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Da oggi 14 Regioni in zona arancione, solo due rosse. In Gran Bretagna quasi sei milioni di vaccinati ma verso i 100mila morti
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I tagli nelle consegne delle dosi comunicati da Pfizer e da AstraZeneca "faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione". Lo annuncia il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. Intanto Pfizer ha ribadito che "dalla prossima settimana la fornitura del vaccino da parte di Pfizer tornerà a regime".
"Dalla prossima settimana la fornitura del vaccino da parte di Pfizer tornerà a regime". Lo ha ribadito Pfizer contattata da Sky TG24. La società farmaceutica statunitense ha anche specificato che "dall'8 al 18 gennaio sono state inviate le fiale previste dal piano di ordinazione, poi c'è stata la riduzione a causa del riadattamento del sito produttivo belga di Puurs. Con la decisione del governo di somministrare 6 dosi anziché 5, Pfizer ha ridotto il numero di fiale, ma non di dosi previste, che resta lo stesso. Quello che sta accadendo è frutto di un fraintendimento nel conteggio delle dosi che non è il conteggio delle fiale".
Gli Usa hanno superato i 25 milioni di contagi da Covid, secondo i dati della Johns Hopkins University. Le vittime sono oltre 417mila.
Sono 11.629 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia a fronte di 216.211 tamponi eseguiti. Il tasso di positività risale al 5,3% (sabato era al 4,6%). Nelle ultime 24 ore ci sono stati 299 decessi, per un totale di 85.461 vittime dall'inizio della pandemia. Leggi l'articolo
Le riduzioni di dosi comunicate da Pfizer e da AstraZeneca "faranno slittare di circa 4 settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione. Da domani le dosi a disposizione saranno utilizzate anzitutto per effettuare il richiamo nei tempi previsti a coloro che hanno già ricevuto la prima somministrazione, cioè soprattutto per gli operatori sanitari". Così il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri a "Domenica In" su Rai1.
"Stiamo lavorando affinché il piano vaccinale non cambi cronoprogramma. Stiamo attivando tutti i canali affinché in Commissione europea si faccia di tutto per far rispettare i contratti a questi signori". Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Rai 3.
Nuove restrizioni anti-coronavirus in Spagna e in particolare nella Generalità di Valencia. Qui le riunioni, per decisione dell'autorità locale, si limitano a 2 persone ed entrano in lockdown le città con più di 50mila abitanti. Sono: Valencia, Alicante, Elche, Castellón, Torrevieja, Torrent, Orihuela, Gandia, Paterna, Benidorm, Sagunt, Alcoi, Sant Vicent del Raspeig, Elda-Petrer e Vila-real. Le misure entrano in vigore lunedì e resteranno fino al 15 febbraio.
L'Unione europea intende "far rispettare i contratti firmati" dalla Pfizer sui vaccini, se necessario anche ricorrendo a mezzi legali. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel alla trasmissione "Grand Rendez-vous" della radio Europe1. "Possiamo utilizzare a questo scopo tutti i mezzi giuridici a nostra disposizione".
La Germania diventerà il primo Paese dell'Unione europea a utilizzare il trattamento sperimentale a base di anticorpi somministrato a Donald Trump per curare il Covid. Lo annuncia il ministro della Salute Jens Spahn, spiegando a Bild: "Il governo ha acquistato 200mila dosi per 400 milioni di euro". Questo cocktail di anticorpi "monoclonali" sarà utilizzato negli ospedali universitari la prossima settimana, ha detto il ministro.
La Gran Bretagna si avvicina ai sei milioni di persone che hanno già ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid, ma il bilancio delle vittime della pandemia continua a crescere ed è ormai vicino a quota 100mila. Il segretario alla Sanità, Matt Hancock, ha detto che tre quarti degli ultraottantenni hanno ricevuto una dose, come tre quarti dei residenti delle case di cura. L'obiettivo è vaccinare 15 milioni di persone entro metà febbraio.
In Lombardia la settimana "rossa" è costata 600 milioni alle imprese: una stima "al ribasso" dice Confcommercio Lombardia, che chiede "chiarezza al più presto su chi ha sbagliato", e soprattutto un risarcimento adeguato. E ci sono gia' commercianti e imprenditori che si stanno organizzando per una class action. Intanto anche il presidente Fontana ha annunciato che alla prossima seduta della conferenza Stati-Regioni chiedera' "al governo che nell'ambito del prossimo scostamento autorizzato dal Parlamento venga inserita esplicitamente una somma che equivale a quello che è stato il danno che le nostre categorie hanno subito".
"Buttare in rissa la questione dell'Rt lombardo certamente contribuisce a non far emergere la verità. E i cittadini lombardi, questa volta più che mai, hanno il diritto di sapere come stanno le cose". Lo scrive il sindaco di Milano Beppe Sala sulla sua pagina Instagram spiegando: "La cosa più semplice per chiudere la questione è che la Regione Lombardia faccia vedere i dati. Il calcolo dell'Rt è un fatto eminentemente tecnico, non politico". Così il primo cittadino commenta la questione dell'errore di calcolo dell'Rt che per una settimana ha costretto la Lombardia al colore rosso, provocando poi il rimpallo di resposnabilità tra Regione e Roma.
Da oggi cambia l'assegnazione delle "zone" alle Regioni italiane: in area "rossa" restano solo la Sicilia e l'Alto Adige. Con il passaggio della Lombardia e della Sardegna, sono invece 14 le Regioni arancioni: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle d'Aosta. In zona gialla sono invece Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana.