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L'Oms: "In Italia il picco di Omicron è vicino, azione del governo giusta"
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"Il Covid non è una banale influenza", è il monito del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Il Cts: "La curva dell'epidemia rallenta". L'Oms: "Picco di Omicron è vicino". Intanto boom di prime dosi: 92mila in un giorno, mai così da 4 mesi. Dall'annuncio dell'obbligo vaccinale per gli over 50 sono state fatte 685mila prime inoculazioni.
Centinaia di persone hanno manifestato nel centro della Valletta contro la decisione del governo di rendere obbligatorio da lunedì 17 gennaio il Green pass per accedere a bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre ed eventi sportivi. E nelle stesse ore 17 imprese del settore ristorazione ed intrattenimento hanno presentato in tribunale un ricorso congiunto per chiedere il blocco della misura, ma la Corte ha respinto la richiesta di sospensiva del decreto riservandosi di decidere nel merito in una udienza già fissata per il 28 gennaio.
Il Parlamento francese ha definitivamente adottato, con un ultimo voto all'Assemblea nazionale, il progetto di legge che instaura il "pass vaccinale", l'equivalente del Super Green pass italiano. Dopo una battaglia parlamentare durata una decina di giorni, il testo è stato adottato con 215 voti a favore, 58 contrari e 7 astensioni. I parlamentari socialisti hanno annunciato di voler sottoporre il testo al Consiglio costituzionale.
L'Austria conferma l'entrata in vigore dal primo febbraio della vaccinazione anti-Covid obbligatoria per gli adulti, con multe tra 600 e 3.600 euro per i trasgressori. Lo ha ribadito il cancelliere, Karl Nehammer, presentando le nuove norme e dicendosi consapevole della carattere "sensibile" di questa misura. "Come previsto, renderemo obbligatoria la vaccinazione all'inizio di febbraio per i maggiori di 18 anni", ha annunciato in conferenza stampa a Vienna.
Prosegue in Gran Bretagna il calo dei contagi quotidiani da Covid, scesi ulteriormente nelle ultime 24 ore fino a 70.924 (su una media settimanale di circa 1,5 milioni di test al giorno): vale a dire il minimo da oltre un mese. In discesa anche i morti, fermi a quota 88 (seppure alleggeriti di domenica da qualche parziale ritardo statistico), e il totale dei ricoveri negli ospedali.
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 149.512 nuovi casi di Covid a fronte di 927.846 tamponi effettuati (sabato i contagi erano stati 180.426 con 1.217.830 test). CLICCA E LEGGI L'ARTICOLO
Era stato ricoverato nell'ospedale di Pescara appena contagiato dal Covid-19 e dopo aver rifiutato le cure, tentando di curarsi da casa, è morto. Luigi Marilli, di 63 anni, è stato uno dei punti di riferimento del gruppo No vax in Abruzzo.
"La variante Omicron raggiungerà tutti, non c'è scampo. Non c'è dubbio che entro la fine del 2022, salvo che arrivi un'altra variante, quasi tutta la popolazione avrà incontrato questa variante". Lo ha affermato a Domenica In il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Chi è vaccinato sarà più protetto e potrà avere probabilmente una forma più leggera, ma chi non lo è - ha concluso Sileri - ha molti più rischi di andare in terapia intensiva".
"Quello che vediamo è che probabilmente il picco dell'ondata Omicron terminerà prima di quanto previsto". Lo ha detto il direttore regionale di Oms Europa, Hans Henri Kluge. "A Malta e nel Regno Unito il picco è stato raggiunto e i numeri sono in discesa. In Italia e altri Paesi ci stiamo avvicinando moltissimo al picco, entro due tre settimane sarà raggiunto e poi comincerà a scendere. La strada seguita dall'Italia è quella giusta, con le vaccinazioni, le terze dosi, le mascherine".
"Sono d'accordo sulla necessità della revisione" delle regole che "potrà essere fatta nei prossimi giorni, forse entro un paio di settimane, con una distinzione tra coloro che sono positivi al virus ed i malati. Questo ce lo consente la variante che circola oggi". Così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Il punto, ha sottolineato, "è che ad oggi circolano sia la variante Omicron sia la Delta, e la Delta dà problemi. La maggioranza di coloro che sono in intensiva sono infatti in gran parte infettati dalla Delta e non vaccinati. Vanno in intensiva anche infettati da Omicron, ma è meno probabile".
Da quando, lo scorso 7 gennaio, è stato annunciato l'obbligo di vaccino per gli over 50 e del super pass per lavorare, sono state fatte in Italia quasi 685mila prime dosi. Prima del record stabilito sabato con quasi 92mila somministrazioni, il giorno con più vaccinazioni è stato l'8 gennaio, quando il decreto è stato pubblicato in gazzetta: poco più di 82mila prime dosi in 24 ore. La media delle somministrazioni dal 7 gennaio è di circa 76mila dosi al giorno.
Nella giornata di ieri sono state effettuate quasi 92mila prime dosi di vaccino anti Covid, il dato più alto dall'inizio della quarta ondata. Per risalire a un numero maggiore di prime somministrazioni giornaliere bisogna andare indietro di 4 mesi, al 6 settembre, quando furono oltre 96mila. Complessivamente sono state somministrate quasi 120 milioni di dosi dall'inizio della campagna e sono 49 milioni (49.095.966) gli italiani over 12 anni che hanno fatto una dose o sono guariti da al massimo 6 mesi. Sono invece 46.867.461 gli italiani over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale e 26.626.304 quelli che hanno fatto il booster.
Il Covid "non è diventato una 'banale' influenza e le sue conseguenze su chi non è immunizzato, anche se giovane e in buona salute, possono essere molto serie". Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.
La pandemia "non è ancora finita ma il progressivo emergere della variante Omicron sulla Delta ne sta cambiando i connotati, rendendo opportuno un aggiustamento delle nostre strategie. La comunicazione dei dati deve essere aggiornata" e "la nuova fase dell'epidemia deve portarci entro breve a rivedere le regole soprattutto per la gestione degli ospedali". Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
Sono 119.840.779 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate a oggi in Italia. E' quanto si legge sul sito del governo. Di queste 26.626.304 sono "booster".
Per il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, "siamo ancora in pandemia, in una fase di crescita molto significativa dei contagi di cui non si prevede il picco e l'endemizzazione del virus è uno scenario possibile, ma non attuale". In merito ai vaccini, poi, "la terza dose protegge molto bene dalla malattia grave, se ne sta studiando la durata ed è presto per parlare della quarta". Brusaferro conferma che "la variante Omicron sostituirà Delta".
Sono oltre 200 milioni i Green pass scaricati in Italia. Solo sabato ne sono stati emessi 1.691.971 portando così il totale a 201.523.267.
Per Franco Locatelli, coordinatore del Cts, siamo sempre "in una situazione delicata e con numeri ancora crescenti per quel che riguarda l'incidenza d'infezioni". Tuttavia, avverte l'esperto, "la crescita percentuale dell'ultima settimana è stata inferiore alla precedente