A "Dritto e Rovescio" l'appello di Pasquale Naccari: "Dovremo dimezzare i dipendenti"
"Noi la notte non dormiamo e pensiamo a come sistemare i posti del ristorante". L'appello, disperato, viene da Pasquale Naccari proprietario di un'attività di ristorazione in Toscana. "Non posso mantenere gli stessi dipendenti di prima - spiega Naccari a "Dritto e Rovescio" - con un distanziamento di due metri tra i tavoli ci porterà al fallimento".
Naccari dice che la riduzione dei posti a sedere sarà un problema a lungo andare: "Anche se riuscissimo a riaprire a maggio o giugno - dice - avrò una mole di pagamenti importanti da dover fare, perché acqua, luce e gas, oltre che alla locazione, non sono sospese e mi vedrò costretto a fare dei tagli al personale che non voglio fare".