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Covid, Speranza firma nuove ordinanze: Sardegna in zona bianca | Cts: "C'è impatto dei contagi nelle scuole, valutare stop alle lezioni in zone rosse"

Pfizer garantisce l'arrivo di 40 milioni di dosi in Italia entro il 2021. Bertolaso: "Dopo gli over 80, vaccinare chi lavora". In Campania scuole chiuse fino al 14 marzo

27 Feb 2021 - 20:59
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Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze sulle nuove aree regionali: Lombardia, Marche e Piemonte passano in "arancione", Basilicata e Molise in "rosso", la Sardegna è la prima Regione a diventare "bianca". Intanto, secondo il Cts, ci sarebbe un impatto dei nuovi contagi nelle scuole, ma differenziato. Per questo sarebbe auspicabile prevedere lezioni a distanza in tutte gli istituti nelle zone rosse regionali o in quelle locali, ma anche oltre il superamento di una determinata soglia di incidenza, a prescindere dal colore. 


Scuole chiuse in tutto l'Abruzzo da lunedì. Didattica a distanza obbligatoria dalle elementari alle superiori. Lo prevede l'ordinanza firmata dal presidente di Regione, Marco Marsilio. All'origine del provvedimento c'è, tra l'altro, la conferma, da parte della Asl e del Gruppo tecnico scientifico regionale, di come siano in aumento i contagi nella fascia di popolazione in età scolare. L'ordinanza sarà valida fino a nuove disposizioni. Restano aperte solo le scuole dell'infanzia.


Sarà estesa dal 2 marzo e per due settimane la zona arancione scuro a tutti i comuni della Ausl Romagna escluso il distretto di Forlì. E' quanto rende noto la Regione Emilia-Romagna, il cui provvedimento interesserà le province di Rimini e di Ravenna e il Cesenate. D'intesa con i sindaci, spiega una nota, la Regione adotterà una nuova ordinanza per circoscrivere e contenere la crescita del contagio da Covid. Previsto lo stop agli spostamenti anche all'interno dei comuni e ad attività ricreative e sport. Attività didattica a distanza al 100% per le scuole e l'Università, in presenza i servizi 0-3 anni e scuole d'infanzia.


"Un grande risultato ottenuto grazie all'impegno di tutti i cittadini sardi, ma è un punto di partenza piuttosto che di arrivo". Lo ha affermato il presidente della Sardegna, Christian Solinas, commentando la decisione del governo di inserire la sua Regione in zona bianca. "Dobbiamo proteggere la Sardegna con tutti gli strumenti che possano garantire severi controlli sanitari per coloro che entreranno nel nostro territorio", ha precisato. 


Prevedere lezioni a distanza in tutte le scuole nelle zone rosse regionali o in quelle locali, ma anche oltre il superamento di una determinata soglia di incidenza, a prescindere dal colore. Una delle quote in discussione sarebbe intorno ai 100 casi ogni 100mila abitanti. E' quanto emergerebbe da una riunione del Comitato tecnico scientifico, che stilerà un verbale dal quale potrebbero arrivare indicazioni che saranno valutate dal Governo in vista del nuovo Dpcm.


C'è un impatto dei nuovi contagi nelle scuole, ma differenziato. Per questo sarebbe auspicabile una modulazione delle misure a seconda delle zone, variabile in base a Comuni o Province e non soltanto su base regionale. E' quanto emergerebbe da una riunione del Comitato Tecnico Scientifico, che stilerà un verbale dal quale potrebbero arrivare indicazioni che saranno prese in considerazione nel nuovo Dpcm. Secondo il Cts, con la stabilità dei contagi in zona gialla per 3 settimane consecutive, le attuali disposizioni sulle lezioni in presenza non dovrebbero cambiare. Al verbale sarà allegato uno studio Iss, sul quadro contagi-scuole.


Sono 18.916 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, a fronte di 323.047 tamponi processati. Il tasso di positività si attesta al 5,86%, in calo rispetto al 6,3% di ieri. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 280, per un totale di 97.507 dall'inizio della pandemia. Aumentano di 22 unità le terapie intensive, mentre sono 80 in più i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid. LEGGI L'ARTICOLO


E' stata pubblicata l'ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che stabilisce la chiusura delle scuole dall'1 marzo 2021 e fino al 14 marzo 2021". "E' sospesa l'attività didattica in presenza dei servizi educativi per l'infanzia e dei servizi per l'infanzia (sistema integrato 0-6 anni) nonché delle scuole di ogni ordine e grado, nonché delle Università - si legge nel testo -restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza".


La riapertura di cinema e teatri "è stata individuata in una giornata simbolica ,ma bisognerà vedere cosa succede in queste ore. Se l'indice di contagiosità resterà basso si potranno sicuramente riaprire con le restrizioni, posti limitati, prenotazioni, nome e numeri di telefono per essere rintracciati, mascherina, igienizzante.Se però l'indice contagiosità tenderà ad aumentare ovviamente non riapriranno". Lo afferma il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, a Skytg24. "Sarebbe in controtendenza - spiega - chiudere le scuole perché c'è maggiore diffusione di una variante e contemporaneamente riaprire cinema e teatri, sarebbe una nota stonata".


Da lunedì primo marzo passeranno in area arancione le Regioni Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa le Regioni Basilicata e Molise. La Sardegna passa in area bianca. Lo prevedono le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. E' intanto in corso il tavolo di confronto tra ministero della Salute, Iss e Regione Sardegna per definire le modalità attuative del passaggio. LEGGI L'ARTICOLO


"Chiusura delle scuole? Se ci sono aumenti dei contagi Covid soprattutto nella fascia della popolazione più giovane, ascoltando i sindaci dei territori e le Ausl, sono pronto a firmare ordinanze restrittive come fatto per Bologna giovedì". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a margine di un'iniziativa nel Reggiano. L'ordinanza da "arancione scuro" per il Bolognese e quattro comuni del Ravennate - rispetto alla fascia arancione che riguarda la Regione nel complesso prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, fatta eccezione per le scuole dell'infanzia.


Scuole chiuse dal primo marzo in tutto l'Abruzzo che, anche se bicolore, decide per la didattica a distanza su indicazioni della Cabina di regia regionale riunita ieri sera per decidere le misure da adottare vista l'impennata di contagi in regione. L'ordinanza regionale che dispone la chiusura delle scuole dalle elementari alle superiori, eccetto asili nido e materne, verrà firmata tra poche ore dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.


Da lunedì, 1 marzo, quando la Basilicata diventerà zona rossa, la didattica a distanza sarà obbligatoria in tutte le scuole lucane. Nelle prossime ore saranno resi noti i dettagli dell'ordinanza che sarà firmata dal presidente della Regione, Vito Bardi.


"Fermo restando che medici, infermieri e Rsa devono essere vaccinati, ci sta anche che si facciano gli over 80. Ma poi non si può continuare a scendere seguendo la fascia anagrafica": Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, ora consulente della Lombardia per il piano vaccinale è convinto che si debba immunizzare chi lavora. La sua premessa, spiega all'Eco di Bergamo, è che "il Paese deve ripartire. Quindi sotto con chi lavora, chi sta in fabbrica, chi si muove, chi non ha potuto lavorare in questi mesi come bar e ristoranti".


Il ministro della Giustizia Marta Cartabia ha chiesto un parere al Comitato tecnico scientifico sulla possibilità di far svolgere le prove scritte dell'esame per l'abilitazione alla professione forense in programma per il 13,14 e 15 aprile e alle quali è prevista la partecipazione di quasi 26mila candidati. In attesa della risposta, al ministero si stanno studiando ipotesi di un orale sostitutivo e rinforzato che vada a verificare anche quelle competenze che sono tema delle prove scritte.


La pandemia impoverisce gli italiani. A un anno dallo scoppio della crisi pandemica, alle famiglie italiane sono venuti a mancare in media, e nonostante i numerosi ristori, 1.650 euro di redditi. E le prospettive di recupero sono lente e dipendenti dagli esiti della campagna vaccinale, attualmente in ritardo sugli obiettivi fissati: continuando così, a fine 2021, il reddito medio delle famiglie sarà ancora 512 euro inferiore ai livelli pre-crisi.  A stimarlo è Confesercenti. 
 


Il Brasile, secondo l'Oms, sta affrontando "una tragedia" causata da "una nuova ondata" della pandemia di Covid-19. "Questa - ha detto Mike Ryan, direttore emergenze dell'Oms - dovrebbe essere la quarta ondata che il Brasile deve affrontare. Non c'è una parte del Paese che non sia stata colpita in maniera grave dalla pandemia".


"Comportatevi in modo adeguato al difficile momento": è questo l'appello con cui il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è rivolto su Facebook ai milanesi nell'ultimo fine settimana giallo prima che la Lombardia rientri in zona arancione, annunciando che comunque ci saranno controlli piu' decisi. "Siamo in arancione da lunedì, ma avendo un week-end di giallo e bel tempo - ha spiegato - vi chiedo di tenere un comportamento corretto".


Con le varianti, "le zone rosse stanno risultando insufficienti. Serve anche altro. A partire da una vaccinazione mirata". A chiederlo, in un'intervista a Il Messaggero, è Marco Marsilio (FdI), presidente dell'Abruzzo. Anche Marsilio è "tra coloro che richiedono di incrementare le vaccinazioni in quelle zone in cui si registra una forte presenza della variante inglese. Altrimenti non riusciamo a fermarla. Capisco che, in una fase in cui c'è carenza di dosi di vaccino, chiedere di inviarne un numero maggiore a determinate aree possa causare problemi". Ma questa "è l'unica arma che abbiamo oggi".


"Siamo pronti a dare il nostro contributo. Stiamo valutando in maniera seria quale sia la capacita' esistente e i volumi che puo' generare il nostro stabilimento". Così Pasquale Frega, country president di Novartis in Italia e ad di Novartis Farma, spiega in un'intervista a Repubblica di aver messo  a disposizione del governo lo stabilimento di Torre Annunziata per produrre i vaccini anti-Covid di altre aziende farmaceutiche. Lo stabilimento campano del colosso farmaceutico svizzero, sottolinea, "potrebbe supportare gli sforzi per produrre vaccini in Italia. Entro i prossimi 4 anni abbiamo programmato di investire nel sito oltre 20 milioni di euro per aumentare la sua capacità produttiva. Nel caso fossimo scelti dal governo, gli investimenti saranno aumentati".


Paivi Kerkola, ad Pfizer Italia, in un'intervista a La Stampa ha confermato l'arrivo di 40 milioni di dosi nel nostro Paese entro l'anno. In tutta Europa, ha spiegato, "oltre alle 300 milioni di dosi previste entro l'anno ne arriveranno altre 200 milioni, con una stima di 75 milioni nel secondo trimestre, per un totale di 500 milioni entro fine 2021 e un'opzione per arrivare a 600 milioni. Il nostro stabilimento in Belgio è stato ampliato e la produzione è piu' veloce. Consegneremo i vaccini previsti nel primo trimestre e molti di più nel secondo".

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