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Ultimo aggiornamento: 4 anni fa

"Obiettivo raggiungibile"

Coronavirus, Gallera annuncia: "Il 31 dicembre via vaccinazioni in Lombardia" | Usa, Fauci: "Picco fuori controllo"

Il presidente dell'associazione nazionale presidi, Giannelli, a Tgcom24: "Ripresa della scuola il 7 gennaio difficile, mancata organizzazione del trasporto pubblico locale"

29 Dic 2020 - 17:27
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© Facebook  | Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova, è stato trai primi a vaccinarsi contro il Covid-19 all'interno della struttura in cui lavora
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© Facebook | Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova, è stato trai primi a vaccinarsi contro il Covid-19 all'interno della struttura in cui lavora

Entro la fine di gennaio è possibile "pur con alcune limitazioni, riaprire palestre, piscine e centri di danza": ne è convinto il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora. Su questo tema il Comitato di bioetica raccomanda cautela. In Lombardia vaccinazioni a partire dal 13 dicembre. Intanto negli Stati Uniti, il virologo Anthony Fauci segnala: "Siamo di fronte a un picco dei casi fuori controllo sotto diversi aspetti e siamo in ritardo sulla tabella di marcia per la distribuzione dei vaccini".


Le prossime elezioni regionali in Calabria non dovrebbero svolgersi nella data prevista. E' auspicabile un rinvio, visto che - data la situazione epidemiologica - non sarebbe opportuno affrontare la campagna elettorale. E' quanto emerge in sintesi da una riunione del Comitato tecnico scientifico.


"Escludiamo un nuovo lockdown sia a livello nazionale sia a livello regionale". Lo ha detto il ministro della Salute francese, Olivier Véran, che ha parlato di una "concertazione" in vista di un anticipo dell'inizio del coprifuoco - dalle 20 alle 18 - nelle regioni più a rischio.


New York supera la soglia dei 25.000 morti per Covid. Il dipartimento sanitario della città ha riportato 25.008 decessi dall'inizio della pandemia, di cui 20.214 morti accertate per il coronavirus e 4.794 probabili decessi per Covid. Un dato che il sindaco di New York definisce "scioccante". Ma, aggiunge "stiamo voltando pagina. Il prossimo anno sarà quello della ripresa, della rinascita".


"L'indice Rt in Liguria è prossimo a 1, ci stiamo discostando dall'Rt 0,95 dell'ultimo mese, purtroppo negli ultimi giorni registriamo un lieve incremento dei ricoveri. Il rispetto delle regole è fondamentale per evitare che la situazione diventi drammatica come qualche mese fa". Lo ha segnalato il responsabile Prevenzione di Alisa Filippo Ansaldi stasera a Genova nel punto stampa sull'emergenza coronavirus.


Sono stati 11.395 i nuovi casi di Covid-19 in Francia nelle ultime 24 ore, secondo i dati di Santé Publique France. Le vittime negli ospedali sono state 384, alle quali vanno sommate le 585 degli ospizi negli ultimi 4 giorni. Il totale dei morti dall'inizio della pandemia supera quota 64.000, a 64.078. 


Israele ha superato il numero di 500mila persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti covid. Con questo risultato lo Stato ebraico - a quasi 10 giorni dall'avvio della campagna (il 20 dicembre scorso) - è diventato, secondo i media, il primo paese al mondo con il più alto tasso di immunizzati e conta di arrivare entro la fine di marzo a vaccinare i 2/3 della popolazione che assomma a circa 9 milioni di persone.


Ci sono stati errori metodologici nella prima sperimentazione del candidato vaccino di AstraZeneca/Oxford contro il coronavirus. Per questo l'Agenzia Europea del Farmaco ha definito "improbabile" il via libera libera entro gennaio. 


Nelle 21 regioni e province autonome dove la struttura del Commissario Straordinario per l'emergenza Covid ha inviato domenica 27 dicembre i vaccini consegnati all'Italia dalla Pfizer sono stati già vaccinati 8.361 italiani, pari all'86% delle 9.750 dosi distribuite. Lo comunica lo staff del Commissario per l'Emergenza Covid, Domenico Arcuri.


Il Regno Unito ha registrato 53.135 nuovi contagi del coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi dalla Sanità locale. I decessi sono stati invece 414. Si tratta di un incremento record dei contagi rispetto al dato più alto registrato lunedì e pari a 41.385 casi. Inoltre, 2.322 nuovi pazienti sono stati ricoverati in ospedale nelle ultime 24 ore.


"Mercoledì 30 dicembre, arriveranno in Lombardia 94.770 dosi di vaccino Covid, che verranno immediatamente distribuite nei centri Hub. Si prevede di iniziare le somministrazioni a partire da giovedì 31 dicembre". Lo annuncia l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. "In base alle informazioni ricevute - prosegue l'assessore Gallera - entro il mese di gennaio arriveranno nella nostra regione 491.400 dosi di vaccino, suddivise in cinque date diverse che serviranno per completare le prime somministrazioni e avviare l'iniezione di richiamo".


Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 11.212 nuovi casi di coronavirus, a fronte di 128.740 tamponi effettuati (lunedì i contagi erano stati 8.585 su 68.681 test). Il tasso di positività è sceso all'8,7%. Aumenta il numero di morti: solo oggi sono decedute 659 persone (ieri erano state 445). Calano i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-16) e quelli negli altri reparti Covid (-270).


"Abbiamo deciso di acquistare altri cento milioni di dosi aggiuntive del vaccino Pfizer, già in uso per vaccinare gli europei. Avremo quindi 300 milioni di dosi di questo vaccino, che è stato valutato sicuro ed efficace. Altri vaccini seguiranno". E' quanto afferma il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.


"Siamo di fronte a un picco dei casi diventato fuori controllo sotto diversi aspetti": lo dice il virologo Anthony Fauci intervistato dalla Cnn. Fauci ha anche confermato come gli Usa siano in ritardo sulla tabella di marcia per la distribuzione dei vaccini. 


"Tutti gli operatori sanitari, a partire dai medici, devono vaccinarsi contro il Covid e se non vogliono essere vaccinati devono essere sospesi dal servizio perché, appunto, non possono essere idonei al servizio che svolgono". E' la posizione espressa da Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma.


"Sarei abbastanza cauto rispetto all'ipotesi di obbligatorietà per il vaccino anti-Covid". Lo afferma il presidente del Comitato nazionale di bioetica, Lorenzo D'Avack, aggiungendo: "Ritengo che eticamente obbligare a un trattamento sanitario debba rappresentare assolutamente un'eccezione. In questa prima fase, è fondamentale incentivare la propaganda a favore delle vaccinazione. L'obbligo dovrebbe essere considerato come una extrema ratio".



A febbraio "il compito per il governo di affrontare la prima ondata di contagi era immane". Lo afferma il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, affermando che "gli otto mesi successivi pesano molto, perché in termini di sicurezza sanitaria non è stato fatto quel che a febbraio non si poteva improvvisare, ma che poi era assolutamente necessario realizzare. Se registriamo più di tre volte il numero di vittime della Germania, che ha 23 milioni di residenti più di noi, molto non è stato fatto e molto c'è da cambiare".


E' "improbabile" che l'Ema riesca a dare il via libera al vaccino AstraZeneca-Oxford a gennaio. Lo sostiene il vice direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco, Noel Wathion, in un'intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad. "Non hanno ancora fatto domanda", ha aggiunto sottolineando che "servono altri dati sulla qualità del vaccino". 


"Le 469.950 dosi di vaccino arriveranno sul territorio italiano nella tarda serata di oggi. L'azienda procederà poi direttamente alla consegna, a partire da domani mattina, nei siti di somministrazione individuati dal Commissario in accordo con le Regioni". Lo comunica la struttura del Commissario per l'Emergenza Covid, Domenico Arcuri, specificando che "Pfizer ha appena comunicato agli Uffici del Commissario un diverso calendario per la consegna dei vaccini in Italia, previsti per questa settimana dal contratto sottoscritto con l'Ue". Le consegne proseguiranno anche il 31 dicembre.


Un documento della Commissione Vaticana Covid-19 e della Pontificia Accademia per la Vita ribadisce l'essenziale ruolo dei vaccini per sconfiggere la pandemia, non solo per la salute personale individuale, ma per proteggere la salute di tutti. La Task-force vaticana e la Pav ricordano ai leader mondiali che i vaccini devono essere forniti a tutti in modo giusto ed equo, dando priorità a coloro che ne hanno più bisogno.


Potrebbero essere stati quasi 500.000 gli infettati da Covid-19 a Wuhan, un numero che sarebbe 10 volte più alto dei casi ufficiali, fermi poco sopra i 50mila. Lo rivela uno studio del Chinese Center for Disease Control and Prevention (Cdc), citato dalla Cnn. Su un campione di 34.000 persone, il Centro ha rilevato infatti un'incidenza di presenza di anticorpi del 4,43%. In altre città della regione di Hubei il tasso è dello 0,44%. Wuhan ha una popolazione di 11 milioni di persone. 


"Le 38mila dosi di vaccini Covid attese in Veneto per oggi sono in ritardo a causa del maltempo". Lo ha detto l'assessore veneto alla Salute Manuela Lanzarin. "Presumibilmente i vaccini arriveranno in giornata - ha aggiunto - e il processo vaccinale riprenderà domani secondo le modalità previste".


Non si arresta l'ondata di contagi nel Veneto. Secondo l'ultimo bollettino diffuso da Azienda zero, nelle ultime 24 ore i positivi sono cresciuti di 2.655 unità e le vittime sono state 191, portando il totale a 6.298. Oggi 3.395 ricoveri (+1 nelle 24 ore), in area non critica 2.998 (-9) e in terapia intensiva 397. I tamponi molecolari fatti ad oggi sono 3milioni e oltre 258mila, mentre sono 1 milione e 792mila test rapidi, di cui positivi ad oggi 246.089. In testa per contagi la provincia di Verona, seguita da Treviso e Padova.


"La ripresa del 7 gennaio, soprattutto per quanto riguarda le scuole superiori, presenta diverse criticità. Il problema principale riguarda la mancata o insufficiente riorganizzazione dei trasporti che sta costringendo i Prefetti a chiedere alle scuole di effettuare dei turni di entrata in orari scaglionati molto impegnativi". Lo ha affermato a Tgcom24 il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli. "In particolare - ha aggiunto -, far uscire da scuola i ragazzi alle 15 o alle 16, soprattutto per studenti pendolari, comporterà un rientro a casa in orari che causeranno difficoltà sia alle famiglie che allo studio domestico. Anche il personale scolastico potrebbe subire le conseguenze negative di questa turnazione estrema: si pensi a docenti di istituti tecnici o professionali il cui orario di lezione potrebbe iniziare alle 8 per terminare alle 16". 
 


"Quella di esibire un certificato vaccinale per partecipare ad alcune attività potrebbe essere un'opportunità e una soluzione almeno per far ripartire il settore del turismo il più presto possibile. Avendo un certificato almeno le persone vaccinate potrebbero ridare ossigeno a queste attività. E' una proposta condivisibile, mi auguro che potrà essere applicabile". Lo dice Daniele D'Amario, presidente della Commissione Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni. 


Da ogni flaconcino di vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNtech è possibile ottenere sei dosi e non soltanto cinque. Lo riferisce l'Aifa, precisando che la quantità per persona è di 0,3 millimetri e che deve essere estratta in condizioni asettiche da una fiala che contiene 2,25 millimetri. Il tutto dopo la diluizione prevista con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%. In questo modo "con mille fiale potranno essere trattate seimila persone invece di cinquemila".


"Medici, infermieri, personale sanitario: il vaccino anti Covid deve essere obbligatorio. Lo stesso deve valere per chi lavora nelle Residenze sanitarie, dobbiamo difendere gli anziani". Così in una intervista a Il Messaggero il coordinatore del Cts, Agostino Miozzo. "L'obbligo - dice ancora - deve valere non solo per chi assiste gli ospiti, ma pure per chi entra a fare le pulizie. Io andrei anche oltre. Penso a tutte le strutture pubbliche, alle scuole, a chi lavora a contatto con molte persone. La via maestra è quella del convincimento. Ma in un ospedale non ci devono essere tentennamenti: se vuoi lavorare, devi vaccinarti. Rendere obbligatorio il vaccino per tutti, da subito, può essere controproducente, rischi di alimentare l'irrazionalità no-vax". 


In Germania fino alle 8 di mattino di oggi sono state vaccinate contro il Covid 41.964 persone: lo riporta Ntv, citando il Robert Koch Institut. Le vaccinazioni sono partite ufficialmente domenica 27, ma i primi anziani sono stati vaccinati già sabato 26 dicembre.


Durante la pandemia Covid "c'è stato sovrautilizzo di antibiotici e un chiaro cattivo uso per far fronte a un'epidemia che ci ha preso di sorpresa". E' quanto afferma il direttore generale dell'Aifa, Nicola Magrini, sottolineando che a livello europeo "la posizione italiana è nella fascia dei Paesi peggiori per quanto riguarda la resistenza in ambito ospedaliero e nelle terapie intensive. Registriamo un utilizzo medio alto di antibiotici. Negli ultimi anni abbiamo visto un modesto calo, ma l'uso va profondamente rivisto".


La variante inglese del Covid si sarebbe diffusa in Germania almeno da novembre. E' quanto afferma il ministero della Salute del Land della Bassa Sassonia. La mutazione è stata scoperta in un paziente contagiato a novembre: una persona molto anziana e con malattie pregresse, che non è sopravvissuta alla malattia. Il risultato delle analisi è stato confermato dal laboratorio dello Charité di Berlino.


Solo due operatori su dieci nelle 85 Rsa di Pavia è disposto a farsi vaccinare contro il Covid, un dato basso che preoccupa e non poco l'Ats. "Bisogna cogliere appieno l'importanza di questo vaccino e gli operatori delle case di riposo non possono sfuggire a questo", ha detto alla Provincia pavese la direttrice generale di Ats Mara Azzi. "Non è pensabile - ha aggiunto -che solo il 20% degli operatori delle Rsa voglia tutelarsi contro il virus. Quando si è a contatto giorno e notte con persone anziane e fragili ci sono i presupposti per pensare che nei loro confronti pesi un vero e proprio obbligo".


Entro la fine di gennaio è possibile "pur con alcune limitazioni, riaprire palestre, piscine e centri di danza": ne è convinto il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, secondo il quale "l'apertura a fine gennaio è un obbiettivo raggiungibile". E anche se bisognerà tenere conto della curva dei contagi, il ministro vuole "lanciare un segnale di tranquillità": il governo "sta lavorando con il Cts" in questo senso.


"Non illudiamoci di uscirne in poche settimane. Per sconfiggere il Covid ci sarà bisogno di un'adesione massiccia al vaccino". Lo ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, aggiungendo: "Avere dei no vax tra i medici equivale a un fallimento. Al momento non è prevista alcuna obbligatorietà. Se nei prossimi mesi la campagna non dovesse raggiungere i due terzi della popolazione, allora si dovrebbero prendere delle contromisure. Tra queste, c'è l'obbligatorietà. Ma non è un problema attuale, sono fiducioso".

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