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Coronavirus, le Regioni al governo: "Forti perplessità su zone rosse"

Lombardia, Piemonte e Calabria, le Regioni con l'indice Rt più alto, sono quelle che rischiano le maggiori restrizioni. Medici di Milano: "Avanti così non sapremo più dove mettere i pazienti"

04 Nov 2020 - 00:53
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Sono 28.244 i nuovi contagi da coronavirus in Italia, 353 le vittime. Conte firma il nuovo Dpcm: confermata l'impostazione che prevede la divisione dell'Italia in tre fasce di rischio contagio. Forti perplessità delle Regioni che avevano chiesto al governo "misure omogenee in tutto il territorio nazionale". Lombardia, Piemonte e Calabria, le Regioni con l'indice Rt più alto, sono quelle che rischiano le maggiori restrizioni.


"Per quanto riguarda le misure economiche e i ristori delle attività economiche oggetto di restrizioni si assicura che in questa settimana verrà approvato dal Consiglio dei ministri un apposito decreto legge, che prevederà la tempestiva erogazione delle risorse". Lo hanno scritto i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza nella lettera di risposta ai rilievi delle Regioni sul nuovo Dpcm anti-Covid.


Il presidente del Consiglio ha firmato il nuovo Dpcm sulle misure restrittive anti-Covid. Il testo sarà pubblicato in Gazzetta nelle prossime ore.


E' terminata la riunione tra il premier Giuseppe Conte, i capidelegazione della maggioranza, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e il sottosegretario alla presidenza della Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro. L'impianto del Dpcm "resta quello", sottolineano fonti qualificate di governo. Resta, quindi, il regime differenziato che divide l'Italia in tre fasce di rischio contagio a seconda dei 21 parametri elencati nel testo. Tra le poche modifiche apportate quelle sui parrucchieri: restano aperti anche nelle zone che rientrano nello scenario 4, a dispetto di quanto previsto nella bozza del pomeriggio.


"Anche oggi oltre 28mila nuovi contagi in Italia. In questi giorni ho visto tantissimi italiani rispettare le norme anti Covid, con grande senso civico. Ma ho visto anche qualche furbetto. Pochi è vero, ma per diffondere il virus non serve un esercito: basta l'incoscienza di qualche persona. Atteggiamenti irresponsabili che mettono a rischio la vita di chi ci sta accanto. E non sono tollerabili". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.


Giuseppe Conte e i ministri Francesco Boccia e Riccardo Fraccaro sono di nuovo riuniti con i capi-delegazione. Si cerca di chiudere sul Dpcm che contiene le nuove norme anti-Coronavirus.


"Se si chiedono ulteriori sacrifici al mondo delle imprese pretendiamo che siano condizionati all'attuazione di queste misure immediate da parte del Governo. Chiedo, innanzitutto, l'esenzione totale dalle tasse per quanto ancora da pagare nel 2020 e per tutto il 2021 per le attività interessate dal nuovo decreto, e che questo venga contestualmente scritto in legge. Considerati i tempi della burocrazia statale, chiedo anche che i ristori abbiano stanziamenti e tempi certi di erogazione". E' una delle condizioni chieste dal governatore Alberto Cirio nel corso dell'incontro delle Regioni con il governo sul nuovo Dpcm.



"Il Dpcm prevede la divisione in tre fasce di rischio e ognuna comporta diverse misure di chiusure. La assegnazione alle tre fasce avverrà per ordinanza del ministro della Salute sentito il presidente della Regione in base a analisi di scenario, l'Rt, e all'analisi di rischio. L'ordinanza sarà frutto del confronto nelle prossime ore. Le Regioni vorrebbero avere contraddittorio con i tecnici prima dell'intervento del ministro per quantificare il rischio". Lo ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti dopo l'incontro con il Governo. "Nei termini di scenario la Liguria è in fascia bassa, nell'Rt nella media. Non escludo pero' nulla, c'è la possibilità di finire anche nella fascia più alta. Ma teniamo presente che l'onda.


"Le Regioni rilevano come la seconda ondata della pandemia stia colpendo in maniera generale tutto il territorio nazionale e ribadiscono, pertanto, la richiesta di univoche misure nazionali ed, in via integrativa, provvedimenti piu' restrittivi di livello regionale e locale. Destano forti perplessità e preoccupazione le disposizioni di cui agli articoli 1bis e 1ter che comprimono ed esautorano il ruolo e i compiti delle Regioni e delle Province autonome, ponendo in capo al governo ogni scelta e decisione sulla base delle valutazioni svolte dagli organismi tecnici". È quanto si legge in una lettera inviata dal presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al premier, Giuseppe Conte, e ai ministri della Salute, Roberto Speranza, e degli Affari regionali, Francesco Boccia, sulla bozza del nuovo Dpcm.


Le nuove misure di contenimento "avranno un impatto sull'attività economica, che potrebbe essere meno forte" grazie all'esperienza ormai maturata del telelavoro, "ma l'incertezza circonda la durata della seconda ondata": lo ha detto il commissario all'economia Paolo Gentiloni al termine dell'Eurogruppo. Gentiloni ha spiegato che "gli indicatori di ottobre danno la prima prova del rallentamento dell'attività economica dopo 5 mesi consecutivi di aumento".


Chiunque arrivi a Hong Kong da Paesi diversi dalla Cina è tenuto dal 13 novembre a sottoporsi alla quarantena obbligatoria di 14 giorni in hotel per ridurre i rischi di diffusione del Covid-19 nell'ex colonia britannica. Le nuove misure sono state annunciate ore dopo il piano del governo locale sull'iscrizione ai programmi per lo screening del coronavirus al costo di 240 dollari di Hong Kong (31 dollari Usa) da tenere nei centri di test designati, da lanciare a metà novembre.


A livello nazionale è stata superata la soglia del 31% dei posti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid e ben 9 Regioni superano la soglia del 30% definita "critica": Campania (44%), Liguria (31%), Lombardia (45%), Marche e Piemonte (37%), Bolzano (51%), Toscana (41%), Umbria (49%), Valle d'Aosta (65%). A sintetizzare il quadro è una rielaborazione dei dati della Protezione Civile aggiornati al 3 novembre, realizzata dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e pubblicata in una nuova sezione del portale dedicata al monitoraggio. Per i ricoveri in reparto si sfiora il limite del 40%, arrivando a quota 39%.


La struttura del Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ha avviato la distribuzione dei test antigienici rapidi. Si tratta dei primi 500mila kit che vengono consegnati alle Regioni le quali, a loro volta, provvedono a distribuirli ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, a cui saranno dati anche camici e Dpi - ugualmente forniti dal Commissario - necessari per effettuare i tamponi in sicurezza. La consegna di questi primi 500mila kit terminerà venerdì.


Il nuovo incontro in videoconferenza del Consiglio europeo si terrà giovedì 19 novembre. Lo ha annunciato il portavoce del presidente del Consiglio Ue Charles Michel. "Come discusso durante l'incontro della scorsa sttimana, il presidente riconvocherà una videoconferenza dedicata alla risposta europea al Covid il 19 novembre alle 18".


Tornano a salire i nuovi contagi da coronavirus individuati in Italia: sono 28.244 (ieri 22.253). L'incremento delle vittime è invece più netto, sono 353 in 24 ore (ieri 233), mai così tanti da inizio maggio. Leggi l'articolo e guarda la mappa e i grafici interattivi


In Toscana ci sono 2.336 nuovi positivi su 50.987 casi da inizio pandemia. I nuovi casi sono il 4,8% in più rispetto a lunedì e l'età media dei 2.336 nuovi positivi è di 45 anni. Sedici i nuovi decessi, con un'età media di 86,1 anni. I guariti aumentano dello 0,9% e raggiungono quota 15.667. 


La linea emersa dalla riunione tra Conte e i capi-delegazione sul nuovo Dpcm andrebbe verso lo stop agli spostamenti tra Regioni rosse e/o gialle, cioè quelle a rischio elevato e quelle a rischio medio, mentre la libertà di circolazione sarebbe mantenuta solo nei territori verdi. 


Resta ancora in sospeso tra le 21 e le 22 la dead line del coprifuoco nazionale alla quale il governo sta pensando. E' questa, secondo quanto si apprende, la linea emersa dalla riunione tra Giuseppe Conte e i capi delegazione sul nuovo Dpcm


Hanno superato la soglia degli 11 milioni i contagi in Europa, secondo un conteggio dell'Afp basato su fonti ufficiali. si contano fino ad oggi 11.008.465 infezioni e 284.148 decessi per il coronavirus. Quasi la metà di questi casi riguardano i Paesi più colpiti: Russia a 1.673.686 casi, Francia a 1.466.433, Spagna a 1.240.697 e Gran Bretagna a 1.053.864. In totale, nel mondo ci sono stati 46.998.445 casi a 1.206.930 decessi. 


E' stata rinviata alle 17 su richiesta del ministro Boccia la riunione con Regioni, Comuni e Province sulle nuove misure anti-Covid prevista per le 15:30. Il rinvio, viene spiegato, è motivato dalla necessità di avere il testo definitivo del Dpcm, al quale si sta ancora lavorando.


La Francia sta "programmando per i prossimi giorni" evacuazioni di malati di Covid dalla regione Hauts-de-France, nel nord (comprende Pas-de-Calais e Piccardia) in Germania oltre che verso altre regini francesi: lo ha annunciato il presidente della Federazione ospedaliera di Francia, Frédéric Valletoux. Insieme al Rodano, la Regione di Lione, l'Alta Francia è tra le zone più sotto pressione per la seconda ondata dalla pandemia. Durante la prima ondata furono numerosi i trasferimenti di pazienti dalla Francia verso le regioni meno colpite, ma anche verso Germania, Svizzera e Lussemburgo. 


C'è tanta sanità nel programma dei prossimi cinque anni di governo della Liguria di Giovanni Toti. Il punto lo ha illustrato in Consiglio regionale annunciando che sta lavorando per arrivare ad avere 2mila posti letto mentre illustrava il piano di incremento attivato per gli ospedali. "Si tratta di un piano di Fase 4 che porta ad aumentare i posti letto. Abbiamo 1.200 ricoverati, soprattutto sull'area metropolitana e solo 50 terapie intensive aperte. Facendo un paragone con il picco di aprile quando avevamo 1.400 ricoverati e le terapie intensive occupate arrivavanoa 200, si capisce che siamo ben lontani da quei numeri. Anche se l'allargamento della pandemia ci ha indotto a un aumento dei posti letto ospedalieri. Per questo stiamo chiedendo uno sforzo alla nostra sanità, quello di raggiungere i 2mila posti letto in Liguria". 


Undici comuni, compreso Bolzano, sono stati dichiarati "zona rossa" dalla giunta provinciale altoatesina che ha adottato per essi misure più restrittive rispetto al resto del territorio provinciale. Si tratta di Vadena, Braies, Velturno, Villabassa, Meltina, Vipiteno, Egna, Nova Levante, Ponte Gardena e Nalles. I dati relativi alla diffusione del contagio, ha spiegato il presidente, Arno Kompatscher, "fanno passare questi comuni dal 'rischio elevato' a 'molto elevato'". Per due settimane, didattica a distanza nelle scuole di ogni ordine e grado, chiuse le scuole d'infanzia e gli asili, i serivizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti. Inoltre, si potrà entrare ed uscire da questi comuni solo per comprovati motivi di lavoro o di salute.   


E' stata rinviata a domani la conferenza stampa dell'Iss annunciata ieri per fare il punto sulla situazione epidemiologica in Italia. Il rinvio, si apprende, è avvenuto in seguito ai nuovi impegni con il Cts che si riunisce oggi. 


"Vedremo tra qualche ora in che misura il governo deciderà. Ma se saremo costretti a sospendere qualcuna delle nostre attività, sarà una sospensione che vogliamo breve, per essere pronti a ripartire come prima senza doverci più fermare". A dirlo è il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, sul rischio lockdown, sottolineando che "possiamo chiedere un sacrificio, l'ennesimo, ma solo se c'è una prospettiva".


Sono 2.298 i nuovi positivi al coronavirus in Veneto e 31 i morti. "La giornata con più mortalità da quando è iniziata questa ondata", ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione, Luca Zaia. Sono 31mila i tamponi nelle ultime 24 ore. "I ricoverati sono 1.119, un migliaio positivi e 108 negativi. In terapia intensiva sono 148", ha aggiunto.


Nuovo vertice governo-Regioni, con Comuni e Province, alle 15.30. Saranno presenti i ministri Boccia e Speranza, il commissario Arcuri e il capo della Protezione civile Borrelli.



Gli arrivi di turisti internazionali in Spagna sono diminuiti dell'87% su base annua a settembre, secondo i dati pubblicati dall'Istituto di Statistica spagnolo. Nei primi nove mesi dell'anno sono stati circa 16,8 milioni i turisti stranieri che hanno visitato la Spagna, il 75% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, afferma l'Istituto di statistica. I turisti hanno speso il 90% in meno a settembre rispetto allo stesso mese di un anno fa, ha aggiunto. 


"I dati sono piuttosto allarmanti. Per quello che ci viene detto, le strutture sono al limite della loro capienza o, se non lo sono, stanno arrivando al limite. Ci è sembrato doveroso lanciare questo appello". Lo ha detto Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Milano, dopo aver chiesto il lockdown in città. Se non dovesse arrivare la stretta, "il prossimo passo, purtroppo, è che, se va avanti così, nel giro di una settimana o poco più, non si sa letteralmente dove mettere le persone", ha aggiunto.


"La situazione sanitaria è allo stremo. Abbiamo file di auto e di ambulanze nei pressi degli ospedali. E' una situazione drammatica a cui si aggiunge la tensione sociale che è altrettanto seria e preoccupante". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.


Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ricoverato dal 31 ottobre presso la struttura di Medicina d'Urgenza Covid 1 dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, è stato trasferito dai sanitari che lo hanno in cura nella Terapia Intensiva 2. Il trasferimento è avvenuto durante la notte, dopo una variazione dei parametri vitali. Il cardinale è vigile e collaborante.


"Avevamo chiesto fin da giugno, in vista di una possibile nuova ondata del contagio, di prevedere un adeguato piano di gestione della pandemia, riorganizzando le strutture sanitarie piemontesi, cercando di aumentare il numero di medici e infermieri, rivedendo la gestione del triage - dice il segretario del sindacato dei medici Cimo Piemonte, Sebastiano Cavalli, ricoverato sotto osservazione all'ospedale di Verduno -. Nulla di tutto questo è stato fatto e oggi ci ritroviamo a vivere una situazione ospedaliera drammatica, quasi fuori controllo". 


L'Ucraina è vicina al "punto di non ritorno" e si sta avvicinando a una catastrofe a causa del crescente numero di casi di coronavirus. Lo ha annunciato in parlamento il ministro della Salute di Kiev, Maksim Stepanov. Secondo Stepanov, l'ultimo aumento giornaliero di nuovi casi in Ucraina ha raggiunto quota 8.899. "Siamo arrivati vicini al punto di non ritorno, siamo sull'orlo di una catastrofe.


Governo francese in ordine sparso sull'instaurazione di un coprifuoco a Parigi. Fonti governative smentiscono quanto dichiarato poco fa dal portavoce dell'esecutivo, Gabriel Attal, che ha evocato l'introduzione di un coprifuoco a Parigi e probabilmente nella regione dell'Ile-de-France, a partire dalle 21. "Questa decisione non è stata assolutamente confermata a questo punto", indicano fonti governative citate da BFM-TV.


Al via la riunione tra il premier Giuseppe Conte, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, il ministro Francesco Boccia ed i capi delegazione della maggioranza.


Sono stati oltre 15mila i casi di coronavirus registrati in Germania nelle ultime 24 ore, stando a quanto riporta il Robert Koch Institut. Nello specifico, sono stati rintracciati 15.352 casi, portando il totale a 560.379. Per quanto riguarda i decessi, ne sono stati segnalati altri 131 facendo salire il bilancio a 10.661.


Il virologo Andrea Crisanti, dell'Università di Padova, lancia l'allarme dati e avverte che le Regioni potrebbero truccare i dati per evitare le chiusure. Inoltre spiega che sulle chiusure l'Italia è in ritardo di almeno due settimane. In alcune Regioni il lockdown, dice, andava fatto prima. E in particolare dice di essere "d'accordo" con i medici che chiedono di chiudere la città di Milano. "Quando ci sono 9mila casi al giorno il sistema sanitario non è più in grado di fronteggiare la situazione. Andavano fatte chiusure mirate 15 giorni fa e non saremmo a questo punto". 


Potrebbe slittare a giovedì il nuovo Dpcm anti-Covid, che farà scattare, tra le altre misure, anche un coprifuoco nazionale nelle ore serali. Dovrebbero diventare zone rosse Lombardia, Piemonte e Calabria, le Regioni con l'indice Rt più alto. A rischio anche la Liguria.


Si contano 18.648 nuovi casi di Covid in Russia nelle  ultime 24 ore, dove il bilancio complessivo nel Paese sale a 1.673.686 secondo i dati del centro di risposta federale al coronavirus. In un giorno sono state dimesse 15.331 persone, mentre alla lista dei decessi se ne sono aggiunti altri 355. Altri 5.150 nuovi contagi solo a Mosca.


Difficoltà a prenotare il tampone, ritardi nei risultati dei test e nella notifica delle ordinanze sulle quarantene. Cresce la protesta in Valle d'Aosta per gli intoppi e i rallentamenti sui procedimenti legati ai tamponi. 


"C'è oggettivamente una pressione sui pronto soccorso, sui ricoveri e sulle terapie intensive. In questo momento c'e' anche la fortuna di poter ricoverare soggetti in via precauzionale, avendo lo spazio per poter curare al meglio tutte le persone colpite". Lo ha detto Fabrizio Pregliasco, aggiungendo: "Si sente però l'affanno. L'elemento che deve preoccupare è la prospettiva teorica che non si debba arrivare a livelli di saturazione".

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