© Ansa | Monaco di Baviera
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Le prime vaccinazioni potrebbero esserci già dopo Natale, in caso di via libera immediato dell'Ema. Intanto De Luca "convoca" i presidenti delle Regioni del Sud per una riunione sul Recovery Fund
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"Visto che tra il 24 dicembre e il 7 gennaio c'è un rallentamento sostanziale della vita, il governo ha pensato di dare un'ulteriore botta alla curva dei contagi mandando in rosso tutto il Paese". Lo ha detto il presidente della Puglia, Michele Emiliano. Intanto a Milano saranno contingentate le presenze in Galleria Vittorio Emanuele, mentre De Luca convoca per giovedì una riunione dei presidenti delle Regioni del Sud sul Recovery Fund.
Ci si potrà spostare fino al 20 dicembre, il governo durante la riunione di oggi tra i capidelegazione ha escluso l'anticipo al 18 dicembre della stretta sui movimenti tra comuni, che pure era stato ipotizzato. La riunione, peraltro, è stata sospesa ma non è terminata. Si è deciso di aggiornare l'incontro per attendere il rientro del ministro Teresa Bellanova da Bruxelles. L'esponente di Iv potrà essere a palazzo Chigi solo domattina.
"Si è deciso di chiudere in maniera molto rigorosa, di chiudere parecchio. Qui al ministero della Salute abbiamo proposto di optare per una misura rigorosa che assomigli molto alla zona rossa. Sarà un Natale poco allegro, è vero, ma sarà più sereno perché le persone a cui vogliamo bene sono in sicurezza". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa (Pd), a "Otto e mezzo". "Tutti nel governo condividiamo l'idea di voler rallentare la curva ma io credo che si ottenga realmente solo applicando il colore rosso, perche' rallenti e poi cali sensibilmente la curva dei contagi".
"Stiamo lavorando per cercare di rinforzare il piano natalizio. Noi dobbiamo arrivare in condizione di massima resilienza. Le misure stanno funzionando fin qui ma ci stanno preoccupando - e hanno preoccupato anche gli esperti - quelle situazioni di assembramenti dei giorni scorsi. Faremo qualche intervento aggiuntivo". Lo dice il premier Giuseppe Conte nel corso della registrazione di "Accordi&Disaccordi".
"Mi vaccinerò, anche se il mio fisico contiene anticorpi al virus, lo farò e se ci sarà la possibilità lo farò pubblicamente e consiglierei di farlo pubblicamente anche ai protagonisti della vita politica e poi serve una campagna vaccinale". Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Si va verso un nuovo aggiornamento del vertice tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione per ultimare le decisioni del governo sulle nuove strette per il periodo festivo. Sul fatto che si vada verso misure più restrittive ci sono pochi dubbi ma la discussione, si apprende da fonti del governo, non è chiusa e la riunione - che sta per terminare - ha deciso di aggiornarsi per permettere la partecipazione anche della rappresentante di Italia Viva, Teresa Bellanova, in queste ore di rientro da Bruxelles. Non è ancora stato definito l'orario del nuovo vertice che a questo punto potrebbe tenersi tra stasera e domani.
Nel corso della riunione delle Regioni con i ministri Boccia e Speranza e il commissario Arcuri, la Regione Campania ha espresso netta contrarietà a un Piano di attribuzione dei vaccini per la prima fase, non commisurato a criteri oggettivi di fabbisogno. Lo afferma una nota della Regione. La Campania, infatti, ha proposto che in fase di prima ripartizione del vaccini si tenesse conto della popolazione delle singole Regioni. Tale proposta non è stata accolta e si sta procedendo con un Piano che "prevede evidenti e immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni".
Il governo "visto che tra il 24 dicembre e il 7 gennaio c'è un rallentamento sostanziale della vita e quindi c'è rischio di aggregazioni non necessarie, ha pensato di dare un'ulteriore botta alla curva dei contagi mandando in rosso il Paese". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Pomeriggio Cinque.
L'inizio della vaccinazione anti-Covid19 in Francia comincerà "dall'ultima settimana di dicembre, se ci saranno tutte le condizioni". Lo ha annunciato il primo ministro Jean Castex, aggiungendo che i francesi considerati "non prioritari" nell'accesso al farmaco cominceranno ad essere vaccinati a partire "dalla fine della primavera".
Nelle ultime 24 ore gli Usa hanno registrato 3019 morti per Covid, il terzo picco di vittime dall'inizio della pandemia. Lo riferisce la Cnn citando i dati della Johns Hopkins.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha convocato per giovedì una riunione dei presidenti delle Regioni del Mezzogiorno sul Recovery Fund. La riunione si terrà a porte chiuse online alle 17. De Luca ha invitato Marco Marsilio (Abruzzo), Vito Bardi (Basilicata), Nino Spirli (Calabria), Donato Toma (Molise), Michele Emiliano (Puglia), Christian Solinas (Sardegna), Nello Musumeci (Sicilia). De Luca definisce "urgente e necessaria - si legge nella lettera d'invito - un'iniziativa forte delle Regioni Meridionali, che devono ritrovare una comunità di visione e di azione, al di là delle rispettive collocazioni di schieramento politico. Se non avvertissimo con forza questa responsabilità comune non svolgeremmo il ruolo che le nostre comunità si attendono da noi tutti".
Saranno contingentate le presenze nella Galleria Vittorio Emanuele, il "salotto" di Milano che collega piazza Duomo a piazza della Scala, con flussi obbligati di uscita. Lo ha stabilito il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, riunito oggi dal prefetto Renato Saccone per dettare le linee delle attività di controllo da attivare fino al 6 gennaio. Previsti presidi delle forze dell'ordine, con stazioni mobili nel centro del capoluogo lombardo, e più controlli negli esercizi pubblici per vigilare sul pieno rispetto delle misure anti Covid.
Sarà la Lombardia a ricevere la maggior quantità di dosi del vaccino anti-Covid della Pfizer nella prima consegna all'Italia (quasi 1,9 milioni di dosi), della quale non si conosce ancora il giorno. La Regione più colpita dall'epidemia avrà' 304.955 dosi. Seguono Emilia-Romagna (183.138 dosi), Lazio (179.818), Piemonte (170.995), Veneto (164.278) e Campania (135.890). In coda la Valle d'Aosta con 3.334 dosi del vaccino Pfizer.
La campagna di vaccinazione in Italia partirà con le prime 1.833.975 dosi di vaccino anti Covid 19 che verranno distribuite da Pfizer e inviate alle Regioni. Dopo il Vaccine Day europeo, prima della fine dell'anno, con vaccinazioni simboliche in diversi Paesi, "verrà avviata la prima sessione della vaccinazione di massa, destinata alle categorie che il governo e il Parlamento hanno stabilito essere prioritarie -si legge in una nota del commissario per l'emergenza -: operatori sanitari e sociosanitari, personale operante nei presidi ospedalieri, pubblici e privati, ospiti e personale delle residenze per anziani".
I primi italiani saranno vaccinati contro il Covid già subito dopo Natale e prima dell'inizio del 2021 se l'Ema nella riunione in programma il 21 dicembre darà il via libera al farmaco della Pfizer. E' questo l'ultimo timing emerso nel corso della riunione tra il governo e le Regioni che ha dato il via libera al piano dei vaccini e che domani sarà sottoposto formalmente alla Conferenza Stato-Regioni. Nelle prossime ore verrà definito il numero di persone alle quali somministrare il vaccino nel giorno simbolico, lo stesso in tutta Europa, sulla base delle quantità che Pfizer sarà in grado di consegnare.
"Avevamo immaginato di riuscire a scendere sotto i 10mila contagi ma non si sta assolutamente scendendo sotto questa quota. Sappiamo che il punto che permette un allentamento delle misure, ma soprattutto la ripresa di attivita' importanti come ad esempio la riapertura delle scuole, deve vedere scendere il numero dei contagiati sotto i 10mila casi al giorno. Immaginiamo che sia necessario correggere tutto questo esattamente come hanno fatto la Germania e l'Inghilterra". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. "La progressione dei contagi va a una velocità supersonica", ha aggiunto..
Portare le mascherine in casa durante le riunioni familiari a Natale. E' la raccomandazione dell'Oms per le feste, che ha sottolineato che "c'è un alto rischio di una nuova ondata di coronavirus all'inizio del 2021 in Europa".
La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al piano vaccini e nei primi giorni di gennaio partirà la vaccinazione di massa. Il commissario Arcuri invierà alle Regioni una sorta di "libretto delle istruzioni" per il vaccino ed entro la settimana tutte le indicazioni per la procedura di somministrazione. Verranno consegnate il 90% delle richiede di dosi avanzata dalle Regioni e questo perché è stato stimato che non si vaccinerà il 100% del personale sanitario previsto.
Servono misure da zona rossa per tutte le feste di Natale, almeno fino alla Befana. E' quanto avrebbe chiesto, secondo quanto si apprende, il presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso della riunione tra governo e Regioni; una posizione condivisa dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e da quello della Salute Roberto Speranza e dai rappresentanti di Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise e Marche. "Nel periodo delle festività servono restrizioni massime, se non le fa il governo le facciamo noi - ha detto Zaia -. Se non chiudiamo tutto adesso ci ritroveremo a gennaio a ripartire con un plateau troppo alto".
Nel Regno Unito quasi 140mila persone sono state vaccinate contro il Covid-19. Il nuovo ministro britannico per i vaccini, Nadhim Zahawi, ha riferito che ad ora 137.897 persone hanno ricevuto le dosi da quando è iniziata l'immunizzazione l'8 dicembre. Tutti i vaccinati dovranno tornare entro tre settimane per fare il richiamo.
"E' tempo di scelte rigorose di governo e Parlamento: solo regole più restrittive durante le festività potranno evitare una terza ondata di contagi. Per noi che abbiamo responsabilità istituzionali è un dovere intervenire oggi senza esitazioni per salvare vite umane domani". Lo scrive su Twitter Dario Franceschini, capo delegazione Pd al governo.
"Ci vuole ancora cautela e prudenza nei prossimi mesi finché non avremo raggiunto una copertura vaccinale sufficiente, ma la strada è giusta e finalmente si vede la luce in fondo al tunnel". Lo ha scritto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un post su Fb. "Quella del vaccino Covid - ha aggiunto - è la sfida più importante dei prossimi mesi".
In Germania il Covid-19 sta provocando un'emergenza nel Land della Sassonia. A causa dell'affollamento delle terapie intensive "nei giorni scorsi siamo già stati costretti più volte a dover decidere chi riceve l'ossigeno", ha affermato un medico di Zittau, Mathias Mengel. Stando al Robert Koch Institut, l'incidenza delle nuove infezioni su 100mila abitanti in 7 giorni è di 407.
E' iniziato, da alcuni minuti, l'incontro tra governo e Regioni sulle nuove misure restrittive.
"Adesso ci sono i primi segni di ripresa, ma le infezioni e i ricoveri continuano ad aumentare negli stati membri, ma ci sono già delle buone notizie, la commissione ha negoziato un portafoglio molto vasto di candidati per i vaccini e nel corso di una settimana i primi vaccini saranno autorizzati, in modo tale che le vaccinazioni possano iniziare immediatamente. Iniziamo quanto prima con la campagna di vaccinazione insieme, noi 27, iniziamo lo stesso giorno". Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del parlamento Ue.
Sarebbe questo lo scenario ipotizzato dal governo per le festività secondo La Repubblica: zona rossa i giorni di Natale, Santo Stefano, Capodanno, Befana e nelle due domeniche del 27 dicembre e 3 gennaio mentre zona arancione nei prefestivi. Il decreto Covid sarà varato tra oggi e domani. Ma se i numeri della pandemia non dovessero calare, ci si prepara a misure più restrittive: zona rossa dal 24 dicembre al primo gennaio.
Sono 964 i morti da Covid-19 registrati nella ultime 24 ore in Brasile: è il numero più alto dal 30 settembre. Il bilancio delle vittime dall'inizio della pandemia è di 182.799. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, i nuovi contagi da ieri sono 42.889, per un totale che sale a 6.970.034.
Gli Stati Uniti hanno registrato un nuovo picco di contagi con oltre 248mila casi di Covid-19 e 2.706 morti in 24 ore. E' da 13 giorni che negli Usa si registrano oltre 200mila casi giornalieri. Anche il numero di persone ricoverate è ai massimi dall'inizio della pandemia, con 113mila pazienti. Ci vorranno mesi prima che la campagna di vaccinazioni, lanciata lunedì, permetterà di immunizzare una parte sufficientemente ampia della popolazione.
La Germania ha registrato 27.728 nuovi casi di coronavirus e 952 morti nelle ultime 24 ore. Il dato giornaliero sulle vittime è il piu' alto mai registrato nel Paese dall'inizio della pandemia. Il bilancio più grave accertato in Germania prima di ieri era di 598 decessi (l'11 dicembre scorso). L'Istituto ha inoltre avvertito che il bilancio potrebbe aggravarsi perché la Sassonia non ha ancora fornito i suoi dati.