Un modo per proteggere i propri cari, soprattutto quelli più a rischio, durante le Feste. Ecco come organizzarsi e quale test è preferibile fare
Speciale il Natale lo è sempre. Quello del 2020 - segnato dal coronavirus - dovrà, però, essere speciale e sicuro. Nel Dpcm in arrivo probabilmente non verranno date indicazioni sul numero dei commensali ma, semmai, raccomandazioni: non più d 6-7 a tavola e tutti dentro la "bolla familiare", ovvero parenti stretti ed eventuali conviventi. In vista di cene e pranzi a numero chiuso è, però, fortemente consigliato il tampone rapido. Ecco come organizzarsi e quale test è preferibile fare.
Perché è consigliato - Il tampone è raccomandato soprattutto per chi incontra persone anziane o fragili: facendolo si eviterà di trasmettere il virus a chi è a rischio. Se il responso del test è negativo, non bisogna comunque abbassare la guardia. La possibilità di essere infetti permane. Quindi, per proteggere noi stessi e i nostri familiari, è assolutamente raccomandato non abbandonare le abitudini a cui ormai ci siamo abituati: mascherina e distanziamento.
Quale test effettuare - La modalità più utile in questo caso è quella del tampone antigenico rapido: in 20 minuti, grazie un prelievo nel naso, è infatti possibile avere il responso. I minuti possono aumentare nel caso di laboratori privati, ma si tratta comunque di una risposta più celere rispetto a quella del molecolare (più adatta per chi ha sintomi).
Quando va fatto - "Chiarito che si tratta di un filtro in più, che va comunque combinato con la valutazione che ognuno di noi può fare sui comportamenti che ha avuto e i rischi a cui si è esposto, il tampone antigenico qualora negativo non può dare la certezza della non positività. Utile, ma non risolutivo. Tutto questo premesso, va eseguito a ridosso del giorno in cui avremo l'incontro con i familiari. Si riduce il periodo finestra", ha spiega al Messaggero il professor Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità in Puglia. “"Il test antigenico è una istantanea del momento in cui si effettua, magari il giorno prima dell'incontro. E non sottovalutiamo mai il rischio del falso negativo", sottolinea il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano.
Dove farlo - Il dove dipende da regione a regione. Nel Lazio, ad esempio, si può ottenere in 209 farmacie e nei laboratori privati. E, infatti, a poche settimane dal Natale, è iniziata la corsa al tampone in vista del cenone in famiglia. Nei laboratori della Capitale, ad esempio, iniziano ad arrivare le prime richieste di chi, per proteggere i propri cari, vuole sottoporsi al test nei giorni precedenti alle feste.
Il prezzo - Anche il prezzo varia da regione a regione. Nel Lazio, è 22 euro, in Puglia 25, mentre in Lombardia è molto più alto, anche più di 50.
Consigliato anche per i bambini - In vista dei festeggiamenti natalizi, il test antigenico rapido - non molto invasivo - è consigliato anche per i bambini. "Secondo me - dice il professor Pregliasco - è utile come forma di prevenzione che anche un bambino esegua il test. Certo, se parliamo di una famiglia c'è anche un problema di costi".
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