© Ansa
© Ansa
Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina assicura: "Mi impegno per fornire il servizio pubblico essenziale a distanza"
© Ansa
© Ansa
Per rispondere all'emergenza coronavirus, il governo ha deciso di chiudere le scuole d'Italia di ogni ordine e grado, anche al di fuori della zona rossa, fino al 15 marzo. Dopo ore di incertezza, la conferma è arrivata dal ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, e dal premier Conte. Il ministro assicura il suo impegno per garantire agli studenti il servizio pubblico essenziale a distanza. Comitato scientifico: dubbi su efficacia della misura.
Azzolina: "Servizi a distanza e assenze non computate" - Il ministro ha promesso: "Mi impegno a far sì che il servizio pubblico essenziale, seppur a distanza, venga fornito a tutti i nostri studenti". Secondo la bozza del decreto, le assenze maturate dagli studenti che per qualche motivo non potranno seguire un'eventuale didattica a distanza "non sono computate ai fini dell'eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni".
Comitato scientifico: dubbi su efficacia chiusura delle scuole Mancano le evidenze scientifiche sull'efficacia della chiusura delle scuole ai fini di un contenimento dei contagi da coronavirus. Sarebbe questa, secondo quanto apprende l'agenzia di stampa Ansa, la posizione espressa dal Comitato tecnico scientifico. Il parere, che non è vincolante per l'esecutivo, sarebbe stato sottoscritto all'unanimità da tutti i membri del Comitato.
Meloni: "Al lavoro per misura a sostegno, dopo chiusura scuole" - "Sto lavorando a una misura da proporre al governo per aiutare i genitori che da domani si ritroveranno i figli a casa. Serve un sostegno che possa essere un allungamento del congedo parentale oppure un bonus baby sitter. Non possiamo lasciare soli mamme e papà, che devono andare a lavorare". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fdi, in merito alla chiusura delle scuole.
© Ansa
© Ansa
Fontana: "Finalmente presa consapevolezza emergenza" - "Finalmente da Roma a Milano tutti hanno preso consapevolezza di quella che è realmente la situazione. Le notizie secondo cui il Consiglio dei ministri ha deciso di chiudere le scuole fino a metà marzo confermano che la linea assunta da subito dalla Regione Lombardia era quella corretta, l'unica per fronteggiare davvero il diffondersi del virus. Ora più che mai bisogna remare tutti nella stessa direzione, senza polemiche per tutelare la salute dei cittadini". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, facendo il punto sull'emergenza coronavirus.
© Ansa
© Ansa
Conte firma Dpcm su stop scuole Il premier Conte, nella serata di mercoledì, ha quindi firmato il nuovo Dpcm sul coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso Conte in conclusione del terzo tavolo con le
parti sociali a Palazzo Chigi.