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La pandemia continua a flagellare anche gli Stati Uniti, che hanno registrato oltre 2.400 morti in 24 ore: il bilancio peggiore da maggio
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Il candidato vaccino anti-Covid elaborato dall'università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l'Irbm di Pomezia. richiede studi "supplementari". Lo ha ammesso Pascal Soriot, numero uno della società farmaceutica produttrice AstraZeneca, partner del progetto. Intanto in Italia il Consiglio di Stato ha confermato in via cautelare l'obbligo delle mascherine per i bambini a scuola previsto dai Dpcm del 3 e 17 novembre.
Parte domani con 'drive-in' nei primi 14 comuni lo screening di massa sulla popolazione nella provincia dell'Aquila deciso dal presidente della Regione, Marco Marsilio, per contrastare l'impennata di contagi che da settimane si registra nel territorio aquilano. Lo annuncia la Protezione Civile regionale.
Il nuovo Dpcm dovrebbe confermare l'impianto del decreto attuale, con la divisione delle Regioni in tre fasce, e introdurre specifiche restrizioni per il Natale. E' l'orientamento che emerge da più fonti di governo. Dovrebbero restare in particolare gli automatismi, legati al monitoraggio, che prevedono il passaggio progressivo da zona gialla ad arancione o rossa o viceversa. Ma è ancora aperta nel governo la discussione sulle misure per il Natale, che dovrebbero confluire con le altre in un unico Dpcm.
"L'indice RT è di pochissimo sopra 1, ma serve ancora prudenza. Dobbiamo evitare di disperdere i sacrifici fatti finora". Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza al tavolo con le Regioni.
"Nonostante la mia opposizione, il governo intende mantenere in vigore fino al 3 dicembre le attuali misure restrittive e, quindi, lasciare la Lombardia in zona rossa". Lo ha dichiarato il governatore Attilio Fontana, secondo cui "restare in zona rossa significa non fotografare la realtà dei fatti e non considerare i grandi sacrifici dei lombardi".
"Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia". Lo ha affermato Francesco Boccia, parlando delle misure anti-Covid in vista del Natale. Secondo il ministro, "eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre. Non facciamo i sepolcri imbiancati. Il Natale non si fa con il cronometro, ma è un atto di fede".
"La curva dei contagi si sta finalmente raffreddando, se non congelando. Il numero degli italiani ricoverati è ancora una volta inferiore al numero dei ricoverati di ieri. E' il terzo giorno che i ricoverati decrescono". Così il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri.
Prolungare la didattica a distanza per i licei fino a gennaio: è quanto avrebbero chiesto i presidenti di Regione al governo nella riunione con Boccia e Speranza, secondo quanto si apprende.
La curva dell'epidemia di Covid-19 in Italia ha raggiunto il picco e sta cominciando a scendere. Questo significa che in media in Italia l'indice di contagio Rt è inferiore a 1, mentre nelle regioni si osservano situazioni molto diverse. E' quanto emerge dai calcoli fatti dal fisico Roberto Battiston, dell'Universita' di Trento. "Siamo al massimo per gli infetti e abbiamo superato il massimo nei ricoveri in terapia intensiva e nelle ospedalizzazioni". Adesso, ha aggiunto, "è fondamentale non lasciare andare la situazione e accompagnare la decrescita, che richiederà la massima cautela e molto tempo, almeno un paio di mesi".
Il Consiglio di Stato ha confermato in via cautelare l'obbligo delle mascherine per i bambini a scuola previsto dai Dpcm del 3 e 17 novembre e chiesto gli atti del Cts su cui si basa il provvedimento. Il giudice ha respinto l'istanza dei genitori di alcuni bambini, tra i 6 e gli 11 anni, che chiedevano la sospensione dei decreti concernenti l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso, per bimbi di età superiore ai sei anni.
Il candidato vaccino anti-Covid elaborato dall'Università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l'Irbm di Pomezia. richiede studi "supplementari". Lo ha ammesso Pascal Soriot, numero uno della società farmaceutica produttrice AstraZeneca, partner del progetto, a pochi giorni dalla pubblicazione dei primi risultati sulla sperimentazione che indicavano un'efficacia del prototipo compresa fra il 62 e il 90% a seconda dei tipi di dosaggio (70% medio circa). Sui risultati aveva chiesto chiarimenti la comunità scientifica internazionale.
Sono 29.003 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, a fronte di 232.711 tamponi eseguiti (ieri i contagi erano stati 25.853 su 230.007 test). Dall'inizio della pandemia è stata superata la soglia di 1,5 milioni di contagi (1.509.875). Nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 822 decessi, per un totale di 52.850. Calano di 2 unità le terapie intensive, mentre sono 275 in meno di ieri i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid. LEGGI I DATI COMPLETI QUI
"Stiamo lavorando per riaprire quanto prima la scuola, è importante farlo. Serve prudenza, dobbiamo essere cauti e prendere delle scelte. La scuola è una priorità per il Paese, ne va del vostro futuro". Lo dice il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina.
Stop fino al 30 aprile 2021 alle tasse per chi abbia subito perdite di fatturato a causa del Covid. E' la misura che dovrebbe arrivare con il decreto Ristori quater, a quanto si apprende da fonti di governo. Il nuovo decreto confermerà per dicembre le sospensioni già disposte per il mese di novembre per le zone rosse e introdurrà una nuova moratoria fiscale, legata alla crisi Covid: dovrebbe infatti slittare al prossimo 30 aprile il pagamento del secondo acconto Irpef, Ires e Irap previsto per il 30 novembre. La misura dovrebbe valere per chi abbia subito un calo di fatturato del 33% sul semestre.
Saranno oltre 200mila i soggetti coinvolti nella prima fase di somministrazione del vaccino Covid-19 in Lombardia, tra operatori sanitari, sociosanitari e amministrativi degli ospedali pubblici, delle Rsa e ospiti di queste ultime. Lo rende noto la Direzione generale dell'Assessorato regionale al Welfare, spiegando che "la Regione lo ha già comunicato in seguito alla richiesta pervenuta dal commissario Arcuri nell'ambito della predisposizione del piano di fattibilità della campagna".
In Alto Adige dopo lo screening di massa ora si passa alla fase 2 con altri test per monitorare la situazione epidemiologica e per rendere duraturi gli effetti dello screening. Saranno 4900 gli altoatesini estratti a sorte a cui verrà chiesto di sottoporsi volontariamente ai test settimanalmente. Si pensa di riuscire così ad individuare precocemente eventuali nuovi focolai, ha spiegato in conferenza stampa online il direttore dell'azienda sanitaria Florian Zerzer.
Sono stati 8 i decessi per Covid-19 registrati nei bambini e nei ragazzi da 0 a 19 anni dall'inizio dell'epidemia, a fronte degli oltre 52.000 decessi registrati tra gli adulti. Sempre dall'inizio della pandemia il numero complessivo dei contagiati in questa fascia d'età è stato 149.219, pari al 12,2% del totale. A fare il punto, sulla base degli ultimi dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità e aggiornati al 18 novembre, è la Società Italiana di Pediatri, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Congresso Straordinario Digitale "La Pediatria italiana e la Pandemia da Sars-CoV-2".
Via libera della Commissione europea al riutilizzo di 737 milioni di euro di fondi regionali Ue per Calabria, Liguria ed Emilia Romagna per rispondere alla pandemia. La modifica al programma operativo della Calabria (500 milioni di euro) servirà al settore sanitario, sostenere le Pmi, promuovere l'occupazione e l'e-learning. La modifica prevede anche un aumento temporaneo del tasso di cofinanziamento dell'Ue al 100% per le azioni ammissibili, aiutando così la regione a superare la scarsità di liquidità. La Liguria (46,9 milioni di euro) rafforzerà il sistema sanitario, sosterrà le Pmi con contributi, capitale circolante e garanzie aggiuntive attraverso il Fondo nazionale di garanzia. L'Emilia Romagna (190 milioni di euro) migliorerà la risposta del settore sanitario, fornendo protezione personale e attrezzature mediche e aumentando la capacità di test. La modifica di questi tre programmi è possibile grazie alla flessibilità introdotta la scorsa primavera come una delle prime risposte dell'Ue alla pandemia
"La decisione sull'attività sciistica è di competenza nazionale, non europea. Occorre prudenza nel revocare le misure anti-Covid perché questo può provocare la recrudescenza del virus. Stiamo lavorando per rafforzare il coordinamento tra gli Stati e vedere se possiamo sviluppare presto un approccio di raccomandazioni". Così un portavoce della Commissione europea alle domande. Ma, ha chiarito il portavoce dell'Esecutivo, Eric Mamer, "le decisioni sullo sci sono di competenza nazionale. Il nostro ruolo è fare raccomandazioni sanitarie affinché le varie attività si svolgano in condizioni di sicurezza sanitaria. Quindi c'è una vera differenza tra le due dimensioni".
"L'accesso agli ospedali è sicuro e garantito. Capisco la preoccupazione del passato quando gli ospedali erano stati identificati come uno dei centri di maggior contagio ma ora la situazione è radicalmente diversa". Lo ha detto il professore Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria e membro del Cts nella conferenza stampa di presentazione del congresso Sip che si terrà online il 27 e 28 novembre. Villani ha ricordato i danni dei mancati controlli che ci sono stati a causa della paura del contagio soprattutto nei pazienti cronici, sottolineando la necessità di "far ricorso all'ospedale ogni volta che ce n'è bisogno".
Sono 8 gli indagati dalla Procura di Torino per epidemia colposa e omicidio colposo, in un'inchiesta su 20 decessi nelle Rsa Chiabrera e D'Azeglio avvenute durante la prima ondata Covid. Tra gli indagati ci sono tre componenti della commissione di vigilanza dell'Asl Città di Torino, e il presidente insieme ai vertici delle case di riposo del gruppo Gheron. Secondo i pm Giovanni Caspani e Rossella Salvati, titolari dell'inchiesta, gli indagati avrebbero avuto un ruolo in un trasferimento di pazienti positivi al coronavirus nelle strutture tra marzo e aprile, effettuato con l'assenso della Regione Piemonte, che cercava strutture private ancora disponibili. All'appello della Regione avevano risposto dalla Gheron, anche se non c'era stata ancora la delibera regionale, ma solo uno scambio di mail con le case di riposo private, con la Chiabrera e D'Azeglio che avevano dato la disponibilità. A marzo erano erano arrivati 120 malati dagli ospedali Martini, Giovanni Bosco, Molinette e dal Mauriziano.
Il principe svedese Carl Philip, 41 anni e la moglie, la principessa Sofia, 35, sono risultati positivi al coronavirus e sono ora in isolamento. Stando a quanto precisato in un comunicato diffuso dal palazzo reale, la coppia "ha lievi sintomi influenzali" e si sta curando a casa a Stoccolma. Il re Carl XVI Gustaf e la regina Queen Silvia, così come la principessa Victoria e il marito, il principe Daniel, saranno sottoposti a test, si precisa nella nota.
Ritardo di diagnosi per patologie gravi, terapie interrotte e accessi al pronto soccorso pediatrico ridotti in media del 40%. Queste sono alcune delle conseguenze della pandemia Covid sulla salute dei più piccoli secondo la Società Italiana di Pediatria. "A farne le spese sono soprattutto i più fragili, cioè quel milione di bambini con patologie croniche complesse che, durante le fasi più acute della pandemia, si sono trovati nella impossibilità di seguire i controlli, di raggiungere gli ospedali e spesso anche gli ambulatori dei pediatri di famiglia, con conseguenze negative sul piano clinico e psicologico", ha spiegato Giovanni Corsello, past president Sip, intervenendo alla presentazione del congresso "La Pediatria italiana e la Pandemia da Sars-CoV-2".
Nei giorni in cui negli Stati Uniti si celebra la festa del Ringraziamento il Paese ha registrato oltre 2.000 morti per coronavirus, per il secondo giorno consecutivo. Si tratta dei dati più negativi da oltre sei mesi: ieri, alla vigilia del Thanksgiving, una delle feste più popolari degli Usa, in cui gli americani si spostano in massa per tornare a celebrare in famiglia, sono stati registrati 2.400 decessi in 24 ore. Sempre nelle ultime 24 ore sono stati registrati circa 200mila nuovi casi di contagio.
"Perdiamo ogni settimana un paese di almeno 5mila abitanti, abbiamo avuto 50mila morti e ancora abbiamo gli ospedali occupati e devastati". Questi sono numeri da tenere in considerazione quando parliamo di possibili riaperture a Natale, secondo Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani, che ha invitato a un Natale all'insegna della prudenza, dalle messe agli spostamenti tra regioni. "E' evidente - ha precisato Ippolito - che grandi transumanze come abbiamo sempre fatto per andare trovare amici e familiari sono improponibili, ma singoli spostamenti per incontrare la propria famiglia in assembramenti piccoli, vanno giustificati". Anche rispetto alle chiese, "la linea della prudenza non fa mai male". Altro aspetto delicato è quello degli spostamenti: "dipende anche dall'indice epidemiologico della regione in cui si va e bisogna stare attenti perche' si rischia di spostare l'emergenza sanitaria da una parte all'altra del paese", precisa Ippolito.
"Il rapporto all'11,2% tra i tamponi positivi e quelli processati ci dice che la percentuale dei positivi sta scendendo ed è un fatto che è indipendente dal numero dei tamponi fatti. E quindi è un segno che la trasmissione sta calando, probabilmente abbiamo passato il picco. Anzi sicuramente. Il numero dei morti, purtroppo, è destinato a rimanere stabile perlomeno per altre due o tre settimane". Lo ha detto il virologo Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova. "Registreremo quotidianamente ancora tanti decessi, speriamo non a questi ritmi, ma saranno ancora numeri importanti", ha aggiunto.