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Locatelli: "Aperture ponderate o si torna a marzo". In Sardegna la pressione sulle terapie intensive è salita del 2% in 24 ore
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Anche se da tre settimane si registra una riduzione della diffusione del contagio, secondo Franco Locatelli, coordinatore del Cts, serve prudenza: "Guai se pensassimo che siamo fuori dal problema, ci ritroveremmo alla situazione di metà marzo". Su AstraZeneca, Giorgio Palù (Aifa) ribadisce: "Non è stato vietato e non è nemmeno controindicato tra i giovani". Gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono 9.011.882, circa il 15% della popolazione che deve essere vaccinata.
Il Regno Unito si appresta a superare la soglia delle 40 milioni di dosi di vaccini anti-Covid somministrate, dopo aver oltrepassato i 32 milioni di prime iniezioni e oggi i 7 milioni di richiami. Lo confermano gli ultimi dati ufficiali. Secondo uno studio dell'Imperial College di Londra il Paese potrebbe così raggiungere l'immunità di gregge, con quasi i tre quarti della popolazione con gli anticorpi contro il virus, tra vaccinati e guariti.
"Sollecito tutti ad avere fiducia nella scienza e ad affidarsi ai medici per la scelta del vaccino". E' l'appello di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. "Nel caso di AstraZeneca - spiega - la raccomandazione di utilizzo per gli over 60 è legata ad un orientamento di grande prudenza". L'arma del vaccino, dice, "funziona ed è l'unica vera via per uscire dall'emergenza".
Il governo potrebbe decidere la prossima settimana di anticipare alcune riaperture prima della fine di aprile, dopo aver valutato la situazione epidemiologica. Secondo diverse fonti di governo, non è ancora stata fissata una data, ma è probabile che la cabina di regia politica possa tenersi a metà settimana. Saranno in ogni caso "essenziali" i dati, sottolinea una fonte qualificata, sia quelli relativi al contagio che alle vaccinazioni. Solo se si registrerà un trend positivo potrebbe dunque essere anticipata la riapertura di qualche settore nelle successive due settimane.
Per quanto riguarda i vaccini, "parliamoci chiaro, qualcuno ha parlato di guerra geopolitica. E' esattamente quello che è avvenuto". "Abbiamo capito che su alcune cose l'Italia e l'Europa si devono dare una sveglia. Un altro fallimento per l'Europa, che faticosamente arranca". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, chiedendo "un polo vaccinale anche in Italia con soldi pubblici, invitando i privati".
Sono 9.011.882 gli italiani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid, secondo i dati elaborati dal sito ufficiale del governo, pari a circa il 15% della popolazione che deve essere vaccinata (quindi esclusi gli under 16). Le persone vaccinate con due dosi sono 3.908.326, circa il 6,5% del totale.
"Settore per settore bisogna dare la data di partenza". Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, durante un evento alla scuola di formazione politica della Lega. "Ci sono attività - ha aggiunto - che possono partire domani, come il barbiere, con l'arancione. Bisogna dire adesso se, come e quando ripartono le fiere, i congressi, le strutture alberghiere. Le date servono per fare ripartire in sicurezza il settore, per non perdere tempo".
In Usa attualmente "non disponiamo di vaccini in eccedenza", ma "li avremo" e "a quel punto pensiamo seriamente di donarli" ai Paesi che ne hanno bisogno "tra questi forse ai Paesi europei ma non ne sono sicuro, pensiamo di donarli ai Paesi a basso reddito". Lo ha detto Anthony Fauci a Mezz'ora in più.
Il vaccino di AstraZeneca "non è stato vietato e non è nemmeno controindicato tra i giovani". Lo ha detto Giorgio Palù, presidente di Aifa, sottolineando che nei confronti del siero anti-Covid anglo-svedese "l'approccio è cautelativo, sulla base dei dati". Palù ha quindi spiegato che "l'utilizzo per gli over 60 è solo un'indicazione".
"Noi nel Lazio facciamo 27mila vaccini al giorno, se ne arrivassero altri potremmo triplicare aprendo altri Hub. C'è un problema di flussi che il governo dice aumenteranno. Il tema è quanta benzina si mette nel motore". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
"Due milioni di somministrazioni, vicini alle 50mila dosi giornaliere. Obiettivo estate sicura!". Lo scrive il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, sui social aggiungendo che la Regione "sta nettamente accelerando". E poi ha proseguito: "Affrontiamo i problemi, li risolviamo e corriamo veloci. Siamo in costante equilibrio tra i vaccini che riceviamo e le dosi che somministriamo. Dobbiamo riceverne molti di più".
Sale l'allarme in Sardegna: le terapie intensive dell'isola sono occupate al 26% da ricoverati per Covid, il 2% in più rispetto alle 24 ore precedenti.
Le autorità di Pechino hanno ammesso che l'efficacia dei vaccini cinesi contro il coronavirus è bassa. Per questo il governo sta valutando la possibilità di mixarne diversi per potenziarli. Il tasso di efficacia del siero cinese Sinovac nella prevenzione dei contagi è attestato, da ricercatori brasiliani, fino al 50,4%. In confronto, quello del vaccino di Pfizer è del 97%. Finora Pechino non ha approvato alcun vaccino straniero da utilizzare in Cina.
"Ogni giorno che passa è un colpo di mannaia al sistema produttivo italiano, la questione delle riaperture non può più essere rimandata". Lo scrive su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "In attesa della riapertura totale, perché non riaprire subito bar, pub e ristoranti con spazi esterni, anche di sera almeno fino a mezzanotte, continuando a seguire i protocolli?", aggiunge.
L'India ha annunciato di essere diventato "il Paese piu' veloce del mondo" nella somministrazione di oltre 100 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. Il ministero della Salute ha dichiarato di aver raggiunto l'obiettivo in 85 giorni di campagna vaccinale, mentre gli Usa lo hanno raggiunto in 89 giorni e la Cina in 102.
Da domani in Francia la campagna vaccinale sarà aperta a tutti gli over 55, sia con AstraZeneca sia - grazie all'arrivo delle prime 200mila dosi - con Johnson&Johnson, "con una settimana di anticipo" rispetto al previsto. Lo ha detto il ministro della Salute, Olivier Véeran. Dal 16 aprile inoltre la vaccinazione con Pfizer e Moderna sarà estesa a tutti gli ultrasessantenni.
I casi di coronavirus nel mondo sono 135.202.387 dall'inizio della pandemia, con quasi 3 milioni di morti (2.926.967). E' quanto emerge dal sito della John Hopkins University. Gli Stati Uniti hanno pagato finora il prezzo peggiore, con oltre 31 milioni di contagi e quasi 562mila morti.
Prosegue il rientro degli studenti in presenza: da domani saranno quasi 6,6 milioni sugli 8,5 milioni totali delle scuole statali e paritarie. L'unica regione in controtendenza è la Sardegna, dove 63mila alunni di seconda e terza media e delle superiori lasceranno le aule e si collegheranno da casa. Saranno tutti a scuola i bambini della scuola dell'infanzia e primaria, saranno l'87% in classe gli alunni della scuola media, mentre solo il 38% dei ragazzi delle superiori potrà frequentare.
Secondo Franco Locatelli, coordinatore del Cts, serve ancora prudenza: "Guai se pensassimo che siamo fuori dal problema, ci ritroveremmo alla situazione di metà marzo", spiega in un'intervista al Corriere della Sera. E chiarisce che "le aperture vanno fatte per rispondere alla crisi economica e sociale, ma devono essere ben ponderate".