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Università chiuse nel Veneto

Coronavirus: 79 contagiati in tutta Italia | Conte: "Impediremo di entrare e uscire dalle zone focolaio"

Sono due le infezioni registrate in provincia di Milano. Presunto "paziente zero" non ha mai avuto virus. Conte: "Valutiamo misure straordinarie". Università chiuse in Lombardia e Veneto

22 Feb 2020 - 23:43

L'infezione di coronavirus si allarga: è stato registrato il primo caso in Piemonte (si tratta di un 40enne torinese entrato in contatto con il focolaio nel Basso Lodigiano) e a Milano dove i casi sono due (un 78enne di Sesto San Giovanni e un altro infetto a Mediglia). Il bilancio fornito dalla protezione civile parla di 79 contagiati (comprese due vittime e un guarito) tra Lombardia (47) , Veneto (17), Emilia Romagna (2), Lazio (i due turisti cinesi) e piemonte (un caso).. Le vittime per ora sono due.  Conte: "Utilizzeremo le forze di polizia per chiudere le zone focolaio ma se servirà anche l'esercito".


"Allo scopo di evitare il diffondersi del Covid-19, nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento adeguata e proporzionata all'evolversi della situazione epidemiologica". E' quanto si legge nella bozza del decreto legge. Tra queste "sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, salvo le attività formative svolte a distanza", si legge nel testo.
 


A seguito delle misure decise in Cdm, con il premier Conte che ha annunciato il provvedimento deciso dll ministro Spadafora, saltano tre partite di serie A. Non verrà disputata Inter-Sampdoria. Manca ancora ufficialità per Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari, a forte rischio rinvio
 


"Gli italiani non devono abbandonarsi al panico o all'allarmismo, che sono del tutto inutili e controproducenti. Devono fidarsi delle autorità sanitarie, politiche ed amministrative che sono chiamate ad assumere le decisioni e lo fanno a ragion veduta". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte.


"Il Prefetto, informando preventivamente il Ministro dell'interno, assicura l'esecuzione delle misure avvalendosi delle forze di polizia e, ove occorra, delle forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali". E' quanto si legge nella bozza del decreto legge, varato dal cdm contro il Coronavirus.
 


"Allo stato non vi sono le misure per chedere e ottenere la sospensione del trattato di Schengen e in particolare della libera circolazione delle persone. É allo stato una misura draconiana e non commisurata alle esigenze di tutela della salute dei cittadini italiani". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nel corso delle conferenza stampa al termine del cdm nella sede della Protezione civile. Il blocco dei valichi e della circolazione delle persone sarebbero "misure inadeguate e del tutto inefficaci", che avrebbero "un impatto devastante sulla nostra economia".
 


"Con il provvedimento di oggi rendiamo possibili anche altri interventi fuori da quei territori: con questo decreto il ministro competente potrà ad esempio intervenire per la sospensione delle gite scolastiche e il ministro Spadafora potrà intervenire su eventi sportivi già da domenica. Proviamo a proseguire sulla linea di massima prudenza, come sin dall'inizio". Lo ha detto il ministro della Salute Speranza.


"Servono misure impositive ai fini del contenimento del contagio, il dibattito politico ci solleciteràcon domande sulle scelte prese ma le nostre decisioni sono fatte sulla base di considerazioni del comitato tecnico scientifico che ci offre le basi per queste scelte politiche con l'obiettivo della salute del cittadino, per innalzare la soglia di tutela e per garantire meglio le comunità". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.


"In totale ci sono 79 contagiati da coronavirus comprese le due vittime e un guarito. Sono 76 divisi in cinque regioni: Lombardia (54), Veneto (17), Emilia Romagna (2), Lazio (i due turisti cinesi) e piemonte (un caso). I ricoverati sono 33, di questi 18 in terapia intensiva mentre altri 11 in isolamento domiciliare". Questi i dati forniti dal capo della Protezione Civile Borrelli.


"Il decreto legge ci consentirà di intervenire e disporre misure ulteriori di contenimento per impedire l'allontanamento degli individui dalle aree ritenute di focolaio, il lodigiano con 10 Comuni interessati e quella di Vò Euganeo. Sono misure di contenimento degli spostamenti che riteniamo adeguate". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte.


"Sembra che una famiglia posta in quarantena si sia allontanata per andare in Meridione. Queste misure di contenimento dovrebbero impedire questo". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte.  


"In questo momento ci siamo chiesti, ed anch'io mi sono chiesto, come mai ci sono stati così tanti casi scoperti tutti d'un tratto. Da noi c'è sempre stata una linea massima di preoccupazione e siamo tra i paesi che hanno adottato le misure piu' garantiste ed efficaci di sicurezza. Sono rigorosi controlli che nascondono un lavoro certosino, puntiglioso e meticoloso. E questo rigore ci permette di svelare i casi di contagi con accuratezza". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte.


"Abbiamo adottato un decreto legge con misure per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica. Lo scopo e' tutelare il bene della salute degli italiani". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine della riunione del Consiglio dei ministri nella sede della Protezione civile.


E' terminato dopo quasi quattro ore il Consiglio dei ministri straordinario nella sede della Protezione civile a Roma. Al vaglio le misure contro il Coronavirus. Dovrebbero essere due i decreti approvati, uno con le misure urgenti l'altro con le misure economiche per le aree interessate.


Sono saliti a 16 i casi positivi al test coronavirus in Veneto. In particolare, a Vò Euganeo si contano 12 casi, tra cui la persona deceduta ieri, e a Mirano si contano 4 casi, di cui tre sono operatori sanitari dell'ospedale. 


Il governo ha sentito le opposizioni e le Regioni al momento interessate dall'emergenza coronavirus per illustrare le misure contenute nel decreto che sta predisponendo il Consiglio dei ministri. Una decisione che è stata presa per avere la massima condivisione possibile su provvedimenti che andranno ad impattare direttamente sulla vita di migliaia di cittadini.


Ha dato esito negativo il primo test per il coronavirus eseguito su una donna inizialmente considerato come caso "sospetto" in Umbria. L'esame sarà ripetuto nei prossimi giorni ma il risultato ha escluso il rischio di contagio. 


Il vescovo Antonio Napolioni ha deciso la sospensione delle messe in tutta la diocesi di Cremona. L'invito ai fedeli è di non recarsi in chiesa ma di santificare la festa con una preghiera personale o familiare.


Un caso sospetto di Coronavirus è stato riscontrato all'ospedale "Costa d'Amalfi" di Castiglione di Ravello (Salerno). I medici hanno attivato il protocollo per un autista di Ncc, arrivato al pronto soccorso con febbre e tosse. L'uomo nei giorni scorsi avrebbe avuto contatti con turisti asiatici. Il paziente è stato messo in isolamento e si attende l'arrivo di un'ambulanza ad alto contenimento per trasferirlo all'ospedale "Cotugno" di Napoli.


C'e' una seconda persona positiva al coronavirus nel milanese. Si tratta di un uomo di 70 anni abitante di Mediglia, a Sud del capoluogo, che era ricoverato all'ospedale di Melegnano e che ora sarebbe stato trasferito al San Matteo di Pavia. Già venerdì il sindaco di Mediglia aveva disposto l'annullamento degli eventi aggregativi.


Riguardo il caso di Milano, dell'uomo ricoverato al San Raffaele, ci sarebbero ancora controprove in corso sui campioni biologici. I primi test, secondo quanto si apprende, non hanno dato dato riscontri univoci. 


Tutte le attività didattiche delle università lombarde saranno sospese dal 24 al 29 febbraio per la diffusione del Coronavirus. Lo rende noto, con un comunicato, Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo e Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Lombarde. "Riteniamo che, in assenza di diverse indicazioni da parte delle Autorità, tutte le attività - si legge nella nota - potranno riprendere lunedì 2 marzo".
 


Il governo sta lavorando ad un decreto legge con una serie di misure speciali per contenere il diffondersi del Coronavirus. Si stanno ipotizzando una serie di misure che consentirebbero di intervenire su diversi aspetti: dalla chiusura delle scuole alla sospensione di manifestazioni e attività lavorative fino alla possibilità - sulla quale si sta ancora discutendo - di utilizzare, in caso di necessità, forze di polizia e militari per far rispettare le prescrizioni.


Sono confermate le sospensioni delle manifestazioni pubbliche, delle attività scolastiche e lavorative nel Comune di Vò Euganeo (Padova) dopo i due casi di Coronavirus "verificatisi in una comunità ristretta e delle successive positività riscontrate nei contatti". Lo ribadisce l'ordinanza emessa dal ministro della Salute, Roberto Speranza, d'intesa con il presidente del Veneto Luca Zaia.
 


I carabinieri del Nas, insieme a personale medico specializzato, hanno prelevato con un'ambulanza bio contenitiva dalla loro abitazione di Castiglione d'Adda i genitori di Mattia, 38 anni, il paziente "numero 1". I due anziani sono stati prelevati da personale sanitario in tuta asettica bianca e, dopo aver fatto indossare loro la mascherina, accompagnati fino ad una vicina ambulanza, che li ha portati via.


Il coronavirus sta facendo volare le vendite di mascherine e disinfettanti. In particolare quelle dei gel velocemente scomparsi dai banchi delle farmacie delle zone focolaio, come il Lodigiano, ma anche in città limitrofe come Pavia e su Amazon, dove molti prodotti sono "esauriti" o vengono venduti a prezzi più alti del normale. L'inevitabile forte domanda di questi prodotti disinfettanti, dopo gli appelli del sistema sanitario ad utilizzarli per ridurre la possibilità di contagio tra le persone, ha scatenato gli acquisti ma anche la possibile confusione per gli utenti. Sull'etichetta di alcuni contenitori di gel disinfettante, presidio medico chirurgico, compare infatti la dicitura: "Specifico contro il Coronavirus - SARS". Chi l'acquista può pensare che il gel possa essere efficace anche contro il "Nuovo Coronavirus- Sars Cov2", cosa non ancora accertata.


Sono risultati negativi ai test sul coronavirus i quindici casi sottoposti ad accertamento in Piemonte. E' quanto si è appreso a margine della riunione, in corso a Torino, dell'Unità di crisi allestita presso la sala operativa della Protezione civile. L'unica positività resta quella del torinese di 40 anni. I quindici casi riguardavano pazienti di diverse province piemontesi.


Non ha mai avuto il coronavirus il presunto "paziente zero", l'amico del 38enne di Codogno che era stato a cena con lui dopo esser tornato dalla Cina. Lo ha detto ai cronisti il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. "Dai test effettuati - ha detto - è emerso che non ha sviluppato gli anticorpi". L'uomo era già risultato negativo al primo test per il coronavirus. Dunque, non è partita da lui la diffusione del virus nel Lodigiano.


"Sono in corso le ricostruzioni per capire quali contatti abbia avuto l'uomo nell'ultimo periodo, cercando di stabilire se abbia avuto contatti con i contagiati legati al focolaio lodigiano". Lo afferma Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni. "Siamo in contatto con Regione Lombardia e con le autorità sanitarie - dice il sindaco - per seguire gli sviluppi e decidere che azioni intraprendere". "Non è il momento di farsi prendere dal panico, ma - aggiunge - di tenere i nervi saldi e collaborare per il bene della comunità con impegno".


Infezione di coronavirus anche a Milano. Lo riferisce la Regione Lombardia, secondo cui si tratta di un 78enne, "residente a Sesto San Giovanni, che è attualmente ricoverato all'Ospedale San Raffaele". E' uno "dei 7 nuovi casi appena confermati rispetto ai 39 già comunicati (due dei quali in provincia di Pavia e altrettanti in provincia di Cremona)". Gli altri 6 provengono dalle zone già interessate dal contagio.


"La Commissione è in stretto contatto con l'Oms Europa e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ed è pronta a sostenere le autorità italiane e fornire ogni possibile sostegno". Lo ha affermato la commissaria Ue per la Salute Stella Kyriakides. "Lavoriamo a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che i sistemi sanitari Ue siano attrezzati e pronti, come il lancio di un appalto congiunto per sostenere l'accesso ai dispositivi di protezione individuale che potrebbero essere necessari".


E' già stata seppellita Giovanna Carminati, la 77enne morta nella sua casa di Casalpusterlengo (Lodi) che il tampone post mortem ha rivelato essere positiva al coronavirus. Lo rende noto il sindaco Elia Delmiglio, spiegando che la sepoltura è avvenuta in tempi tanto celeri per "motivi igienico-sanitari".


Dispositivi di protezione individuale come guanti e mascherine, "anche in considerazione della attuale difficoltà di approvvigionamento", "dovranno essere resi disponibili, in base ai diversi e potenziali profili di esposizione, per il personale che svolge servizi operativi o che comportano l'esposizione diretta al rischio di contagio, come nel caso di servizi ad immediato contatto con il pubblico". Lo afferma una circolare inviata dalla Direzione unità del Dipartimento di polizia, in relazione dell'emergenza coronavirus.


Tutti i pazienti affetti da polmonite ricoverati negli ospedali dell'Emilia-Romagna saranno sottoposti al test tampone per il coronavirus. Lo ha deciso la cabina di coordinamento regionale, riunita in Regione dal presidente Stefano Bonaccini, con l'obiettivo di intensificare i controlli nonostante al momento non esista alcun focolaio del virus nel territorio regionale. Al test per il coronavirus saranno sottoposti tutte le persone con polmonite ricoverate in terapia intensiva negli ospedali emiliano-romagnoli: il kit diagnostico della polmonite viene inserito nel test coronavirus. Da lunedì sarà attivo un numero verde regionale che si aggiungerà al 1500 nazionale e al 0523 317979 relativo al territorio di Piacenza. Viene inoltre potenziata la dotazione tecnologica diagnostica per effettuare i test tampone.


Terzo caso accertato di coronavirus in provincia di Cremona: si tratta di un anziano residente a Soresina, ricoverato da alcuni giorni all'ospedale di Crema. Sono ancora ignote le modalità di contagio. Sono state già attivate le procedure di identificazione dei contatti diretti. E' il 40esimo paziente positivo al coronavirus in Lombardia.


E' positivo al coronavirus l'infermiere addetto al triage all'ospedale di Codogno (Lodi) che prese in carico il 38enne lodigiano colpito da Covid-19. Si tratta di un piacentino che si era messo già venerdì in isolamento volontario a casa, dove vive da solo, e che nella notte è stato trasportato in ospedale a Piacenza a causa della comparsa dei primi sintomi. E' in buone condizioni di salute e sta ricevendo adeguate cure.


Il consiglio di amministrazione di Mido, la più importante manifestazione nel settore degli occhiali a livello mondiale in programma dal 29 febbraio al 2 marzo a Milano, ha deciso di posticipare l'edizione del 2020 tra fine maggio e la prima metà di giugno a causa della crisi causata dall'emergenza coronavirus.


La Federazione Italiana Pallacanestro, considerata la situazione sanitaria in alcune zone della Regione Veneto, ha deciso di sospendere tutte le gare gestite dal Comitato Regionale Veneto e dagli uffici gare distaccati provinciali, dalla data odierna fino a mercoledi' 26 febbraio. La Federbasket ha precisato che sono da considerarsi sospese anche tutte le manifestazioni organizzate dalla Fip Veneto, quali concentramenti 3x3 e Giornate Azzurre.


"Continueremo a tenere aperti i nostri servizi e i nostri uffici ma rinvieremo" quello che si può rinviare. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine della riunione in prefettura. "Ad esempio abbiamo un concorso in settimana con migliaia di persone che arrivano da tutta Italia e lo rinvieremo. - ha concluso -. C'è attenzione a dove si può ridurre il rischio. Poi si naviga a vista e domenica alle 10 ci rivediamo qui".


Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale, ha invitato i dirigenti delle scuole a sospendere l'organizzazione delle gite scolastiche per motivi precauzionali. La Campania, insieme alle altre Regioni, è in diretto contatto con la Protezione civile nazionale e il governo.


Niente festa di Carnevale a Padova. Il sindaco Sergio Giordani infatti ha deciso di rinviare la sfilata dei carri allegorici, in programma domani pomeriggio in Prato della Valle, come forma di precauzione per i casi di coronavirus riscontrati in Veneto nelle ultime ore. La decisione prende spunto dalle linee guida sull'emergenza coronavirus diramate dalla Regione Veneto, e in particolare dal punto che recita: "Qualora non necessario, evitare luoghi chiusi e di aggregazione". 


La Regione Friuli Venezia Giulia ha decretato lo stato di emergenza fino al 31 luglio prossimo per "fronteggiare il rischio sanitario da coronavirus, anche in considerazione dei primi casi di contagio nel territorio italiano e in particolare nella vicina regione del Veneto e in esito della riunione del Comitato operativo di Protezione civile". Lo ha reso noto il vice governatore Fvg, Riccardo Riccardi, che ha agito concordemente con il governatore, Massimiliano Fedriga.


Il caso di coronavirus registrato in Piemonte "non è un nuovo focolaio piemontese ma si tratta di quello lombardo". Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi. Il paziente è un torinese di 40 anni e "si è ammalato dopo essere entrato in contatto con persone infette in Lombardia", ha aggiunto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. I familiari dell'uomo sono sotto osservazione.


E' stata anticipata alle 18:30 la riunione straordinaria del Consiglio dei ministri sull'emergenza coronavirus. La riunione, nella quale saranno assunte misure ad hoc sul dossier, si terrà nella sede della Protezione civile a Roma.


Devono restare a casa tutti coloro che lavorano nei tribunali del distretto della Corte d'Appello di Milano che risiedono nei comuni del Basso Lodigiano colpiti dal coronavirus. E' quanto ha deciso il presidente Marina Tavassi. Nel distretto della Corte d'Appello di Milano operano nove tribunali: Como, Milano, Monza, Pavia, Lodi, Busto Arsizio, Lecco, Sondrio e Varese. La Procura di Milano ha deciso inoltre che gli uffici e le segreterie dei pm restano funzionanti ma saranno chiuse al pubblico e quindi gli atti verranno depositati all'Urp, cioè all'ufficio relazioni con il pubblico.


Un caso di coronavirus è stato registrato in Piemonte. I test, che hanno dato esito positivo, sono stati svolti a Torino dagli specialisti dell'ospedale Amedeo di Savoia. E' il primo caso di positività al coronavirus nella regione.


Le scuole resteranno chiuse a Piacenza e provincia fino a martedì 25 febbraio. La decisione è stata presa dal Comitato allargato di Piacenza, convocato dal prefetto Maurizio Falco. per affrontare i problemi legati al coronavirus. Nella zona resteranno chiusi anche gli impianti sportivi pubblici e privati. Si tratta di provvedimenti presi a solo titolo "esclusivamente precauzionale".


Una riunione del Consiglio dei ministri è prevista alle 20 nella sede della Protezione civile in via Vitorchiano a Roma. Sono in fase di valutazione nuove misure per far fronte all'emergenza coronavirus.


Che la città di Levanto, dove vivono i giovani sbandieratori che si trovavano a Codogno qualche giorno fa, sia da isolare "è una fake news". Lo ha detto l'assessore alla Sanità ligure Sonia Viale facendo il punto giornaliero sul coronavirus e commentando un post che sta girando sul web.


Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il capo della polizia Franco Gabrielli hanno raggiunto la sede della Protezione Civile, a Roma, dove da diverse ore è in corso una riunione del Comitato operativo con il premier Conte, i ministri Di Maio, Speranza e De Micheli e il commissario straordinario Angelo Borrelli.


"Abbiamo la conferma che l'area del Basso Lodigiano è centro di un focolaio. Possiamo dirlo in maniera abbastanza certa, tutte le situazioni di positività hanno o avuto contatti nei giorni 18 e 19 con il pronto soccorso e l'ospedale di Codogno". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, facendo il punto sulla situazione del coronavirus in Lombardia.


"Escludiamo situazioni a Milano". Lo ha precisato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, facendo il punto sulla situazione del coronavirus in Lombardia.


"Le Università del Veneto resteranno chiuse per l'emergenza coronavirus". Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia, precisando di essersi consultato con i rettori dei vari atenei della regione: "Abbiamo deciso di tenerle chiuse dalla prossima settimana" ha detto. Rispondendo ai giornalisti su eventuali provvedimenti per manifestazioni come il Carnevale di Venezia, Zaia ha detto che attende le linee guida che saranno diramate dal ministro della Sanità, Roberto Speranza, perché le iniziative devono essere uniformi in tutto il Paese.


"L'Italia si colloca, al momento, al primo posto tra i Paesi europei per numero di contagi da coronavirus". Lo ha confermato Walter Ricciardi, membro del Consiglio Esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Attualmente, nel nostro Paese si registrano più di 50 casi di contagi secondari (in persone non provenienti da aree a rischio) e due decessi, ma il numero delle infezioni continua a crescere.


"L'isolamento domiciliare deve essere come i trattamenti sanitari obbligatori con sanzioni per coloro che violano le prescrizioni del ministero della Salute". Lo afferma il segretario generale del Sindacato medici italiani (Smi) Pina Onotri annunciando una lettera aperta al ministro Speranza. "Sono state messe in quarantena solo le persone in arrivo direttamente dalle zone colpite dal Covid-19, ma l'isolamento avrebbe dovuto essere obbligatorio da subito anche per chi è arrivato in Italia attraverso voli intermedi e triangolazioni", aggiunge.


"Stiamo monitorando e man mano prendendo tutti i provvedimenti necessari. Non vogliamo fare allarmismo ma è ovvio che i luoghi di aggregazione sportiva sono tra i posti in cui le difficoltà possono presentarsi maggiormente". Così Vincenzo Spadafora, ministro per le politiche giovanili e lo sport, sull'emergenza coronavirus. "Sono in stretto contatto col presidente del Coni Malagò, ma anche con i presidenti delle federazioni, e col presidente del Consiglio. Monitoreremo di volta in volta insieme a chi ha la competenza anche da un punto di vista sanitario, ma non vogliamo creare allarmismo. Faremo quello che è necessario per la tutela di tutti i cittadini".


"Ne abbiamo assolutamente parlato e abbiamo ricevuto garanzie da parte del presidente del Consiglio" sul sostegno economico per le aziende delle aree colpite dal Coronavirus. Lo ha dichiarato il presidente della Lombardia Attilio Fontana rispondendo a una domanda dei giornalisti in conferenza stampa.


Otto cittadini cinesi che gestiscono un'attività imprenditoriale a Vo' Euganeo, comune epicentro del contagio da Coronavirus in Veneto, sono stati portati in ospedale per verifiche sul loro stato di salute. Lo riferisce il sindaco, Giuliano Martini. Il laboratorio gestito dai cittadini orientali è uno dei punti che il Comune e le strutture di prevenzione stanno sottoponendo a verifiche, per le indagini sul possibile 'punto zero' della diffusione del virus. Si tratta di sette uomini e una donna.


"Non è una situazione di pandemia, per ora non ci sono motivi perché nel resto della Regione vengano prese misure di alcun tipo dal punto di vista sanitario". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, facendo il punto sulla situazione del coronavirus in Lombardia.


Sono 12 i casi di coronavirus registrati finora in Veneto; uno di essi era il 78enne deceduto ieri a Schiavonia. Lo si apprende dalla Regione. Degli altri 11 contagiati, solo uno è al di fuori del comune di Vo' Euganeo: il 67enne di Mira (Venezia) portato la notte scorsa dall'ospedale di Dolo a Padova, in rianimazione. I restanti 9, tra cui "altri sette casi registrati oggi" ha spiegato il governatore Luca Zaia, fanno riferimento tutti a residenti del comune di Vo'.


Venerdì "è stata rinvenuta nel proprio domicilio una donna di 77 anni deceduta che aveva tutta una serie di sue patologie. A questa persona post mortem è stato fatto il tampone ed è risultato positivo, ma ad oggi non possiamo dire, visto che manca l'autopsia e altri esami, se è morta a causa del coronavirus o per altre situazioni". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, parlando del primo decesso in Lombardia per coronavirus.


Sono 39 le persone contagiate in Lombardia. Lo ha confermato in conferenza stampa il governatore lombardo Attilio Fontana, spiegando che il centro del focolaio è nel basso Lodigiano. In Veneto, invece, il numero degli infettati è salito a 12.


La seconda vittima italiana sarebbe una 77enne residente a Casalpusterlengo. L'anziana era stata colpita da una polmonite e nei giorni scorsi era stata visitata in pronto soccorso a Codogno, pare nelle stesse ore in cui sarebbe passato anche il 38enne "paziente 1". Secondo quanto si apprende, la donna sarebbe morta all'interno della sua abitazione.


Distribuire la Comunione solo sulla mano e non in bocca ed evitare lo scambio di pace. Sono alcune delle misure disposte dal vescovo di Piacenza, Gianni Ambrosio, per le messe nelle chiese della Diocesi. A seguito delle disposizioni emanate dalla prefettura di Piacenza, il Vescovo ha disposto, a scopo precauzionale e sino a nuove indicazioni, anche la sospensione delle attività di catechismo, di gruppo e altre occasioni aggregative.


La partita di calcio Ascoli-Cremonese in programma oggi alle 15 allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno e valida per il campionato di serie B è stata rinviata. La decisione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) è stata comunicata poco fa alle due squadre che erano già giunte nell'impianto sportivo ascolano. 


E' stato trasferito nella notte dall'ospedale di Codogno (Lodi) al Policlinico San Matteo di Pavia il "paziente 1" dei casi di contagio da coronavirus in Lombardia. L'uomo, 38 anni di Codogno (Lodi), è attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Pavia: le sue condizioni restano gravi. A seguirlo sono i medici di malattie infettive del San Matteo, uno dei centri di riferimento regionali per questa emergenza.


L'Ospedale Sacco di Milano ha bloccato le accettazioni di nuovi pazienti, ma in modo selettivo, per disporre al meglio dei posti letto a disposizione. E' in corso di applicazione, come si apprende da fonti qualificate, il piano previsto quando si deve gestire un elevato flusso di pazienti in ospedale.


Sono state posizionate in un cortile interno, tra due blocchi dell'ospedale di Schiavonia, le tende della protezione civile del Veneto messe a disposizione in caso di emergenza, la scorsa notte. Si tratta di tende pressurizzate, che attualmente non sono occupate da alcuna persona, poste sotto sorveglianza da parte dei volontari dell'Associazione nazionale carabinieri. Nei prossimi giorni la struttura ospedaliera dovrebbe essere evacuata e sanificata, e gli occupanti sistemati provvisoriamente, con la creazione di un ospedale da campo esterno.


Le persone contagiate dal coronavirus in Lombardia sono 32. Ad aggiornare il bilancio è il governatore lombardo Attilio Fontana in collegamento con la protezione civile di Roma.


Sul coronavirus "sappiamo che oltre l'80% dei pazienti ha una malattia lieve e guarirà". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, a un meeting d'emergenza con i ministri della Sanità africani. "Nel 2% dei casi segnalati - ha aggiunto - il coronavirus è fatale e il rischio di morte aumenta con l'avanzare dell'età del paziente e con le condizioni di salute sottostanti".


Sale a 88 il numero delle partite dei campionati dilettanti rinviate in Lombardia per l'emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il comitato regionale della Lega Dilettanti della Lombardia ha infatti fornito un primo aggiornamento rispetto alle iniziali 42 gare di diversi campionati, dall'eccellenza alle juniores femminili fino alle giovanili, rinviate nella giornata di ieri, con il numero delle partite posticipate salito così a 88 sulle 502 in programma. Il comitato regionale nel tardo pomeriggio fornirà un ulteriore
aggiornamento. 
 


All'ospedale di Piacenza una 82enne di Codogno è risultata positiva al tampone per accertare la presenza del coronavirus. Lo comunica la Regione Emilia Romagna. La signora lombarda si era recata ieri nell'ospedale piacentino ed è stata ricoverata nel reparto malattie infettive.




Sarebbero 450 in tutto le persone chiuse da ieri pomeriggio all'interno dell'ospedale di Schiavonia (Padova) a causa dell'allarme da coronavirus. Di queste, 300 sono pazienti e 150 i dipendenti della struttura. Per tutte è prevista l'effettuazione del tampone per accertare l'eventuale contagio. L'ospedale ha complessivamente 300 posti letto e 600 dipendenti. Anche il personale che non si trovava ieri nei reparti sarà sottoposto ai test.
 


Due contagiati da coronavirus anche nel Pavese: si tratta di due medici di Pieve Porto Morone (Pavia), un comune della Bassa vicino alla provincia di Lodi. Da questa notte sono ricoverati al reparto di Malattie Infettive del San Matteo. I due medici, marito e moglie, sono stati riscontrati positivi al primo controllo. Il marito opera come medico di base a Pieve Porto Morone (Pavia) e Chignolo Po (Pavia). La moglie è una pediatra che lavora nella zona di Codogno (Lodi).
 


Con particolare riferimento alla zona del Veneto e della provincia di Padova, la Federazione italiana di pallavolo ha deciso la sospensione anche dei campionati di serie B maschile, girone C, e serie B2 femminile, gironi D ed E, della giornata in programma oggi e domani e che sarà recuperata a data da destinarsi. Ieri erano state rinviate partite dei gironi A e B di serie B maschile, dei gironi A, B della serie B1 femminile e dei gironi B e C della B2 femminile, comprendenti zone della Lombardia e dell'Emilia Romagna.



"Fra poco sarò nuovamente al Comitato operativo della Protezione civile per un aggiornamento sull'emergenza Coronavirus e per valutare nuove misure straordinarie". Lo ha annunciato il premier, Giuseppe Conte, su Facebook. "Il mio pensiero e il cordoglio di tutto il governo vanno alle due vittime e alle loro famiglie. Siamo al lavoro senza sosta per reagire con la massima compattezza a questa emergenza".


Nell'ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l'emergenza coronavirus, "la collaborazione dei cittadini è fondamentale". Lo sottolinea la Protezione civile, invitando "pertanto la popolazione a recarsi nelle strutture sanitarie e ad utilizzare i numeri di emergenza solo se strettamente necessario".
 


Una donna residente in Lombardia, e probabilmente collegata ai casi di Codogno, è morta in ospedale. E' la seconda vittima italiana del coronavirus dopo il 78enne di Vo' Euganeo.


Il ricercatore italiano ricoverato allo Spallanzani per coronavirus sarà "dimesso in giornata". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Il giovane, caso confermato di COVID-19, era risultato persistentemente negativo ai test del coronavirus.
 


"Cari lombardi in queste ore stiamo affrontando una situazione di grande difficoltà. Occorre non farsi prendere dal panico, tenere i nervi saldi ed essere pragmatici, come noi lombardi sappiamo essere". E'  l'appello del governatore lombardo Attilio Fontana su Facebook.


Sono arrivati a sette i casi di persone risultate positive ai test sul coronavirus in Veneto". Lo ha detto a Marghera, il governatore del Veneto Luca Zaia, durante una pausa del summit in corso al centro Veneto della Protezione civile. Zaia è poi rientrato alla riunione per collegarsi in videoconferenza con il premier Giuseppe Conte. "I sette casi - ha aggiunto - sono tutti di Vo' Euganeo tra cui due familiari del deceduto". Sarebbero secondo quanto si è appreso, la moglie e la figlia dell'uomo.


"L'uomo cinese, ricoverato assieme alla moglie allo Spallanzani, si è negativizzato ed è in buone condizioni di salute". Lo ha detto l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato, in una conferenza stampa.
 


Il comune padovano di Teolo, confinante con Vo' Euganeo, terrà le scuole chiuse fino al 25 febbraio. Il sindaco ha emesso un'ordinanza che dispone "la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale quale misura precauzionale al fine di evitare ogni possibile contagio". Non è escluso che provvedimenti del genere siano presi anche in altre località della zona dei Colli Euganei.


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E' stato ricoverato a Piacenza l'infermiere dell'ospedale di Codogno che era venuto in contatto con il 38enne lodigiano contagiato dal Coronavirus al triage del pronto soccorso, e che si era messo in isolamento volontario nella sua abitazione piacentina. Nella notte avrebbe iniziato a mostrare i primi sintomi tipici della malattia e ha chiamato il 118: un'ambulanza lo ha trasportato, con tutte le precauzioni, nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Guglielmo Da Saliceto di Piacenza dove ora è in attesa delle analisi.


Un caso di positività al coronavirus sarebbe stato registrato anche a Pizzighettone, nel Cremonese.


L'uomo positivo al coronavirus ricoverato all'ospedale Maggiore di Cremona abita a Sesto ed Uniti, cittadina di poco più di 3 mila abitanti dove sono subito scattate le misure di sicurezza. Il sindaco, Francesca Maria Viccardi, ha diramato un'ordinanza che, "in attesa di ulteriori provvedimenti della Regione, invita in via precauzionale e provvisoria la cittadinanza intera a limitarsi di intrattenersi in luoghi di ritrovo e assembramento pubblico".


Sono stabili le condizioni del "paziente 1", il 38enne ricoverato a Codogno, nel Lodigiano. Per il trasferimento all'ospedale Sacco di Milano, uno dei due centri individuati per l'emergenza insieme all'ospedale San Matteo di Pavia, si attende il miglioramento del quadro clinico.


E' salito a 29 il numero dei pazienti positivi ai test del Corovinarus tra Lombardia e Veneto. Di questi, 27 risiedono in Lombardia, mentre due sono i casi accertati in Veneto. Va poi aggiunto l'anziano di Vo' Euganeo morto nella serata di venerdì.


I primi 200 test per il coronavirus eseguiti all'ospedale di Schiavonia "sono negativi". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante vertice appena iniziato in Protezione civile a Marghera, alla presenza del ministro Federico D'Incà. Zaia ha precisato che l'ospedale di Schiavonia, dove erano ricoverati i primi 2 contagiati sarà evacuato in 4-5 giorni.


Nella notte la Protezione civile del Veneto "ha montato a scopo precauzionale 12 tende per massimo 96 posti all'esterno dell'ospedale di Schiavonia (Padova), a disposizione degli operatori sanitari e del personale medico". Lo scrive sui social il governatore del Veneto Luca Zaia. L'intervento rientra nelle operazioni di isolamento dell'area padovana dove si è sviluppato il contagio.



Un altro caso di contagio è stato confermato in Veneto. E' un uomo di 67 anni, di Mira, ricoverato ora in rianimazione a Padova. Il paziente è transitato dapprima al pronto soccorso di Mirano (Venezia), poi nella rianimazione di Dolo (Venezia), e, in seguito al peggioramento delle condizioni, è stato trasferito a Padova.


A livello mondiale il coronavirus ha provocato finora 2.360 vittime, incluso l'italiano deceduto in Veneto. Secondo il bilancio aggiornato della statunitense Johns Hopkins University. Il totale dei casi
confermati di contagi è invece salito a quota 77.662, mentre i pazienti guariti finora sono 21.029.


E' atterrato alle 6.37 all'aeroporto di Pratica di Mare il velivolo dell'Aeronautica militare con i 19 italiani provenienti dal Giappone, dove erano rimasti bloccati a bordo della nave da crociera Diamond Princess. Dopo aver terminato le visite, saranno trasferiti presso il Centro sportivo dell'esercito alla Cecchignola.


E' in condizioni stazionarie l'uomo di 67 anni di Vo' Euganeo amico del primo morto italiano per coronavirus. L'uomo, a sua volta contagiato, è in cura nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale di Padova.


Il Comune di Cremona, in un comunicato su Facebook, ha chiesto "a tutti di evitare allarmismi e di attenersi alle indicazioni". L'attenzione, osserva l'amministrazione, "è e resterà molto alta anche nei prossimi giorni. Il sindaco e la Prefettura invitano le persone dei territori in cui sono stati accertati casi di coronavirus a non spostarsi sul nostro territorio".


Dopo il caso di contagio da coronavirus a Cremona, il Comune ha annunciato su Facebook che "in accordo con la Prefettura, in via cautelativa e preventiva rispetto alla diffusione del coronavirus sul nostro territorio, oggi le scuole di ogni ordine e grado della nostra città rimarranno chiuse". La città sta inoltre "valutando la sospensione degli eventi sportivi e delle manifestazioni legate al Carnevale".


A Vo' Euganeo, il paese del Padovano con la prima vittima italiana da coronavirus. Il sindaco, Giuliano Martini, è pronto a stendere l'ordinanza che impone il cordone sanitario in tutto il paese. La cittadina ha scuole e negozi chiusi, e perfino divieti di sosta alle fermate dei mezzi pubblici.


Il bilancio delle vittime del coronavirus in Cina è salito di 109 morti: il numero totale delle vittime, secondo i dati della Commissione Sanitaria Nazionale di Pechino, è così di 2.345 persone. Rallentano però i casi di contagio: quelli registrati venerdì sono stati 397, molto al di sotto dei 900 del giorno precedente. In tutto il mondo i contagiati sono oltre 76mila, e 18.898 le persone guarite.


Tra i tamponi effettuati all'ospedale di Schiavonia, nel Padovano, dove è morto il 78enne Adriano Trevisan, primo italiano vittima del coronavirus, vi sarebbero anche diversi test positivi. La certezza sul numero effettivo di casi si potrà però avere solo in giornata. Nell'ospedale è previsto che vengano sottoposte ai test circa 600 persone.


Un nuovo caso di positività al coronavirus è stato registrato in Lombardia. E' il 16esimo nella Regione e il 18esimo accertato in tutta Italia, compreso il 78enne morto venerdì sera in Veneto. Secondo quanto si apprende da fonti ospedaliere, il nuovo positivo al virus è un paziente ricoverato da qualche giorno all'ospedale di Cremona. 

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