In collegamento a "Mattino Cinque" la dottoressa Maria Rosaria Capobianchi ha raccontato le 48 ore frenetiche vissute allo Spallanzani di Roma
"Per fermare il virus, averlo isolato è fondamentale". A dirlo, in diretta a "Mattino Cinque", è la virologa Maria Rosaria Capobianchi a capo del team dell’Istituto Spallanzani di Roma che ha isolato il nuovo Coronavirus "2019-nCov".
"Questo fa parte del lavoro dei virologi, attivarsi dopo la scoperta di un nuovo virus. Quello che è importante è avere a disposizione il virus vivo, coltivabile, e questo procedimento si chiama isolamento virale", afferma la dottoressa che poi racconta gli attimi in cui, assieme al suo team, è riuscita a isolare il virus. "Sono stati momenti concitati. Si chiama effetto citopatico, quello che noi vediamo sulle cellule quando c’è un virus. È un danno e le cellule perdono la loro morfologia. Quando si semina un virus sconosciuto sulle cellule vanno seguite per capire se è il virus che determina questo danno".
Il medico ha poi spiegato che quello è stato il momento decisivo: "Quando è cominciato a comparire questo effetto citopatico ha scatenato scene di gioia. Ora si apre un nuovo capitolo".