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PANDEMIA E NUOVI TREND

Covid, Brusaferro: "La curva dei casi si sta appiattendo" | Verso dl Ristori ter da 2 miliardi | Abruzzo zona rossa dal 22 novembre

Biontech-Pfizer chiedono l'ok per il vaccino e l'indice Rt scende a 1,18. Speranza: "E' grazie alle restrizioni". Test di massa in Alto Adige

20 Nov 2020 - 20:26
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Il presidente dell'Iss Brusaferro vede segnali incoraggianti negli ultimi dati, che indicano "un rallentamento dell'incidenza del Covid e che il numero di casi inizia ad appiattirsi". Intanto il ministro Speranza ratifica il passaggio dell'Abruzzo in zona rossa dal 22 novembre, mentre per Friuli, Molise e Veneto l'Iss invita le autorità sanitarie a "valutare l'adozione di ulteriori misure di mitigazione". Verso dl Ristori ter da due miliardi e scostamento di bilancio da otto.


"La Liguria resta in zona arancione, con un Rt sceso allo 0.9 e una pressione in calo sugli ospedali. Una decisione che riteniamo corretta per i prossimi giorni da ogni punto di vista". Lo afferma Giovanni Toti. "La cabina di regia ha deciso di continuare con la fascia arancione per consolidare i risultati ottenuti. E' una decisione per evitare guai domani, visto che sarà opportuno nel periodo natalizio ridare fiato all'economia", aggiunge il presidente della Regione Liguria.


Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato una nuova ordinanza che contiene ulteriori misure e che è in vigore da oggi al 30 novembre. "Nessuna attività commerciale, al dettaglio o all'ingrosso, compresi i supermercati, potrà nei giorni feriali, prefestivi e festivi proseguire la vendita oltre le ore 21. Sono escluse le farmacie in quanto servizio pubblico. Bar e ristoranti in quanto pubblici esercizi potranno effettuare attività di vendita con asporto fino alle 22 come previsto dal Dpcm nazionale".


Sono solo Lazio, Liguria e Sardegna le Regioni che hanno fatto registrare un Rt sotto l'1 nella settimana dal 9 al 15 novembre, secondo le rilevazioni del monitoraggio reso noto oggi dall'Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute e aggiornate al 18 novembre.


Cresce la dote che il governo vuole dedicare ai nuovi ristori da qui alla fine dell'anno: i fondi per il decreto Ristori ter, che arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri, sarebbero vicini ai due miliardi dopo gli 1,4 ipotizzati inizialmente. Per lo scostamento di bilancio, ci si starebbe assestando intorno a una richiesta da 8 miliardi, che potrebbe comunque non incidere sul livello del deficit programmato (10,8%) grazie in particolare al buon andamento delle entrate nel terzo trimestre. 



"Sarebbe un errore gravissimo riaprire ora le scuole e tornare alla didattica in presenza". E' il monito che la sezione Campania della Federazione Italia dei Medici Pediatri ha indirizzato all'Unità di Crisi Regionale, che sta valutando un ritorno, anche se parziale, alla didattica in presenza. 


Impianti chiusi nelle zone rosse agli sciatori amatoriali e attivi in quelle arancioni, ma con riduzione del 50% delle presenze rispetto alla portata di funivie e cabinovie. E' quanto prevede la bozza del documento sugli impianti sciistici, che sarà portato in Conferenza delle Regioni lunedì p er essere poi sottoposto al governo e al Cts.


Il ministro della Salute Roberto Speranza, secondo quanto apprende l'Ansa, dovrebbe firmare questa sera l'ordinanza per ratificare il passaggio della Regione Abruzzo a zona rossa. La Regione ha già introdotto misure più restrittive.Non sarebbero in arrivo per il momento ulteriori ordinanze relative ad altre Regioni.


Il comune di Parigi potrebbe vaccinare circa "30-40%" dei cittadini a partire da inizio gennaio, con priorità agli over-65 e ai più vulnerabili"- E' quanto ha detto l'assessore alla Salute, Anne Souyris, precisando che "la campagna anti-coronavirus potrebbe cominciare anche a dicembre se il vaccino fosse disponibile".


Le tre Regioni nelle quali l'Iss invita le autorità sanitarie a "valutare la possibile l'adozione di ulteriori misure di mitigazione" sono il Friuli Venezia Giulia, il Molise e il Veneto. Secondo i dati contenuti nel monitoraggio, tutte e tre le regioni sono classificate con un rischio moderato ma con probabilità alta di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Attualmente, il Friuli Venezia Giulia si trova in zona arancione mentre Molise e Veneto in zona gialla.
 


Tre Regioni sono state valutate dall'Iss "in bilico" perché classificate con un rischio moderato ma con probabilità alta di avanzare in un'area di rischio superiore nel prossimo mese: si tratta del Friuli Venezia Giulia, oggi arancione, e del Molise e Veneto, entrambe oggi in zona gialla. Data la situazione, l'Istituto superiore di sanità raccomanda "alle autorità sanitarie di valutare la possibile adozione di ulteriori misure di mitigazione" del contagio.


In Italia ci sono 37.242 nuovi casi di coronavirus a fronte di 238.077 tamponi effettuati (mentre il giorno prima i contagi in più erano 36.176 su 250.186 tamponi). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 699 decessi (contro i 653 di giovedì) per un totale, da inizio emergenza, che arriva a 48.569. In terapia intensiva sono ricoverati 3.748 pazienti (+36). La Regione più colpita resta la Lombardia con 9.221 nuovi casi. LEGGI I DATI COMPLETI QUI


"Se da una parte possiamo vedere uno spiraglio grazie alle misure in atto, che devono continuare ad essere implementate, dall'altro lato dobbiamo tener duro perché gli indici di occupazione delle terapie intensive non sono positivi e questa situazione puo durare anche a lungo nonostante l'abbassamento dell'Rt".Lo ha detto Gianno Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute.


"I dati sono evidentemente indicativi di uno spiraglio significativo che si apre, ma questa è una ragione per insistere". Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, aggiungendo che "dobbiamo evitare di ripetere l'errore dell'estate, quando si è pensato fosse tutto alle spalle".


Dalle ore 8 alle 16, complessivamente 82.970 altoatesini hanno già partecipato allo screening di massa, in programma fino a domenica in Alto Adige. Di queste, 1.256 persone, che si sono sottoposte al test con il tampone rapido, sono risultate positive. Per loro scattano 10 giorni di quarantena.


La probabilita di saturazione dei posti letto, anche quelli attivabili, a 30 giorni, si è un po' allontanata . Ciò vale sia per area medica sia per terapia intensiva". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia.


"Negli ultimi giorni il numero dei casi comincia ad appiattirsi e questo indica il rallentamento dell'incidenza". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. 


La Svezia ha registrato il èicco di nuovi casi con 7.240 contagi nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l'Agenzia per la Salute. I decessi sono stati 66, portando il totale a 6.406. Il tasso di morte della Svezia, che nei mesi scorsi ha applicato una strategia di lotta al Covid senza alcuna forma di lockdown, è molto più alto rispetto agli altri Paesi nordici.


In Puglia si sono contati 1.456 nuovi casi su 10.012 test nelle ultime 24 ore, con 16 decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 702.823 tamponi: 10.240 sono le persone guarite e 29.434 gli attualmente positivi, cioè 934 in più rispetto a giovedì.


E' la Basilicata la Regione con la stima dell'Rt puntuale (calcolato al 4 novembre) più alto, pari a 1,46. Seguono l'Abruzzo (Rt a 1,32), Toscana (1,31) e Friuli Venezia Giulia (1,27). L'Rt piu' basso si registra in Sardegna (0,79) e Lazio (0,82). Lo evidenzia la bozza di  monitoraggio Iss-ministero della Salute.


Nel Regno Unito l'indice Rt sulla diffusione dei contagi da coronavirus torna a scendere verso la soglia di sicurezza di quota 1. Lo indicano i dati aggiornati al 12 novembre elaborati dalla commissione medico-scientifica che affianca il governo di Boris Johnson sul fronte dell'emergenza Covid-19.


Sopra quota 2mila i nuovi casi di pazienti Covid in Toscana, con 2.207 contagiati nelle ultime 24 ore e 48 decessi. Nella Regione si contano 90.884 casi di positività dall'inizio della pandemia con 1.421.783 tamponi, 18.442 nell'ultimo giorno, tra i quali il 12% è risultato positivo. Scendono però gli attualmente positivi, 53.869 (-0,5% rispetto a giovedì): 2.087 i ricoverati (14 in meno) di cui 295 in terapia intensiva (+8) e 51.782 in isolamento a casa (-241).


Quasi tutte le Regioni/PA sono ancora classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane. In particolare, 17 Regioni/PA sono classificate a rischio Alto di una trasmissione di SarsCov2. Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.


"La salita dei contagi è rallentata, questo fa ben sperare sul fatto che le misure attuate possano portare a un ulteriore rallentamento dell'avanzata del coronavirus.Ora però è ancora presto per retrocedere le Regioni in fasce meno a rischio". Lo ha detto a RaiNews24 il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri.


L'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,18. Si riscontrano valori medi di Rt tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane; da questa settimana in alcune Regioni/PA il valore di Rt stimato è inferiore a 1. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. 


"Ci si preoccupa delle prossime feste, ma ora abbiamo il dovere di analizzare cosa succederà a Pasqua se questa seconda ondata non verrà soppressa come si deve. Altrimenti è come fare le diete molto concentrate e poi ci si arrabbia se dopo si ingrassa un chilo alla settimana. O si riesce a trovare un mantenimento, almeno fino a quando non arriverà il vaccino, o la terza ondata è scontata". A dirlo è Massimo Galli, direttore delle Malattie Infettive dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano. 


La pandemia potrebbe aver creato un boom di problemi di insonnia: lo suggerisce uno studio basato sulle ricerche Google sul tema, pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine. L'analisi ha individuato 2,77 milioni di ricerche  sull'insonnia nei primi 5 mesi del 2020, per un aumento complessivo del 58% rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente. E c'è anche uno studio italiano sul tema, guidato dall'Università di Parma e pubblicato su Frontiers in Psychology: il lockdown ha cambiato il sonno degli italiani. Lo studio, coordinato da Christian Franceschini, ha coinvolto oltre 6mila persone tra i 18 e gli 82 anni. Più della metà  (55.32%) dei partecipanti ha evidenziato una ridotta qualità del sonno e una consistente modifica nelle abitudini dovuta alla quarantena, che ha spostato i normali orari del ciclo sonno-veglia. 


Negli ultimi giorni in Lombardia si è evidenziata una lieve, ma costante, riduzione del numero delle richieste di soccorso al 118 per Covid. Lo ha scritto in una nota l'azienda regionale emergenza urgenza. Proprio per questo da sabato verranno ridotti da tre a due i Cpca, le strutture mobili attivate con lo scopo di ridurre l'afflusso di pazienti in codice verde, presso i pronto soccorso in provincia di Milano, Monza Brianza, Varese, Como.


Il Brasile si sta avvicinando ai 6 milioni di contagiati dal coronavirus e ha superato i 168mila morti dall'inizio della pandemia, secondo le ultime informazioni diffuse dai governi statali. Negli ultimi due giorni si sono registrati 35.686 nuovi casi, facendo salire il numero accumulato da febbraio, quando nel Paese è stato confermato il primo positivo al tampone, a 5.983.089 persone.


"Nell'ultima settimana si è registrato un raddoppio delle persone presenti a bordo delle cinque navi per la quarantena attualmente in funzione: dalle 2.212 del 12 novembre si è passati alle attuali 5.112. Le persone positive a bordo sono complessivamente 184. In lieve calo, invece, le presenze negli hotspot, pari a 894 (erano 973 la scorsa settimana), prevalentemente presenti a Lampedusa (con 763 persone)". A fornire il dato è il Garante delle persone private della libertà, che segnala anche "un aumento generalizzato delle presenze nei Centri di permanenza per i rimpatri.


Biontech e Pfizer hanno inoltrato la richiesta di autorizzazione alla United States Medicines Agency (FDA) per mettere sul mercato il vaccino anti-Covid. 


"Dei 3.150 medici di base in Veneto, 1.700 fanno tamponi". Lo ha detto Luca Zaia, presidente del Veneto, aggiungendo che "Quando proposi questa cosa sembrava dicessi un'eresia, invece funziona. I medici di base fanno più di 2mila tamponi al giorno e per questo li ringrazio".





"La Spagna vaccinerà contro il Covid una parte sostanziale della popolazione entro la metà del 2021". Lo ha assicurato il premier Pedro Sanchez.


I vaccini contro il Covid "avranno una sicurezza identica a quella che hanno tutti i vaccini approvati da quando l'Ema esiste". Lo ha detto Guido Rasi, gia' direttore esecutivo dell'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), durante il webinar 'L'Unione europea alla sfida del Covid-19.


Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un'ordinanza, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.


Le misure restrittive "sono l'unico vero strumento che ora abbiamo per abbassare il contagio e metterlo sotto controllo. E' evidente che provocano sacrifici sul piano economico e culturale, ma come mostrano i numeri preliminari degli ultimi giorni nel nostro Paese, dimostrano di funzionare. Abbiamo, nell'ultima settimana, un livello di Rt, o indice di diffusione del contagio, sceso rispetto a settimana precedente e oggi verranno presentati nuovi dati". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.


Il picco della seconda ondata dell'epidemia di Covid-19 in Francia è stato "probabilmente superato". Lo ha detto l'agenzia sanitaria Santè publique France, chiedendo però di mantenere le "misure preventive". "Anche se gli indicatori restano su livelli elevati, la loro osservazione fa pensare che sia stato superato il picco epidemico della seconda ondata", ha spiegato l'agenzia in un comunicato che accompagna la pubblicazione del suo aggiornamento epidemiologico settimanale.


Dopo il periodo di quarantena, metà scuola non riapre perché 21 maestri su 27 non si sono presentati allo screening. Accade nella scuola primaria San Francesco di Aosta, dove gli alunni di sei classi su undici non sono stati accolti a scuola per l'assenza degli insegnanti. Le lezioni ripartiranno in ogni caso martedì 23 novembre, anche senza in tamponi, con l'esaurimento della quarantena.


"Nell'ultimo bollettino ci sono alcuni dati che devono darci speranza. La percentuale positivi/tamponi effettuati scende per il terzo giorno consecutivo. In leggero calo anche i decessi, anche se ancora sono tanti. E frena l'aumento delle terapie intensive. Buone notizie, anche se ancora serve tanta prudenza perché i contagi sono alti". Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio sottolineando che la situazione in certi Paesi dell'Ue è peggiore che in Italia. Questo non vuol dire che abbiamo sconfitto il Covid, ma significa che lentamente le misure messe in campo per fronteggiare il virus ci consegnano i primi risultati", ha aggiunto. 


Non accenna a placarsi la nuova ondata di coronavirus nel Nuovo Mondo. Nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti i morti si sono registrati 2.200 decessi e oltre 200mila contagi. Scatta il coprifuoco in California, dalle 22 alle 5. Dati terribili giungono anche dal Messico, che diventa il quarto Paese al mondo a superare le centomila vittime da inizio pandemia.


E' enorme l'afflusso dei bolzanini per lo screening di massa. In molte parti della città davanti ai presidi, in quasi tutti i casi i tradizionali seggi elettorali, si sono formate lunghe  code. Fino a domenica gli altoatesini sono invitati a sottoporsi a titolo volontario e gratuito al tampone rapido. A Bolzano, secondo le vie e il numero civico, sono state assegnate "finestre temporali" per partecipare.


La chiusura di garden e negozi di fiori e piante mette a rischio i circa 13,5 milioni di alberi di Natale veri e di Stelle di Natale che ogni anno trovano spazio nelle case degli italiani in occasione delle Feste. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti, dopo che in molte Regioni è scattato lo stop alle attività di vendita di piante a causa di quella che viene definita un'errata interpretazione del Dpcm del 3 novembre.

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