© Commissario straordinario Covid
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Dal 26 aprile giallo rafforzato: consentiti gli sport all'aperto e riapertura in presenza per tutte le scuole, anche le superiori, tranne che nelle zone rosse. Da lunedì la Campania passa in arancione
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Dal 26 aprile tornano le zone gialle, con un "giallo rafforzato" e l'apertura di tutte le attività di ristorazione, sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid, ma solo all'aperto. E' quanto afferma il premier Mario Draghi in conferenza stampa. Gli stabilimenti balneari e le piscine all'aperto riaprono il 15 maggio, mentre le palestre riaprono il primo giugno anche al chiuso. Intanto, secondo il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, l'Rt nazionale è sceso a 0,85.
Il Lucca Summer Festival è pronto a riaprire i battenti. "Già da mesi lavoriamo a un protocollo per aprire sotto le Mura a 6mila spettatori, ovvero il 10% di concerti come quello che abbiamo ospitato dei Rolling Stones con 60mila persone", lo annuncia il promoter Mimmo D'Alessandro, della D'Alessandro e Galli. "Insieme a Ferdinando Salzano di F&P stiamo lavorando per spostare il Summer Festival da luglio a settembre, invitando i big italiani da Claudio Baglioni a Francesco De Gregori, da Zucchero ad Antonello Venditti. 8-10 date a metà settembre".
Nel documento di risposta del Cts al ministero della Cultura, secondo quanto apprende l'agenzia ANSA ,si sottolinea anche l'ok al concetto di eguaglianza tra sport e musica chiesto nei giorni scorsi da Franceschini. In particolare, si ammette per concerti la possibilità di un numero di spettatori più elevato e comunque non inferiore a quello previsto negli eventi sportivi negli stessi luoghi o in spazi analoghi. Questo, sottolineano i tecnici, sempre in presenza di misure di sicurezza aggiuntive come ad esempio le mascherine Ffp2.
Riparte lo sport all'aperto, per gli amatori e per i tifosi. Nello schema di decreto che il Dipartimento Sport sottoporrà nei prossimi giorni al Cdm si indicherà la possibilità di tornare dal 26 aprile a praticare sport anche di contatto, dal calcetto alle partite di altre discipline, nelle regioni in zona gialla. In zona gialla, dal primo maggio sarà consentito l'accesso del pubblico in impianti all'aperto fino a un massimo di mille spettatori e al chiuso fino a un massimo di 500. La misura vale per tutti gli eventi sportivi agonistici e riconosciuti di preminente interesse nazionale da Comi e Cip.
La Campania passa in area arancione. E' quanto prevede un'ordinanza che il ministro della Salute, Roberto Speranza firmerà in giornata. Il provvedimento entrerà in vigore a partire dal 19 aprile.
"Nel 2022 una delle possibilità è di avere una terza dose contro le varianti per i vaccini attualmente a due dosi". Lo ha affermato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull'analisi del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
La Toscana rimane in zona arancione anche la prossima settimana. Lo rende noto la Regione spiegando che tornano in arancione, dalle 14 di domani, anche le province di Firenze e Prato, che erano rimaste rosse dalla settimana scorsa.
L'idea alla base del "pass" per spostamenti tra Regioni di colori diversi è quella di anticipare il "green pass" europeo. In cosa consisterà il certificato, di cui Draghi ha parlato in conferenza stampa, non è ancora definito e i tempi di definizione "non saranno brevi", ma fonti qualificate di governo spiegano che si guarda al modello del pass europeo. L'ipotesi è che contenga l'indicazione del vaccino effettuato, di aver avuto il Covid ed essere guarito e potrebbe essere legato anche all'effettuazione di un tampone nelle 48 ore precedenti allo spostamento.
In Italia si sono registrati 15.943 nuovi casi di coronavirus a fronte di 327.704 tamponi effettuati. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 429 decessi (contro i 380 di giovedì). I guariti sono 18.779, mentre in terapia intensiva sono ricoverati 3.366 pazienti (in calo di 51 unità nel saldo giornaliero tra entrate e uscite). Il tasso di positività si attesta al 4,9%, in calo rispetto al 5,3% di giovedì. CLICCA E LEGGI TUTTI I DATI
In Italia oltre 10 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose di un vaccino anti-Covid, secondo i dati del ministero della Salute. Di questi, oltre 4,2 milioni hanno ricevuto anche il richiamo. Oggi è stata raggiunta anche la soglia del 50% con almeno una dose tra gli over 70 (over 80 compresi).
Sulle riaperture "abbiamo da poco finito una cabina di regia che ha discusso lungamente a Palazzo Chigi. Dal 26 aprile, con qualche giorno di anticipo rispetto all'ipotesi dei primi di maggio, potranno riaprire teatri, cinema, musei e eventi all'aperto con misure di limitazione della capienza che conoscete e che abbiamo lungamente discusso con le categorie e gli esercenti". Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
A maggio i ristoranti potranno lavorare solo all'aperto ma, se le cose andranno bene, dal primo giugno anche al chiuso. Sarebbe questo l'orientamento della cabina di regia sulle graduali riaperture delle attività di ristorazione. La decisione sarà presa in base all'andamento dei dati epidemiologici.
Il 20 aprile l'Ema comunicherà i risultati della sua valutazione sul vaccino Johnson&Johnson relativa a casi di eventi tromboembolici. L'agenzia europea ha convocato una conferenza stampa per le 17.
Il Trentino anticipa le decisioni del governo: da lunedì 19 aprile riaprono bar e ristoranti all'aperto dalle 5 alle 18. Lo ha deciso la Giunta provinciale, che ha approvato una delibera sulla scorta della legge 3 del 2020, varata subito dopo il primo lockdown dello scorso anno e che ha una parte dedicata a potenziali riaperture. Lo scorso anno la legge non era stata impugnata dall'esecutivo in carica. "E' una sperimentazione, anche rispetto a quello che sta decidendo il governo in queste ore. E' una forma di autonomia, crediamo che la delibera possa non essere impugnata", ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
Dal 26 aprile dovrebbero essere consentiti gli sport all'aperto, mentre gli stabilimenti balneari e le piscine all'aperto dovrebbero riaprire il 15 maggio e il primo giugno dovrebbero riaprire al chiuso anche le palestre. E' quanto si apprende da fonti di governo.
Dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli dovrebbero tornare a essere consentiti all'aperto. Lo riferiscono fonti di governo al termine della cabina di regia a palazzo Chigi sul Covid. Al chiuso gli spettacoli dovrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.
Tra i vaccinatori ci saranno anche i biologi: dopo l'anamnesi da parte di un medico, per loro sarà possibile inoculare le dosi nei laboratori di analisi aderenti alla campagna vaccinale. Lo riferisce il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, che ha firmato assieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, un protocollo con l'Ordine nazionale dei Biologi.
Dovrebbe restare il coprifuoco alle 22, nella fase delle nuove aperture. Lo si apprende da fonti di governo, al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi sul Covid.
La conferenza stampa del presidente del Consiglio, Mario Draghi, è stata posticipata alle 15:30. L'orario inizialmente previsto era quello delle 15.
Dal 26 aprile dovrebbero riaprire in presenza tutte le scuole, anche le superiori, tranne che nelle zone rosse. E' quanto si apprende da fonti di governo al termine della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. Dovrebbero tornare in presenza anche le università.
Dal 26 aprile dovrebbero tornare le zone gialle, con un "giallo rafforzato" e l'apertura di tutte le attività di ristorazione, sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid-19, ma solo all'aperto. Dalla stessa data i ristoranti potranno aprire anche di sera. E' quanto si apprende da fonti di governo al termine della cabina di regia, convocata a Palazzo Chigi dal premier Draghi per decidere le nuove misure restrittive.
Il governo ritiene che "l'obiettivo di vaccinare l'80% della popolazione entro l'autunno sia realizzabile". Lo si legge nella Relazione al Parlamento presentata da Mario Draghi e Daniele Franco al Cdm che ha approvato il Def e lo scostamento. "E' inoltre possibile fare affidamento sulla disponibilità nei prossimi mesi, di nuove terapie a partire da quelle basate sugli anticorpi monoclonali", prosegue il documento.
L'idea del governo di riportare tutti i ragazzi a scuola "è stata più volte manifestata, l'ha presentata come un auspicio. La possibilità di realizzarla dipende anche dai trasporti. Non so come si farà da oggi al 3 maggio a realizzare queste condizioni". Lo ha detto il presidente dell'Anp, Antonello Giannelli, aggiungendo: "Poi c'è il tema dello screening tramite tamponi veloci, non abbiamo avuto novità. Con queste difficoltà mi sembra problematico riaprire tutte le scuole, ma bisogna sentire cosa dice cosa dice il Cts. Tutti auspichiamo la riapertura ma il tema è la fattibilità, non abbiamo informazioni che le condizioni vi siano".
Il 3 maggio "devono tornare in classe tutte le studentesse e gli studenti". E' quanto afferma la sottosegretaria all'Istruzione, Barbara Floridia, aggiungendo: "Mi sembra la logica conseguenza del lavoro avviato nelle scorse settimane. Finalmente si parla della riapertura di molte attività e la
scuola, che è prioritaria, è logico che riapra al primo giorno utile anche per i ragazzi delle superiori che sono in Dad. Regalare a tutti gli studenti almeno l'ultimo mese di scuola in presenza è importante, sul piano educativo e soprattutto su quello psicologico".
ll ministro dell'Industria francese Agnés Pannier-Runacher ha affermato che probabilmente l'Unione europea non rinnoverà i contratti di fornitura dei vaccini anti-Covid con AstraZeneca e Johnson&Johnson. "La decisione oggi non è chiara, ma posso dirvi che non abbiamo avviato discussioni con AstraZeneca e con Johnson&Johnson per un nuovo contratto" mentre le abbiamo avviate con BioNTech/Pfizer e Moderna", ha detto il ministro a BfmTv.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alle ore 15:00 terrà una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio.
Scuole superiori in presenza al 100% a maggio in zona gialla e arancione, parallelamente alla riapertura di altre attività nel Paese. E' questa l'ipotesi del governo, in vista del prossimo decreto. Già attivati i tavoli prefettizi nelle varie città che stanno lavorando per organizzare il Trasporto pubblico locale nei vari territori.
Continua la pressione sulle terapie intensive e i reparti ospedalieri con un tasso di occupazione a livello nazionale al di sopra della soglia critica sia in terapia intensiva (39% rispetto alla soglia di allarme fissata al 30%) che in area medica (41% contro il 40% della soglia critica), che tuttavia per la prima settimana mostrano segnali di una lieve diminuzione. Lo evidenziano i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute all'esame della cabina di regia tecnica. Resta alto il numero di Regioni con un tasso di occupazione in intensiva e aree mediche sopra soglia (14 contro le 15 della settimana precedente).
La Campania dovrebbe passare da zona rossa a zona arancione alla luce dei dati del monitoraggio settimanale Ministero della Salute-Iss. I dati sono ora in valutazione da parte della cabina di regia e come sempre saranno valutati dal comitato tecnico scientifico a supporto delle decisioni del ministro della Salute Roberto Speranza che deciderà le ordinanze. Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta rimarrebbero rosse.
In Russia sono stati vaccinati contro il Covid-19 oltre otto milioni di abitanti: lo ha detto la vicepremier Tatiana Golikova. Nel Paese vivono circa 144 milioni di persone.
AstraZeneca 'raccomandato' per i soli over 60 dal ministero della Salute. Eppure AstraZeneca viene in questi giorni offerto, come prima possibilità, a una serie di operatori sanitari under 60 ancora non vaccinati: succede a Roma, dove le convocazioni arrivano via mail, con data dell'appuntamento per la somministrazione. Ci si presenta all'appuntamento e si viene a sapere che il vaccino iniettabile per ora è solo AstraZeneca, l'unico somministrato nell'hub in questione. Se lo si rifiuta si torna a casa senza dose e senza sapere quando si verrà richiamati per fare un altro vaccino. E' quanto emerge dalla testimonianza raccolta da LaPresse, che ha potuto visionare la convocazione in questione, ricevuta da una operatrice sanitaria 45enne.
Scende ancora il valore dell'Rt nazionale a 0,85. L'indice la scorsa settimana era 0,92. E' quanto si apprende sul dato contenuto nel monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute che sarà diffuso oggi.
Nelle linee guida per le riaperture "consapevolmente e volutamente non abbiamo messo date, non cerchiamo lo scontro". Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. La nostra proposta è "costruttiva e il governo farà poi le dovute scelte", ha sottolineato. "Nella lettera di accompagnamento abbiamo chiesto di favorire in via sperimentale le attività che si possono svolgere all'aperto. Ciò potrebbe permettere un anticipo di date - ha concluso il governatore del Friuli Venezia Giulia - e la prudenza necessaria in questo momento".
"Purtroppo dobbiamo dire di nuovo: la situazione è molto seria. La terza ondata della pandemia la fa da padrone". Lo ha detto Angela Merkel in Parlamento, presentando la modifica della legge sulla pandemia che prevede l'inserimento a livello federale del "freno di emergenza". Merkel ha sottolineato, "lo dicono i dati dei posti occupati in terapia intensiva".