Il mondo chiuso in casa per il coronavirus: la scuola diventa telematica
© Afp
© Afp
Il tema resta al centro del dibattito anche se sembra sempre più probabile che l'anno scolastico possa ripartire solo dopo l'estate
"Personalmente penso che si possa fare una riflessione per posporre la riapertura delle scuole al prossimo anno". Lo ha affermato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. Ma la decisione, ha precisato, "spetta al governo".
Per Locatelli il timore è "che si abbandonino i comportamnti individuali improntati a straordinaria responsabilità che ci hanno portato a limitare il numero di persone ricoverate, di persone ricoverate in terapia intensiva e di morti. Il numero di decessi artiglia le nostre coscienze, le nostre sensibilità individuali, ma oggi siamo alla cifra più bassa dal 18 di marzo".
Zaia: "Riaprire le scuole sarebbe un errore" Sulla stessa lunghezza d'onda anche Luca Zaia. "Per me riaprire le scuole sarebbe un errore: significa masse di ragazzi che si muovono, e in ambienti confinati come un'aula, quindi pericoloso. Non possiamo permetterci una nuova accelerazione del virus", ha detto infatti il presidente del Veneto.
© Afp
© Afp