A "Mattino Cinque" il primario di Malattie Infettive del Policlinico San Matteo di Pavia: "Un virus sfugge per cercare di sopravvivere. Il problema potranno essere i mesi tipici dell’influenza"
L'ipotesi di una possibile perdita di potenza del coronavirus è stata sostenuta da molti medici e virolgi, come ha sostenuto Alberto Zangrillo, primario dell'Ospedale San Raffaele di Milano. A rispondergli è il primario di Malattie infettive Raffaele Bruno del Policlinico San Matteo di Pavia che a "Mattino Cinque": "Quello che posso dire dal mio osservatorio è che arrivano meno pazienti e con sintomatologia meno grave".
Poi continua: "Non vuol dire che il virus non circoli, ma che lo spettro di malattia è cambiato. Questo è un fenomeno noto a chi si occupa di malattie infettive: alla fine di un’epidemia un virus sfugge per cercare di sopravvivere". Il primario poi avverte: "Il problema potranno essere i mesi tipici dell’influenza”.