Una docente del Politecnico di Milano: "Era in una casa di cura, non l'abbiamo salutata né le abbiamo fatto il funerale"
Morire soli, lontani dai propri cari è uno dei drammi nel dramma dell'emergenza coronavirus. Non solo per chi è positivo, ma anche per molti anziani tenuti lontani dai propri parenti proprio per evitare la diffusione del virus. È quello che è successo alla zia di Elena Granata, docente al Politecnico di Milano che ha raccontato la sua storia a "Mattino Cinque".
L'anziana parente è venuta a mancare nella casa di cura dove viveva, senza che nessuno dei suoi cari potesse vederla per l'ultima volta o salutarla. "Proprio perché le volevamo bene non abbiamo potuto starle vicino quando piu aveva bisogno", spiega la donna parlando di quello che per molte famiglie in questo momento è "un dolore nel dolore".
Le visite agli anziani ricoverati nelle case di cura infatti sono sospese proprio per contenere l'infezione. "E' il paradosso delle nostre vite di questi giorni", commenta Elena. Per l'anziana zia, che è morta da sola, ovviamente non è stato celebrato nemmeno il funerale.