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Ultimo aggiornamento: 5 anni fa

VIA ALLA FASE 2

Coronavirus, i malati in Italia scendono sotto quota 100mila: 195 le vittime in un giorno, 1.225 i nuovi guariti

Nel giorno in cui si apre la Fase 2 tornano al lavoro 4,4 milioni di italiani. Conte: "Serve buon senso". E sul vaccino il premier: "L'unica opzione per vincere è cooperare"

04 Mag 2020 - 18:10
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Nel giorno in cui debutta la Fase 2 dell'emergenza coronavirus. il numero dei malati in Italia scende sotto quota 100mila e si allenta ancora il carico negli ospedali, con 419 ricoveri ordinari in meno e 22 nelle terapie intensive. Alla raccolta fondi World against Covid-19 il premier Giuseppe Conte dichiara: "Di fronte a una minaccia senza precedenti la comunità internazionale ha un'unica opzione: cooperare". .


"L'app da sola non è risolutiva, è solo uno strumento d'allarme a supporto del sistema sanitario. Quello che sta succedendo nei Paesi democratici è una grande discussione che però fa perdere tempo e fa vincere il virus". A dirlo è Walter Ricciardi, rappresentante italiano del Consiglio dell'Organizzazione mondiale della sanità.





In Italia si registrano altri 195 morti per coronavirus, che portano il dato complessivo a 29.079. I malati in totale scendono sotto la soglia dei 100mila, sono 99.980, 199 in meno rispetto a domenica. Sono 1.221 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, su 37mila tamponi eseguiti, mentre i guariti 1.225. Diminuiscono i ricoveri (-419), così come le terapie intensive (-22, sono in tutto 1.479). Il bilancio è fornito dalla Protezione civile.


Il numero dei positivi sale di 577 nelle ultime 24 ore in Lombardia, dove si contano 63 decessi in più e 195 ricoverati in meno. Identico il numero dei malati che si trovano in terapia intensiva (532), mentre i dimessi sono stati 697, per un totale di 53,470 dall'inizio dell'epidemia. In totale nella regione si contano 78.105 casi e l'incremento maggiore giornaliero è nella provincia di Milano, con 186 positivi in più. 


E' di 12,3 milioni di persone controllate e 424mila sanzionate (il 3,4% del totale) il bilancio dei controlli delle forze dell'ordine durante la cosiddetta Fase 1, di lockdown stretto, che è iniziata l'11 marzo e si è conclusa il 2 maggio. Monitorati nel periodo anche 4,8 milioni di esercizi commerciali: 8.260 titolari sono stati denunciati, disposti 1.421 provvedimenti di chiusura. I dati sono stati pubblicati sul sito del Viminale. 


"Ho molto apprezzato le parole del gruppo di senatrici che oggi dalle pagine di un quotidiano hanno rivendicato un maggior protagonismo delle donne nelle commissioni tecniche nate per supportare il Governo nella difficile gestione della crisi da Covid-19. Oggi stesso chiamerò Vittorio Colao per comunicargli l'intenzione di integrare il comitato di esperti che dirige attraverso il coinvolgimento di donne le cui professionalità - sono certo - saranno di decisivo aiuto al Paese". Lo spiega, in una nota, il premier Giuseppe Conte.


"Grazie mille Giuseppe Conte per avere partecipato alla conferenza "Uniti contro il coronavirus" e per aver promesso 71,5 milioni di euro alla risposta globale al Covid-19. L'Oms apprezza la sua leadership e la sua cooperazione per porre fine alla pandemia. E' quanto scrive su Twitter il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, in merito alla maratona per la raccolta fondi contro il coronavirus. Ghebreyesus ha pubblicato una serie di tweet ringraziando uno per uno i leader che hanno partecipato all'iniziativa.


Multato un autista di un bus di linea al centro di Roma perché non indossava la mascherina. Il conducente di un bus della linea 87 è stato sanzionato stamattina dalla polizia locale a largo di Torre Argentina. "Con la mascherina si appannano gli occhiali e non vedo niente", si sarebbe giustificato l'autista che ha ricevuto una sanzione di 400 euro.


"Ho ragione di pensare che la nostra ordinanza sia giuridicamente e amministrativamente coerente rispetto alle competenze dello Stato e della Regione autonoma della Sardegna". Così il governatore sardo Christian Solinas sul provvedimento varato sabato scorso che anticipa alcune aperture rispetto all'ultimo Dpcm del governo e sul quale il ministro Boccia potrebbe avanzare dei rilievi.


"Quella di oggi è un'iniziativa storica". Affrontare questa sfida contro il Covid-19 "ciascuno per sé sarebbe un errore. Non ne possiamo che uscire tutti insieme. La Francia farà la sua parte, rafforzeremo il nostro sostegno per i due anni prossimi all'Oms e doniamo 500 milioni di euro alla raccolta fondi World against Covid-19". Così il presidente francese Emmanuel Macron, intervenendo alla raccolta fondi, per la cooperazione globale allo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus.


"Di fronte ad una minaccia globale senza precedenti la comunità internazionale ha un'unica, effettiva, opzione per sconfiggere il virus: la cooperazione". Lo dice il premier Giuseppe Conte intervenendo alla maratona per la raccolta fondi World against Covid-19.


Dall'inizio dell'emergenza coronavirus, "l'Italia non è mai tornata indietro, ha sempre fatto passi rigorosi, non più lunghi della gamba, ma che le hanno consentito di andare sempre avanti". Lo ha detto a Bolzano il ministro Francesco Boccia. "E' successo a molti Paesi europei di tornare indietro - ha aggiunto - di prolungare i periodi di chiusura. Noi non l'abbiamo mai fatto e vogliamo andare avanti, vogliamo riaprire, ma riaprire in sicurezza".


Identificato un nuovo anticorpo monoclonale, capace di neutralizzare il virus SarCov2 nelle cellule, attaccando la sua proteina S. Lo descrivono sulla rivista Nature Communications i ricercatori dell'università di Utrecht. Si chiama 47D11 ed è stato ricavato da anticorpi 'chimera', cioè derivati da cellule umane e di ratti. Ha dimostrato di saper neutralizzare sia il coronavirus del Covid-19, che quello della Sars, e secondo gli studiosi potrebbe aiutare a sviluppare nuove terapie in futuro.


Continuano ad aumentare i casi di coronavirus in America Latina. La regione ha superato la quota 250mila contagi, di cui oltre 13mila sono morti. E' quanto emerge da una statistica riguardante 34 Nazioni e territori latinoamericani. Secondo il conteggio, sono 255.907 i casi confermati di coronavirus nell'area, con 13.786 morti. In meno di 48 ore, il numero dei contagiati è aumentato di oltre 25mila, e il dato dei deceduti è salito di oltre 1.300 persone. Il Brasile si conferma ancora una volta il Paese che concentra il maggior numero di casi rilevati e morti, con 101.147 contagi confermati e 7.025 deceduti.


In questa prossima settimana, o 10 giorni, ci giochiamo il futuro". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, riferendosi al primo giorno di avvio della Fase 2. "Oggi - ha aggiunto - iniziamo un percorso di sorveglianza estrema, di grande preoccupazione per il rispetto delle regole, degli accorgimenti che sono stati suggeriti. Se ci fosse una recrudescenza dei ricoveri, nelle terapie intensive - ha concluso Zaia - dobbiamo tornare a misure restrittive". Zaia ha poi spiegato che "nelle terapie intensive del Veneto si è scesi sotto quota 100 posti occupati, per la prima volta dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, il 21 febbraio".





In rapporto agli alunni e ai docenti, a settembre, rientrando tutti gli alunni a scuola, per garantire la sicurezza tra guanti, mascherine e dispositivi di sicurezza si spenderebbe ogni giorno 5 milioni e 600 mila euro. Lo ha detto la segretaria generale Cisl Scuola Maddalena Gissi.


"La Roche annuncia un nuovo test per gli anticorpi da coronavirus". Lo ha spiegato Christoph Franz, amministratore delegato di Roche, in una conferenza stampa a Penzberg (Germania), con il ministro della Salute Jens Spahn e il presidente del Land Markus Soeder. "Il test ha una sensibilità del 100% e una specificità del 99,8%", ha affermato. Grazie a questo test, di cui saranno distribuite decine di milioni di esemplari al mese su scala mondiale, "ciascuno potrà sapere a che punto si trova nella battaglia contro la pandemia". 


Un focolaio di infezione da virus Covid-19 è stato individuato in un allevamento di visoni in Olanda. Lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale per la salute animale alla rete internazionale Promed, per la segnalazione delle malattie emergenti. Gli animali, su decisione dell'Istituto olandese per la sanità pubblica e l'ambiente, non saranno abbattuti perché questa misura avrebbe potuto esporre il personale a rischi maggiori. Chiuse a pedoni e ciclisti le strade attorno all'allevamento.


Centinaia di passeggeri sono stati "costretti a viaggiare ammassati a bordo del treno della ferrovia Cumana che collega l'hinterland di Napoli con il capoluogo" senza rispettare il distanziamento sociale imposto per la fase 2 dell'emergenza coronavirus. Lo denuncia in una nota l'Esecutivo Provinciale di Napoli USB Lavoro Privato, parlando di "una situazione drammatica in barba alle linee guida emanate del ministero dei Trasporti e Infrastrutture".


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© Ansa  | Parco di Villa Doria Pamphili - Roma
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La ripartenza della Fase 2 è "a scarto (molto) ridotto", secondo le stime di Confesercenti, con la maggior parte delle imprese ancora ferma. Solo nel commercio e nel turismo saranno inattive oltre un milione di attività. La ripresa, secondo l'associazione, "coinvolge solo una piccola quota di attività, ed esclude quasi totalmente i due settori".


"Parte la Fase 2, ma l'emergenza non è finita". Lo ha scritto su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "La Lombardia è stata la prima a essere colpita, abbiamo il dovere di essere i primi a indicare la strada per uscirne. Attenzione, rispetto delle regole, coraggio. Non dimentichiamo mai mascherine, guanti, igienizzante per le mani e distanza. Ci rialzeremo più forti di prima", ha aggiunto Fontana.
 


L'Expo Universale di Dubai, che si doveva svolgere dall'ottobre del 2020 ad aprile 2021, è stato ufficialmente rinviato per l'emergenza coronavirus dopo una lunga procedura decisionale. Lo riferiscono gli organizzatori.


"Sono Papa Francesco, non è uno scherzo". Così si è sentito dire ieri al telefono don Matteo Cella, parroco di Nembro, uno dei paesi della provincia di Bergamo più colpiti dal coronavirus. Lo riporta l'Eco di Bergamo. A don Matteo il Pontefice ha detto "grazie per quello che stai facendo". Io, ha spiegato il parroco, "ho cercato di dire che in questa situazione bisognava scegliere se lamentarsi e impaurirsi o rimboccarsi le maniche, ma ho avuto la fortuna di incontrare tante persone generose e volenterose, preoccupate degli altri". "Saluta da parte mia tutti i tuoi ragazzi" ha aggiunto il Pontefice.


"La situazione stamattina è ampiamente sotto controllo". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le prime ore della ripartenza in città per quanto riguarda il trasporto pubblico nel video sui social girato dalla sala della centrale operativa Atm. "Il che ci porterà ad anche maggiore attenzione nei prossimi giorni - ha aggiunto -. La preoccupazione per la ripartenza c'era e il servizio è stato buono ma soprattutto i milanesi si sono comportati in maniera molto diligente".

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Un aumento del traffico, soprattutto intorno alla città di Aosta, e un alto numero di controlli delle forze dell'ordine sulle arterie principali: così la Valle d'Aosta ha vissuto le prime ore della Fase 2 dell'emergenza coronavirus, prevista dall'ultimo Dpcm e regolata anche da un'ordinanza del presidente della Regione che consente un leggero allargamento delle maglie, in particolare sulla possibilità di recarsi nelle seconde case. "I controlli rimarranno gli stessi - spiega il questore di Aosta Ivo Morelli - ma è chiaro che d'ora in poi la nostra attività si concentrerà maggiormente ad evitare assembramenti".


Trentadue pagine con tutte le modalità per la ripresa dello sport. Sono le linee guida pubblicate dal ministero dello Sport, che regolano il graduale ritorno agli allenamenti degli atleti. Si va dalle norme igieniche agli ingressi scaglionati nei luoghi in cui si svolge l'attività, con tutte le indicazioni medico-scientifiche per una ripresa sicura in emergenza coronavirus.


"Sono giorni delicati, oggi ma ancor di più il 18 maggio, quando si riaprirà moltissimo". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera a Mattino Cinque, a proposito della fase 2. "Oltretutto gli effetti di un'eventuale crescita del contagio li vediamo 10 giorni dopo, quindi è chiaro che siamo vigili", ha spiegato. Per l'assessore, "il trasporto pubblico locale è uno dei grandi nodi, dovranno esserci degli steward che come al supermercato fanno entrare uno alla volta e quando è pieno non si entra più".


A Forlì nel giorno di ripartenza della fase 2 il traffico cittadino risulta più intenso delle ultime settimane, anche al di fuori dell'orario di punta. Nel centro storico sono comparsi a frotte i ciclisti e al parco Franco Agosto, venti ettari di verde in città, si sono riversati molti anziani, desiderosi di socializzare più che di prendere una boccata d'aria. Molti infatti chiacchierano tra di loro, formando anche piccoli capannelli.



Traffico più intenso a Palermo da questa mattina dopo l'avvio della fase 2. L'allentamento delle misure disposto dal governo inizia a mostrare i primi effetti. Ci sono molti più cittadini davanti alle fermate degli autobus e lunghe code davanti ai supermercati, uffici postali e banche. Tanti esercizi commerciali hanno ripreso a funzionare. Tanti i bar aperti dove da oggi sarà possibile anche l'asporto. 


Sul bus in mascherina e a distanza. E' partito il nuovo servizio di trasporto a Roma per la Fase 2. Capienza al 50% su bus e metro, obbligo di mascherina e distanza di sicurezza sono le principali prescrizioni. Per ora sui bus non si rilevano criticita' riguardo il numero di passeggeri che possono sedersi solo sui sedili non contrassegnati da marker

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Più movimento del solito, ma nessuna folla, in centro a Bologna alle 8 del primo giorno di riaperture della Fase 2 della pandemia. Per salire sui mezzi pubblici non ci sono code. Le persone in giro, ancora poche in una città che si sta svegliando, indossano tutte le mascherine e i guanti. Ci sono alcune mamme che passeggiano con i bimbi: "Non vedevamo l'ora", dicono. In centro anche alcuni runner, gente che cammina o è in bici, fattorini che portano la spesa. In piazza Maggiore, nel cuore del capoluogo emiliano, controlli serrati di carabinieri, polizia, esercito. La maggior parte dei negozi è chiusa. Qualche fila solo per entrare in banca o negli uffici. 


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E' l'aumento del traffico di mezzi privati la cosa che più si nota a Bari nella prima giornata di allentamento delle misure del lockdown. All'uscita della stazione ferroviaria i tassisti sono delusi: "Siamo qui dalle 5 del mattino ma non abbiamo avuto nemmeno un cliente, non è cambiato nulla e pare che oggi non arrivino treni dal Nord. Da marzo stiamo solo perdendo soldi, non abbiamo più una lira". Al capolinea degli autobus urbani, in centro, non ci sono assembramenti e i mezzi viaggiano semivuoti. Un po' più di persone si vedono nei bus che arrivano dalla provincia. Fuori ai bar non ci sono molte persone che attendono di poter portare via la colazione con il take away. 


E' una partenza "al rallentatore" quella della Fase 2 a Bergamo, la città più  colpita dall'emergenza coronavirus in Italia. In base all'afflusso dei passeggeri alla stazione della città, stamane, all'ora di punta, pochi sono i pendolari che si sono mossi per recarsi al lavoro o nei centri della provincia o a Milano. I due treni, quello delle 7:02 e quello delle 7:16, avevano a bordo rispettivamente 35-40 e una ventina di passeggeri. Un poco più affollati, invece, i treni provenienti da Calusco (Bergamo) e da Lecco, uno arrivato 7:38 e l'altro dieci minuti dopo.


Torna a rianimarsi Firenze dopo il lockdown senza però situazioni caotiche o assembramenti. Sulle strade cittadine si nota più traffico rispetto ai giorni precedenti anche se non certo ai livelli prima del blocco per il coronavirus. I viali e le arterie principali si sono così ripopolate di auto ma soprattutto è cresciuta la frequenza dei mezzi pubblici: per assicurare la distanza di sicurezza tra i passeggeri gli autobus non possono trasportare più di 11 persone a sedere e 7 in piedi, tutti con la mascherina. 


Bici e monopattini a noleggio inutilizzati e tram vuoti davanti alla stazione di Milano Cadorna delle Ferrovie Nord. Predisposta per fare fronte a massicci arrivi di pendolari, con forze di polizia e agenti di sicurezza schierati per indirizzare i passeggeri nel percorso guidato, la stazione ha visto finora poche persone rispetto alla norma. "Con me sul treno erano in pochissimi" dice una persona salita a Varese Nord, che ha viaggiato anche durante la Fase 1.


Torino si e' risvegliata nel traffico: stamani le auto sono tornate a sfrecciare in grande quantita' per le strade del centro storico in quella che, con l'inizio della Fase 2, e' ridiventata l'ora di punta. A marcare la differenza rispetto all'epoca pre-Coronavirus sono i negozi, che restano chiusi con la sola eccezione dei minimarket e qualche bar e caffetteria che praticano il food delivery. Quasi tutti i passanti, in strada, indossano la mascherina. Runner e proprietari di cani non hanno perso tempo e da subito hanno rimesso piede nel Parco del Valentino


Si  svegliata invasa dai runner la Capitale, dopo l'allentamento delle restrizioni. Villa Pamphili è regolarmente aperta e diverse persone corrono o camminano, alcuni indossando la mascherina e mantenendo il distanziamento. Le aree gioco per bambini sono recintate e i vigili urbani controllano che tutti rispettino le norme previste dalla fase 2.


Distanziamento sociale più che rispettato nella stazione di Milano Cadorna delle Ferrovie Nord, una delle più frequentate dai pendolari con i suoi 10 binari collegati con Novara, Varese, Malpensa e Como. Uno scalo che, poco dopo le 8 di mattina, vede più cronisti, appostati all'uscita, che pendolari in arrivo a Milano. "Abbiamo viaggiato in condizioni di sicurezza - commenta un signore di Asso (Como) - sul treno c'erano pochissime persone". Situazione quasi spettrale a Milano Bovisa, letteralmente deserta, punto d'incontro tra le Ferrovie Nord e il Passante Ferroviario, vicina alle sedi distaccate del Politecnico e dell'Università Statale.
 


Per la prima volta dall'inizio del lockdown il 25 marzo, la Nuova Zelanda non ha registrato nessun nuovo caso di coronavirus. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie del Paese secondo quanto riportato dal Guardian. La premier neozelandese, Jacinda Ardern, aveva annunciato una settimana fa la "vittoria" sul Covid-19. Nei prossimi giorni il governo si riunirà per decidere un ulteriore alleggerimento delle restrizioni.


Il presidente americano Donald Trump ha aumentato la sua proiezione per il totale dei decessi negli Stati Uniti a 80-90mila. Durante un town hall su Fox News, Trump ha quindi parlato di una cifra superiore di oltre 20mila vittime al bilancio dei morti da coronavirus rilasciato poche settimane fa.


È aumentato rispetto ai giorni scorsi il traffico sulla A1 nel tratto che collega la Lombardia e l'Emilia. Ad essere cresciuta (anche se non in modo considerevole) nelle prime ore della Fase 2 è soprattutto la presenza di automobili in direzione Sud.


I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 1.450. E' quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. I casi totali negli Usa sono 1,15 milioni e i morti 67.674.


L'arrivo del primo treno di Trenord, che porta i pendolari regionali, alla stazione di Porta Genova a Milano, ha creato qualche momento di confusione, nella mattinata con cui si apre la fase 2. "Si è creato un effetto gregge" spiega un pendolare proveniente dal Pavese raccontando che i passeggeri scesi dal treno sono stati incanalati tutti nel sottopassaggio che porta alla metropolitana, e solo dopo qualche protesta gli addetti hanno aperto anche gli altri varchi. Si è poi creata una coda di una ventina di persone davanti all'edicola per acquistare i biglietti.


Qualche auto in più in giro rispetto alla stessa ora dei giorni scorsi, le 6 del mattino, a Milano nel primo giorno di allentamento delle misure del lockdown. Molti mezzi pubblici di superficie, tram e autobus, viaggiano ancora semi vuoti, solo alcuni della linea più frequentata, la 90 che viaggia sulla circonvallazione, ospita qualche passeggero in più, massimo una dozzina, tutti distanziati e con dpi. Sono in pochissimi ad attendere alle fermate.


Treni vuoti al mattino tra Lecco e Milano nel primo giorno della Fase 2 dell'emergenza coronavirus. La corsa numero 10827 della linea suburbana S11, una delle più frequentate dai pendolari in tempi normali, e' partita puntuale alle 6.39 dal capoluogo lecchese con pochissime persone a bordo e alcune carrozze vuote delle 6 che compongono il convoglio.


Controlli nei principali snodi ferroviari, ai capolinea di bus e fermate metro. Sotto la lente anche parchi, ville storiche e l'esterno dei locali che potranno riaprire per la vendita d'asporto. Sono scattate nella Capitale le nuove misure di sicurezza per l'avvio della Fase 2 dell'emergenza coronavirus.


Una fila di un centinaio di persone si è creata alla Stazione Centrale di Milano per passare i controlli prima di accedere al treno delle 7.10, il primo dei tre Frecciarossa che oggi collegano la città con Roma e terminano a Napoli. Si è trattato di una fila ordinata e distanziata che si è creata per l'attenzione degli addetti alla verifica delle motivazioni dei passeggeri e per il controllo della temperatura.


Se le cose vanno male, si richiude. Far ripartire alcune attività produttive non vuol dire che tutti possono tornare in strada. Lo spiega in un'intervista a "Repubblica" Walter Ricciardi, consigliere del ministro alla Salute Speranza. "Non è ancora finita. Dobbiamo avviare un cambiamento culturale per convivere con il coronavirus".

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