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Covid,  picco dell'epidemia fra 26 e 27 novembre | Oms: evitare pranzi e cene in famiglia a Natale

Gb, Johnson: "Dal 3 dicembre riaperture solo parziali". Governo: "Servono misure fino a fine anno"

23 Nov 2020 - 19:10
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"Tre medici di famiglia su quattro si sono detti disponibili a eseguire le vaccinazioni anti Covid-19". Lo ha annunciato Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie. Intanto il premier britannico Boris Johnson annuncia, solo per alcune regioni, la riapertura dal 3 dicembre dei negozi non essenziali, delle palestre, dei ristoranti e dei pub (ma con coprifuoco alla 22 per gli ultimi ordini). 


Ci sarà un punto di "conservazione e somministrazione" dei vaccini anti covid ogni 20mila cittadini. Lo ha detto il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri illustrando in commissione bilancio il piano che si sta mettendo a punto e che dovrà essere pronto nelle prossime settimane. Poiché ci saranno diverse tipologie di vaccino, ha spiegato Arcuri, il piano dovrà sostanzialmente tener conto di 4 variabili: distribuzione a carico dell'azienda produttrice o dello Stato acquirente, temperatura di conservazione, modalità di somministrazione, intervallo temporale tra la prima e la seconda dose.


"Abbiamo già speso 94 milioni, che è la quota che l'Unione Europea ha chiesto all'Italia per acquisire la quantita' di vaccini che sono stati finora predisposti". Lo ha detto il Commissario per l'Emergenza Domenico Arcuri in audizione in commissione Bilancio sottolineando che il "meccanismo di acquisizione e contrattualizzazione dei vaccini avviene all'interno di un pool dell'Unione Europea che raggruppa tutti i paesi che hanno sottoscritto l'accordo".


Oggi cala il numero sia delle terapie intensive che dei ricoveri". Lo anticipa su Facebook il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. "Bene. Avanti con responsabilità e rispetto delle regole", aggiunge Fontana.


"Non perdiamo il senso di comunità, molti italiani non ci saranno più nel prossimo Natale. So che è dura, per le famiglie, per i ragazzi che vanno a scuola, per i lavoratori sanitari, e per tutti quanti noi però dobbiamo reggere ancora questo mese, dobbiamo tenerci per mano e sono sicuro che ne usciremo più forti di prima". Lo dice il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, a Rai 1.


"L'andamento più recente dei contagi evidenzia un rallentamento del ritmo di diffusione dell'epidemia. Tuttavia si profila la necessità di mantenere in vigore misure preventive. E' evidente che la possibilità di limitare perdite umane ed economiche nei prossimi mesi dipendono in misura determinante dalla minimizzazione dei rischi di contagio". Lo scrive il governo nella relazione al Parlamento con la richiesta di un nuovo scostamento per 8 miliardi, nella quale si prevede "la continuazione di una politica di contenimento dei rischi di infezione fino alla fine dell'anno" e per questo ci si prepara a mettere in campo nuove misure di sostegno economico.


Sono tre i decessi tra i detenuti nella seconda ondata di Covid. Per uno di loro la morte è avvenuta nel corso della detenzione domiciliare cui era stato sottoposto in ragione della sua positività al virus.Lo rende noto il ministero della Giustizia, precisando che sono 809 i detenuti con il coronavirus, mentre 1.042 sono i positivi tra il personale. 


"Le tendenze che stiamo osservando da 2-3 settimane ci vengono confermate dai dati di oggi: si può dire che è stato raggiunto il plateau dei contagi. Il plateau è il raggiungimento di un equilibrio della curva epidemica". Lo ha detto Giovanni Corrao, professore ordinario di Statistica medica all'Università Milano Bicocca e past president della Sismec, Società italiana di statistica medica ed epidemiologia clinica. 


La decisione più saggia a Natale sarebbe quella di non fare né pranzi né cene in famiglia per contenere la diffusione del coronavirus. Lo ha detto il capo tecnico dell'Oms,a Maria Van Kerkhove, durante il consueto briefing sul Covid-19. "La difficile decisione di non riunirsi in famiglia per le feste è la scommessa più sicura", ha sottolineato la dottoressa.


Sulla base dei risultati dello screening volontario effettuato nella popolazione scolastica e della curva dei contagi nella fascia tra zero e sei anni, da mercoledì 25 novembre riprendono in Campania le attività in presenza per i servizi educativi e la scuola dell'infanzia, nonché per la prima classe della scuola primaria, "fatta salva l'adozione di misure restrittive da parte dei Comuni". Lo rende noto l'Unità di crisi.


"Con le ultime notizie positive dai test sui vaccini, la luce alla fine di questo tunnel lungo e buio sta diventando più brillante". Lo afferma il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, al briefing sul coronavirus. "Ora c'è una vera speranza che i vaccini, in combinazione con altre misure di salute pubblica collaudate, contribuiranno a porre fine alla pandemia", aggiunge.


Sono 22.930 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Italia. Lo rileva il ministero della Salute, secondo cui sono 630 i morti (in tutto le vittime sono oltre 50mila). I tamponi sono stati 148.945, rispetto ai 188.747 di domenica. In calo gli ingressi in terapia intensiva: 9 su 418 ricoveri. Sono 31.395 i dimessi. In decrescita gli attualmente positivi: -9.098, è la prima volta da agosto. In rialzo il tasso di positività al 15,4% (+0,4%). Leggi l'articolo


Riapertura dei negozi non essenziali, delle palestre, dei ristoranti e dei pub (ma con coprifuoco alla 22 per gli ultimi ordini, esteso alle 23 per le consumazioni già servite): sono alcune delle misure destinate a essere rese possibili nel Regno Unito, ma solo in alcune regioni, dall'alleggerimento delle precauzioni anti-Covid dopo la scadenza del lockdown nazionale bis in vigore in Inghilterra fino al 2 dicembre prossimo compreso, come formalizzato in video collegamento alla Camera dei Comuni da Boris Johnson.


La curva dell'epidemia di Covid-19 in Italia è ormai molto vicina al picco, previsto fra il 26 e il 27 novembre con circa 830.000 casi positivi che potrebbero dimezzarsi per Natale, anche se il numero resterà comunque molto alto e richiedera' la massima attenzione. Lo indicano i calcoli eseguiti dal fisico Roberto Battiston, dell'Università di Trento, e basati sui dati forniti dalla Protezione civile.


Circa tre medici di famiglia su quattro, il 73% di quelli interpellati in un sondaggio online (un migliaio i professionisti coinvolti), hanno detto di essere disponibili, con adeguate informazioni e condizioni, a eseguire le vaccinazioni per il Covid che saranno pronte nei prossimi mesi. E' uno dei dati diffusi in occasione del Congresso nazionale Simg (Società italiana medicina generale e delle cure primarie). "E' un dato significativo - ha commentato il presidente Simg Claudio Cricelli - che la stragrande maggioranza abbia detto di percepire la vaccinazione anti-Covid come un compito della propria professione di medicina generale, specie alla luce delle polemiche sulla medicina generale delle ultime settimane". 


Sono 640 i nuovi casi di Covid rilevati in Abruzzo, per un totale di 24.288 contagi dall'inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore si contano 18 nuovi decessi, di età compresa tra i 54 e i 93 anni. Il totale delle persone morte dall'inizio dell'emergenza sale così a 804. 


Sono 1.323 i positivi conteggiati in Toscana nelle ultime 24 ore su un totale complessivo di 96.028 da inizio pandemia. L'età media dei nuovi contagi è di 48 anni. I guariti, raggiungono quota 41.345 e i tamponi, 1.468.342, sono 10.551 in più, tra i quali i positivi sono il 12,5%. Sono 48 i nuovi decessi, con un'età media di 81,5 anni. 


"Denunciamo la gravissima situazione che si sta determinando negli ospedali a danno dei pazienti cardiologici. Dalla lombardia alla Sicilia, vengono ridotti i posti letto cardiologici per fare posti ai pazienti Covid, addirittura vengono chiuse intere unità di terapia intensiva cardiologica e convertite in terapie intensive Covid. Il rischio concreto è di avere nelle prossime settimane più morti per infarto che per Covid". E' l'allarme della Federazione degli oncologi, dei cardiologi e degli ematologi. 


La Commissione europea ha anunciato di aver acquistato per 12 milioni di euro 200 robot che saranno impiegati per la disinfezione degli ospedali europei. I robot sono "in grado di disinfettare le stanze dei pazienti standard, utilizzando la luce ultravioletta, in appena 15 minuti, contribuendo così a prevenire e ridurre la diffusione del coronavirus".


Il Tar di Catanzaro ha sospeso l'ordinanza con cui il presidente facente funzione della Regione Calabria Nino Spirlì aveva disposto, dal 16 al 28 novembre, la sospensione della didattica anche delle scuole materne, elementari e medie (limitatamente alla prima classe) escluse dalle chiusure previste dal Dpcm del premier Giuseppe Conte. Il Tar ha poi fissato l'udienza di merito al 16 dicembre prossimo.


"Con i presidenti delle Regioni, oggi in videoconferenza, abbiamo deciso di approvare le linee guida delle piste da sci". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, aggiungendo: "Se decidessero a Roma di riaprire, noi saremmo pronti". "Teniamo conto della salute pubblica ma anche dell'economia montana. Ma il coordinamento sulle piste da sci dovrebbe essere europeo, perché siamo nello stesso bacino epidemiologico, non possiamo restare chiusi noi e magari si vede sciare sulle piste in Francia. Una stagione senza sci con gli altri che sciano è un suicidio per la nostra economia", ha sottolineato il governatore veneto.


Sono 210 i medici morti in Italia fra la prima e la seconda ondata di coronavirus. E' il triste bilancio reso noto dalla Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Gli ultimi camici bianchi a perdere la vita sono stati, sabato scorso, il diabetologo Luigi Pappalardo, il medico legale Raffale De Iasio e il dermatologo in pensione Luigi Cova. Mentre la vittima numero 210, nell'elenco appena aggiornato sul sito della Fnomceo, è Gian Franco Forzani, cardiologo deceduto venerdì.


Il primo ministro svedese Stefan Lofven ha esortato i suoi connazionali a fare tutto il possibile per combattere la pandemia di coronavirus, perché "la salute e le vite delle persone sono ancora in pericolo". In un discorso televisivo, Lofven ha detto che "la realtà è esattamente quella, dura e brutale", ed "è assolutamente necessario" agire. 


"Ribadisco che sulle basi delle conoscenze che abbiamo oggi non mi farei il vaccino. Se dovessero rendere pubblici i dati e la comunità scientifica ne validasse la bontà me lo farei, non ho alcun dubbio su questo". Lo dice Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova. "E' una questione  di trasparenza: se si vuole generare fiducia - ha aggiunto - bisogna essere trasparenti". 


"E' stata abbondantemente superato in questi giorni il numero massimo di ricoverati in area non critica che avevamo a marzo-aprile". Lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia annunciando che per domani presenterà una nuova ordinanza, "cercando di fare degli aggiustamenti rispettosi di chi lavora ma anche della salute pubblica". "Da zona gialla - rileva - qualche preoccupazione ce l'abbiamo".


Con il Pil che "ha registrato una caduta mai vista in tempi di pace", mentre "i dati congiunturali per il quarto trimestre non lasciano intravedere la prosecuzione del recupero", per Confindustria "raggiungere incrementi di Pil intorno al 5% l'anno prossimo (come ritenevano fino a un mese fa molti tecnici) richiederebbe forti variazioni positive dal secondo trimestre, che appaiono difficilmente realizzabili. Insomma, si rischia di rinviare la ripresa al 2022" avverte la direttrice generale dell'associazione degli Industriali, Francesca Mariotti, in audizione in Parlamento sulla Manovra. Per Confindustria "è dunque indispensabile una strategia di rientro consistente nel post-pandemia", "servono investimenti e riforme".


I contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all'Inail alla data del 31 ottobre sono 66.781, pari al 15,8% del complesso delle denunce pervenute dall'inizio dell'anno e al 9,8% dei contagiati nazionali comunicati dall'Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data. E' quanto emerge da rapporto dell'Inail in cui viene sottolineato che "dopo il rallentamento post lockdown, il mese di ottobre, con 12mila casi in più, conferma la recrudescenza delle infezioni di origine professionale già rilevata in settembre.


Entro la fine del 2020 saranno disponibili a livello mondiale circa 200 milioni di dosi del candidato vaccino sviluppato dall'università di Oxford, la cui produzione raggiungerà 700 milioni già entro il prossimo marzo. Lo ha detto nel corso d'una video-conferenza Pam Cheng, vicepresidente del colosso farmaceutico AstraZeneca, partner dell'ateneo britannico assieme all'Irbm di Pomezia, spiegando, con il ceo Pascal Soriot che, attraverso una rete di 20 centri di produzione sparsi nel mondo, sarà possibile sfornare nel 2021 da 100 a 200 milioni di dosi al mese per il mercato internazionale.


"Dobbiamo aspettare che le aziende presentino ufficialmente i dati all'Ema e alla Fda e i loro dati spero siano confermati dall'autorizzazione ufficiale". Ma "non c'è dubbio che il vaccino contro il Covid sarà valutato come tutti i vaccini nel passato, in primis per sicurezza e poi per la capacità protettiva". Lo ha detto Walter Ricciardi, professore di Igiene dell'Università Cattolica e consulente del ministero della Salute.


"Le notizie provenienti da Oxford sul vaccino anticovid sono incoraggianti. Nel progetto sono coinvolte importanti realtà italiane, come l'Irbm di Pomezia e la Catalent di Anagni. Serve ancora tanta prudenza, ma sarà la ricerca scientifica a portare l'umanità fuori da questa crisi". Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza.


"In questo momento la pressione in tutta Italia sugli ospedali è terribile - ha detto il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi -: solo in un mese si sono contagiati in 27mila tra medici e infermieri, 900 al giorno. Se continua questa pressione, non solo rende impossibile curare i pazienti ma sguarnisce la prima linea. E' assolutamente necessario quindi limitare al massimo la mobilità e fare solo le cose che veramente servono, tutto il resto per il prossimo mese deve essere assolutamente limitato". 


"Tra febbraio e marzo ci saranno lezioni in presenza per tutti gli studenti universitari. Sarà comunque una didattica mista, con turni e rotazioni per rispettare la distanza di sicurezza". Così il ministro dell'Università Gaetano Manfredi. "Già da inizio dicembre, con il ritorno in zona gialla di tutta Italia, si avrà il ritorno in aula delle matricole delle zone rosse. Ma a fine dicembre finisce il primo semestre, quindi la ripresa del secondo semestre sarà con il metodo già sperimentato a settembre/ottobre". "Le immatricolazioni sono cresciute circa del 6% - continua il ministro Manfredi -. Questo vuol dire che sono state efficaci le politiche del governo su tasse e borse di studio. Crescono le iscrizioni anche al sud, picco in Sicilia. Gli sconti sulle tasse adottati in questo semestre cercheremo di renderli strutturali".


Dopo il casi nel nord Europa, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che dispone la sospensione delle attività degli allevamenti di visoni su tutto il territorio italiano fino alla fine del mese di febbraio 2021 quando verrà effettuata una nuova valutazione sullo stato epidemiologico. Secondo l’ordinanza, in caso di sospetto di infezione, le autorità locali competenti dispongono il sequestro dell’allevamento, e, in caso di conferma della malattia, i visoni dell’allevamento sono sottoposti ad abbattimento. 
 


L'efficacia del vaccino Oxford-AstraZeneca-Irbm è pari al 90% con il regime ottimale di somministrazione, che prevede l'inoculazione di mezza dose ed un richiamo con una dose completa dopo un mese. Confermato il costo di 2,80 euro per dose completa.


"Non abbiamo alcuna certezza sullo sviluppo della pandemia. Le scuole rischiano di restare chiuse altre settimane". Così Agostino Miozzo, responsabile del Cts parlando della possibile riapertura degli istituti superiori a gennaio. "Mi pare evidente - ha quindi aggiunto - che non ci si renda conto del disastro che si sta consumando nelle giovani generazioni. E' un danno incommensurabile". 


"C'e' un rallentamento dell'aumento" dei contagi da coronavirus, e "l'esperienza ci dice che dopo c'e' un appiattimento". E' l'opinione di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, secondo il quale "dobbiamo perseverare, le misure stanno funzionando. Abbiamo invertito l'aumento, adesso dobbiamo aspettarci un appiattimento. Quando ci sarà la diminuzione, inizieremo a parlare di aperture".


"Da cittadino lombardo dico che è tempo di ripensare la gestione della sanità lombarda", un modello che va cambiato "radicalmente". Così il sindaco di Milano, Beppe Sala. "Sono sotto gli occhi di ciascuno le carenze e le difficoltà manifestate dalla sanità, soprattutto territoriale, in questi drammatici mesi in Lombardia - ha quindi aggiunto il primo cittadino -. Da ultimo con la vicenda dei vaccini antinfluenzali".


E' pari al 70% l'efficacia media dimostrata dal vaccino anticovid realizzato da Oxford-AstraZeneca-Irbm. Lo rende noto la stessa azienda produttrice.

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