"Con questo decreto abbiamo accorciato di otto, nove mesi l`ingresso nel mondo del lavoro", spiega il ministro dell'Università, Gaetano Manfredi
"I diecimila laureati in Medicina che hanno fatto domanda per l'Esame di Stato, fino a ieri necessario per l'abilitazione al mestiere" potranno "essere impiegati subito nei servizi territoriali, nelle sostituzioni della Medicina generale, nelle case di riposo. Libereranno diecimila medici che saranno trasferiti nei reparti di corsa" per la lotta al coronavirus. Lo ha affermato il ministro dell'Università Gaetano Manfredi a La Repubblica.
"Con questo decreto abbiamo accorciato di otto, nove mesi l`ingresso nel mondo del lavoro dei laureati in Medicina. Lo chiedevano gli studenti, i camici bianchi, gli amministratori della sanità. La laurea per gli infermieri, le professioni mediche appunto, già funziona così. Il bisogno di medici in Italia negli ultimi anni è diventato un`urgenza, l`emergenza epidemiologica ci ha fatto accelerare i tempi e varare una cosa giusta. Ci adeguiamo agli standard europei", aggiunge.