con un incremento di 1.337 rispetto a ieri. 8.905 il numero totale di decessi, +249 rispetto a ieri. Solo 7 i ricoverati in poiù, mentre 14.798 persone sono in isolamento a casa.
Per far fronte alla richiesta di mascherine, la Regione Lombardia ha "messo in campo un piano operativo che riguarda la distribuzione di 3.300.000 mascherine. Trecentomila mascherine arriveranno da domani in tutte le farmacie e la distribuzione sarà gratuita per le persone che si presentano senza mascherina", soprattutto quelle "piu' in difficoltà". A garantirlo è l'assessore alla Protezione civile, Pietro Foroni. "La distribuzione - ha poi aggiunto - arriverà coinvolgendo i territori e i sindaci. Abbiamo previsto un coinvolgimento degli esercizi commerciali, al supermercato, nelle edicole, nelle tabaccherie, in posta o in banca",
"Il più importante messaggio da dare ai nostri cittadini è 'state a casa il più possibile'. E se c'è la necessita' di uscire, per lavoro o per fare la spesa, rispettate le regole di sicurezza". A ribadirlo è il premier Giuseppe Conte, che in un'intervista alla Nbc spiega che "stiamo chiedendo alla nostra gente un grande sacrificio, ne sono consapevole, ma questa è l'unica strada".
Anche la Regione Piemonte sta valutando di prevedere l'obbligo di indossare la mascherina, ma l'intenzione sarebbe quella di stabilirlo solo per determinate categorie di persone più a contatto col pubblico. La Regione segnala invece come "fake news" la falsa ordinanza che indica come obbligatorio l'uso della mascherina per tutti.
"Non ho nulla da ridire su quello che ha fatto Fontana. La Lombardia ha anche un contagio molto più importante del nostro, e ha fatto la scelta anche partendo da questo aspetto". Cosi' il governatore del Veneto, Luca Zaia, commenta la decisione delle mascherine obbligatorie. "Noi - ha spiegato - abbiamo avuto un approccio più graduale, con mascherine nei supermercati; ci siamo fermati ai luoghi pubblici dove si va a fare la spesa, anche perché c'era difficoltà nel reperire le mascherine".
"Ieri notte e stamattina ambulanze del 118 si sono fermate a causa della mancanza di dispositivi protezione individuale. A Napoli centro, su 13 soltanto 3 sono riuscite ad uscire e fare interventi sul territorio". La denuncia arriva dalla Cisl Fp Campania e Napoli.
E' sempre più alta la quota di dipendenti pubblici che lavora in smart working. Al momento, secondo i dati diffusi dalla ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, lavora da casa il 73,2% dei lavoratori, considerando anche le unità di personale in telelavoro. Gli ultimi dati indicavano una percentuale attorno al 69%.
Il governatore della Toscana, Enrico Rossi, ha annunciato su Facebook l'intenzione di emanare un'ordinanza per "rendere obbligatorio l'uso della mascherina all'esterno delle abitazioni". A differenza della Lombardia, però, l'intenzione "è che l'ordinanza diventi esecutiva comune per comune a partire dalla data nella quale il Comune stesso ci comunicherà di avere effettuato la consegna a domicilio" delle mascherine che la stessa Regione distribuirà alle amministrazioni comunali gratuitamente.
Sabato le persone denunciate dalle forze di polizia per essersi spostate senza valide motivazioni violando le norme anti-coronavirus sono state 9.284. Emerge dai dati del Viminale. Le false attestazioni nell'autocertificazione sono state 54 e le violazione della quarantena 10. I titolari di esercizi commerciali sanzionati sono stati 173 e 27 i provvedimenti di chiusura delle attività. Dall'inizio delle prescrizioni, le denunce sono più di 182mila.
Il Veneto, attraverso l'Azienda Zero, ha acquistato già 24 milioni e 700mila di mascherine di protezione, e ne sta consegnando alle Usl 239mila al giorno. Lo ha detto il presidente della Regione, Luca Zaia. Per la precisione, vi sono in magazzino - da qui a sei mesi - 13,3 milioni di mascherine chirurgiche, 7,6 milioni di tipo FFP2 e 3,7 milioni FFP3. "Noi siamo già usciti dall'incubo delle mascherine - ha aggiunto Zaia - Adesso questi presidi ci sono e auspico che il governo dia modo ai cittadini di approvvigionarsene sul mercato, perché vale ancora il discorso dei sequestri".
"Da oggi per uscire in strada dobbiamo indossare una mascherina o, al limite, un foulard o una sciarpa. Lasciatemi dire che è un po' disorientante ricevere questa disposizione dalla Regione Lombardia e sentire Borrelli, il capo della Protezione Civile persona che stimo, dire 'io non la metterò e terrò le distanze'". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato l'ordinanza della Regione. "Però io voglio rimanere fedele a ciò che ho detto dall'inizio e cioè che le ordinanze, le direttive vanno applicate e
non discusse", ha aggiunto.
In occasione della Domenica delle Palma, nel Duomo di Milano il sindaco Beppe Sala e il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, hanno partecipato alla messa seduti in prima fila ciascuno in un banco diverso. Con loro anche il prefetto Renato Saccone. A celebrare la messa, in una cattedrale deserta, è stato l'arcivescovo monsignor Mario Delpini. Fontana, Sala e Saccone sono stati invitati in rappresentanza di tutta la popolazione di Milano.
I detenuti del carcere di Fuorni, a Salerno, insieme con quelli ristretti negli istituti penitenziari di Milano Bollate e Rebibbia (Roma), produrranno mascherine per gli agenti della polizia penitenziaria e per conto della Protezione civile. Dal carcere salernitano prese piede l'ondata di rivolte che investì altre strutture in tutta Italia il mese scorso: tumulti che causarono ingenti devastazioni, evasioni, feriti e anche morti.
"I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 185. Di questi, 19 necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 207". E' quanto si evidenzia nel bollettino di oggi dello Spallanzani di Roma. "Per la prima volta - viene sottolineato nel bollettino - si inverte il rapporto pazienti ricoverati Covid-19 positivi/pazienti dimessi, più numerosi".
"Il governo istituisce una sedicente Task force anti-Fake news che avrà il compito di assicurarsi che sia diffusa solo la verità sul Covid-19 (proprio come il ministero della Verità di orwelliana memoria). Sempre il governo ha scelto di imperio gli "esperti" (tra loro neppure un medico o un virologo) che decideranno cosa si può dire e cosa no". Lo scrive su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, aggiungendo: "Utile ricordare che tra le fake news c'erano fino a ieri anche il fatto che gli asintomatici trasmettono il virus, che fosse utile tenere in quarantena chi proviene da zone a rischio, che fosse saggio indossare la mascherina in pubblico. Credo che si stiano limitando le libertà fondamentali e costituzionali con eccessiva disinvoltura".
Il Veneto supera gli 11mila positivi al Coronavirus, con un balzo in avanti di 280 nuovi di infezione nell'ultimo bollettino della Regione, uno dei pesanti negli ultimi giorni. Il totale è così di 11.226. Pare proseguire invece il rallentamento dei decessi: solo 7 in più rispetto a ieri sera, per un totale di 631 morti dall'inizio dell'epidemia (584 il dato riferito solo agli ospedali). Un dato a due facce quello dei ricoveri: ci sono stati nelle ultime ore 9 pazienti in meno in area non critica, ma 2 nuovi ingressi nelle terapie intensive (329). Scende invece il dato dei soggetti in isolamento a casa (19.987). Non si registra nessun nuovo caso a Vo'.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, chiede di regolamentare i prezzi delle mascherine che vengono vendute nelle farmacie. "E' il momento di regolamentare il prezzo delle mascherine. Non è una cosa normale? Questi non sono momenti normali e a mio parere va fatto", ha spiegato nel video che ogni giorno posta sulle sue pagine social. "Certo è che chi è responsabile della sanità a vari livelli deve fornire le mascherine perché oggi non ne arrivano", ha aggiunto.
Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha emesso oggi un'ordinanza che introduce un sistema di prenotazione on line per chiunque voglia oltrepassare lo Stretto e raggiungere la Sicilia. "Da adesso si passa alle nostre condizioni. Mi sono stancato di implorare i governi nazionale e regionale affinché si introduca un database per l'accesso controllato in Sicilia. Me ne frego se il ministro dei Trasporti o il Viminale non agiscono, me ne frego se il presidente Musumeci rifiuta ogni mio invito ad adottare un sistema di controllo capillare e verificabile", ha detto.
La battaglia contro il coronavirus "è tutt'altro che vinta" e "il nostro obiettivo è quello di trovare un modo di convivere" con questa minaccia "finché non ci sarà una cura o un vaccino". E' quanto afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale annuncia un piano strategico per uscire "con grande gradualità e cautela" dall'epidemia. CLICCA E LEGGI L'ARTICOLO
La polizia postale ha scoperto due raccolte fondi non autorizzate e sconosciute all'ente beneficiario a favore della terapia intensiva dell'Ospedale Spallanzani e del San Camillo di Roma. Le pagine web sono state oscurate e al momento sono state indagate due persone, un pensionato e sua figlia. Il conto corrente virtuale sul quale chiedevano di far confluire le donazioni è stato sequestrato. Clicca e leggi l'articolo
Quaranta tonnellate di dispositivi di protezione medica contro il coronavirus destinati alla sanità siciliana: è il contenuto di un aereo-cargo proveniente dalla Cina e giunto all'aeroporto di Palermo. Il materiale comprende mascherine chirurgiche, guanti, occhiali protettivi, camici, copricapo e gambali, per diversi milioni di pezzi. Il carico cinese è solo il primo di altri che saranno effettuati nei prossimi giorni.
"Oggi la Protezione Civile inizierà a distribuire nelle varie città circa un milione di mascherine" prodotte da un'azienda lombarda. Lo annuncia Attilio Fontana parlando di un'azienda di pannolini di Rho che si è riconvertita a produrre le mascherine appunto e che ha appena avuto l'ok da parte dell'Istituto Superiore di Sanità.
Se la Lombardia avesse avuto l'Autonomia, e dunque anche la possibilità di assumere medici e infermieri per l'emergenza coronavirus, "ci saremmo presentati con un migliaia di medici in più e sarebbero stati molto utili". E' quanto afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, aggiungendo: "Il nostro personale non si sarebbe trovato nella situazione in cui si è trovato, praticamente distrutto". Secondo Fontana non ci sono alternative all'autonomia per ottenere una sanità migliore, altrimenti si torna al "pantano centralistico di Roma".