Il commissario per l'emergenza annuncia l'arrivo nel nostro Paese di 52 milioni di dosi entro fine giugno. L'Ema intanto garantisce la sicurezza delle fiale e annuncia: "La campagna va avanti"
L'obiettivo di vaccinare contro il coronavirus l'80% degli italiani è fissato "entro la fine di settembre" dal commissario all'emergenza Francesco Figliuolo. Il generale ha poi annunciato che entro fine giugno arriveranno nel nostro Paese 52 milioni di dosi. Intanto, dopo l'ennesimo taglio da parte di AstraZeneca nella fornitura di dosi di vaccino ai Paesi Ue, Bruxelles starebbe valutando misure contro il colosso anglo-svedese. Intanto l'Ema garantisce la sicurezza del vaccino e fa sapere che "si va avanti con la campagna". L'Iss avverte: "In Italia l'età media dei positivi si è abbassata a 44 anni".
Per il "potenziamento della rete vaccinale esistente che conta attualmente 1.733 punti vaccinali (dato in crescita)", il piano vaccinale nazionale elaborato dal commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo prevede "l'allestimento di nuovi centri per i quali potranno eventualmente essere utilizzati siti produttivi, le aree della grande distribuzione, le palestre, le scuole, le strutture di associazioni e della Conferenza Episcopale Italiana".
"Capillarizzazione della somministrazione, incrementando la platea dei vaccinatori. Verrà dato impulso all'accordo per impiegare medici di medicina generale (fino a 44mila), odontoiatri (fino a 60mila), medici specializzandi (fino a 23mila)". Lo prevede il nuovo piano vaccini. "Si potrà far ricorso - tramite accordi in via di finalizzazione - anche ai medici della Federazione Medico Sportiva Italiana, ai medici competenti dei siti produttivi e della grande distribuzione, oltre che ai medici convenzionati ambulatoriali e ai farmacisti".
Tre sono le linee operative della campagna vaccinale nazionale elaborata dal Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo e diffusa oggi, la prima riguarda: "approvvigionamento e distribuzione, attraverso costante contatto della struttura commissariale con tutti gli stakeholder. Ad oggi sono state approvvigionate 7,9 milioni di dosi, che si raddoppieranno entro le prossime tre settimane. Entro la fine di giugno è previsto l`arrivo di altre 52 milioni di dosi circa, mentre ulteriori 84 milioni sono previsti prima dell'autunno".
L'obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l'80% della popolazione entro il mese di settembre, triplicando così il numero giornaliero medio di vaccinazioni delle scorse settimane, pari a circa 170mila". E' quanto prevede il piano del Commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale. Il generale ha inoltre annunciato che entro la fine di giugno arriveranno nel nostro Paese 52 milioni di dosi.
I ministri dell'Economia Daniele Franco e dei Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà incontreranno lunedì alle 18:30 i capigruppo della maggioranza per discutere il decreto Sostegni. E' quanto si apprende da fonti parlamentari, che annunciano il primo tavolo di confronto tra governo e maggioranza sul testo del provvedimento, che dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri la prossima settimana.
Gli ispettori del ministero della Salute saranno domani in Sicilia per le verifiche sulla morte del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò, 43 anni, deceduto a Misterbianco (Ct). Il giorno prima si era sottoposto alla prima dose di vaccino AstraZeneca. Gli ispettori si recheranno - si apprende - prima al 118 di Catania, poi alla Asp di Siracusa, quindi alla base di Augusta. In valutazione altre possibili tappe.
Quasi la metà degli uomini americani che si definiscono repubblicani non intendono vaccinarsi per il Covid-19. E' quanto emerge da un sondaggio di Pbs, Npr e Marist, secondo il quale circa il 30% degli statunitensi non ha intenzione al momento di farsi inoculare. La maggiore opposizione arriva dai repubblicani: il 41% afferma che non si vaccinerà e la percentuale sale al 49% per gli uomini conservatori. Lo scetticismo sui vaccini è uno dei problemi che l'amministrazione di Joe Biden deve superare per centrare l'obiettivo dell'immunità di gregge.
Con le chiusure decise dal governo a partire da lunedì 15 marzo si stima che la perdita a livello nazionale per il commercio rispetto a un mese normale nel quale ricade la Pasqua superi i 15,5 miliardi con una caduta del fatturato superiore al 30% del totale. Il calcolo arriva dall'Ufficio studi della Confcommercio, secondo il quale in un mese senza pandemia (come ad esempio nel 2019) nel quale ricade la Pasqua i consumi nei settori del vestiario, mobili, bar e ristoranti, servizi di alloggio, trasporti escluse le auto, i servizi ricreativi e gli altri servizi vari superano nel complesso i 50 miliardi.
L'Associazione nazionale magistrati chiede che "tutti i lavoratori della giustizia (magistrati, personale amministrativo e classe forense) vengano reinseriti nel Piano strategico, quali gruppi target di popolazione cui offrire il vaccino in via prioritaria" con "insegnanti, personale scolastico, forze dell'ordine, personale delle carceri e dei luoghi di comunità". L'Anm auspica inoltre la proroga delle misure d'emergenza sull'attività giudiziaria.
Dalla prossima settimana la Basilicata passa dal rosso all'arancione. Dopo aver esaminato i dati inviati dalla Regione, il ministero della Salute ha infatti deciso che, dopo la scadenza della vigente ordinanza che aveva portato il territorio in rosso, si "scala" all'arancione.
In una Toscana a prevalenza arancione sono di colore rosso tre Province (Arezzo, Pistoia, Prato) e 10 Comuni, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani. I Comuni sono Fiorenzuola e Fucecchio (Firenze), Viareggio (Lucca), Scarlino (Grosseto), Santa Luce, Castellina Marittima, Montopoli, San Miniato, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno (Pisa). Scuole chiuse, anche se in zona arancione, a Barberino Tavarnelle, Marradi e Reggello (Firenze), Siena e Castelnuovo Berardenga.
Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, firmerà un'ordinanza sulle misure di contenimento previste per la zona arancione nel Dpcm 2 marzo e nel dl approvato dal Cdm. A differenza dal resto del territorio nazionale, sono consentiti gli spostamenti su tutto il territorio regionale tra le 5 e le 22 in particolare per usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune o per svolgere le attività motorie all'aperto consentite dalle norme.
Dopo l'ennesimo annuncio di tagli di AstraZeneca alle forniture per i Paesi Ue, una fonte di Bruxelles dice all'Ansa che ai vertici dell'Unione "stiamo analizzando tutte le possibili misure da prendere". "AstraZeneca è lontana dalle dosi che avrebbe dovuto distribuire - spiega ancora la fonte -. Non crediamo che stia facendo di tutto" per onorare i suoi impegni.
Gli Stati Uniti hanno somministrato 100 milioni di dosi di vaccino per il Covid. E' quanto emerge dalle rilevazioni delle autorità sanitarie. I dati mostrano come l'amministrazione di Joe Biden abbia centrato in anticipo l'obiettivo delle 100 milioni di dosi. Inizialmente l'amministrazione aveva detto che il target erano 100 milinoi nei primi 100 giorni di Biden alla Casa Bianca, cioè entro il 29 aprile.
Il vaccino AstraZeneca "risulta sicuro ed efficace, quindi bisogna continuare a usarlo". Lo ha detto a Sky Tg24 Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini dell'Agenzia del farmaco europea Ema sottolineando che il comitato di farmacovigilanza "ha guardato tutti i dati che abbiamo a disposizione riguardo alla sicurezza di questo vaccino, inclusi questi eventi tromboembolici che si sono verificati, ma che in effetti sono molto rari". Il comitato si riunirà la settimana prossima "dopo che tutti i casi cumulativi sono stati analizzati". Cavaleri aggiunge che "il blocco lotto è precauzionale, difficile ci sia un problema di produzione".
AstraZeneca ha annunciato nuovi tagli alle forniture del suo vaccino contro il coronavirus all'Ue. In una nota l'azienda si dice "dispiaciuta di annunciare carenze nelle spedizioni pianificate di vaccini contro il Covid-19 all'Unione europea, nonostante il lavoro instancabile per accelerare le forniture".
In Calabria sono state somministrate "5.674 dosi di vaccino AstraZeneca sulle 8mila totali che facevano parte del lotto ritirato". Il dato emerge dall'ultima riunione dell'Unità di crisi della regione Calabria per l'emergenza Covid. La situazione è comunque "strettamente monitorata e tutti i settori aziendali e regionali di Farmacovigilanza sono stati allertati per le opportune verifiche sulle persone vaccinate".
"A causa della crescita dei contagi, gli italiani sono chiamati ad altri sacrifici" e "le forze di polizia, i militari e le polizie locali faranno la loro parte per svolgere controlli capillari sul territorio". A garantirlo in un'intervista a La Stampa è il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, la quale sottolinea però che "un effettivo rispetto delle regole dipende soprattutto dai comportamenti individuali e dal senso civico che ci deve legare come comunità nazionale".
Nicola Magrini, direttore dell'Aifa, in un'intervista al Corriere della Sera rassicura sul vaccino AstraZeneca, sottolineando che "è sicuro. Il rapporto tra benefici e rischi è estremamente favorevole. Non bisogna averne paura al momento e occorre continuare a recarsi ai centri vaccinali con grande tranquillita'". A suo avviso "non si è mai visto un allarme diventato così ampio sulla base di così pochi dati: milioni di persone sono state trattate in tutto il mondo e non hanno avuto che effetti indesiderati lievi, di breve durata".