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L'indice Rt in Italia scende a 0,81 | Rezza: responsabilizzare le persone, riapertura non è via libera | Ue-Pfizer, verso l'accordo per 1,8 miliardi di dosi

Intanto il governo punta a immunizzare gli italiani entro la fine dell'estate. Pronta la nuova mappa in vigore da lunedì: più di metà Regioni verso il giallo. Ipotesi coprifuoco dalle 23 a partire dal 17 maggio

23 Apr 2021 - 18:36
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Cade nel vuoto la richiesta delle Regioni di prendere tempo sul dl Covid. Il provvedimento, che prevede le riaperture dal 26 aprile, è stato firmato dal presidente Mattarella e pubblicato in Gazzetta ufficiale. L'indice Rt nazionale scende ancora e raggiunge quota 0,81 (era 0,84). Spunta l'ipotesi di far slittare il coprifuoco alle 23 a partire dal 17 maggio. Rezza (ministero Salute) avverte: responsabilizzare le persone, riapertura non è via libera


E' di circa 340mila somministrazioni al giorno, a livello nazionale, il nuovo dato calcolato dal Commissario per l'Emergenza Covid, Francesco Figliuolo, che nelle prossime ore comunicherà alla Regioni il nuovo target settimanale sulla media delle inoculazioni a cui attenersi. Lo scopo e' di dare una regolarità alla campagna vaccinale nell'ottica di un aumento progressivo del numero di somministrazioni




"Bisogna responsabilizzare le persone e le riaperture non vanno viste come un liberi tutti", ha sottolineato il direttore della Prevenzione del ministero Gianni Rezza, durante la consueta conferenza stampa del Ministero della Salute-Iss sull'andamento dell'epidemia. "Il leggero calo dell'Rt e' un tesoretto - ha detto dal canto suo Silvio Brusaferro - ma ci vuole cautela e gradualita' rispetto al rilassamento delle misure e alle riaperture. Altro elemento importante e' avere strumenti di monitoraggio per intervenire laddove ci fossero fenomeni di ricrescita dei casi".


Sono 14.761 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, a fronte di 315.700 tamponi eseguiti. Il tasso di positività si attesta al 4,7%, in leggero aumento rispetto al 4,4% di giovedì. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 342, per un totale di 118.699 dall'inizio della pandemia. I guariti odierni sono stati 21.069. Calano di 42 unità le terapie intensive, mentre sono 654 in meno le persone ricoverate negli altri reparti Covid. PER TUTTI I DATI COMPLETI CLICCA QUI 


"Quasi il 75% delle persone positive è asintomatica o ha pochi sintomi e c'è decrescita dei casi tra gli anziani e tra gli operatori sanitari. Questo è un segnale dell'efficacia delle vaccinazioni". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.


"L'età mediana tende a diminuire. Nell'ultima settimana è di 43 anni. Questo è segno anche del fatto che la vaccinazione nelle età più avanzate comincia a far sentire i suoi effetti, cosa che si riscontra anche dal fatto che l'età del primo ricovero è scesa a 67 anni". Lo ha sottolineato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.


"L'epidemia sta decrescendo in molte Regioni, tranne che in alcune. L'incidenza calcolata a ieri sera è pari a 159 contro 182 della scorsa settimana, mentre quella calcolata su domenica scorsa vede una decrescita da 157 a 160. Quindi comunque è sopra i 50 casi per 100mila abitanti". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia organizzata dal ministero della Salute. 


Balzo a oltre 45 milioni di dosi somministrate, con altre 500.000 censite nelle ultime 24 ore, nella corsa alle vaccinazioni anti Covid nel Regno Unito, con quasi 33,4 milioni di persone vaccinate con la prima iniezione e i richiami saliti a oltre 11,6 milioni.


"E' ufficiale, da lunedì la Lombardia è in fascia gialla. Me lo ha appena comunicato il ministro della Salute Speranza". Lo annuncia sui social il presidente della Lombardia Attilio Fontana precisando che si tratta di una "conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all'impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni. Sono convinto che sapremo non disperdere questa opportunità", conclude.


"La norma appena approvata per la creazione e la gestione delle "certificazioni verdi", i cosiddetti pass vaccinali, presenta criticità tali da inficiare, se non opportunamente modificata, la validità e il funzionamento del sistema previsto per la riapertura degli spostamenti durante la pandemia. E' quindi necessario un intervento urgente a tutela dei diritti e delle libertà delle persone". Lo scrive il Garante per la protezione dei dati personali in una nota. Questa l'indicazione del Garante per la protezione dei dati personali contenuta in un avvertimento formale.


"Il rapporto rischi-benefici del vaccino di AstraZeneca rimane positivo per gli adulti in tutte le fasce d'età". Lo rende noto l'Ema, precisando che "i benefici della vaccinazione aumentano con l'aumentare dell'età e dei tassi di infezione". L'Agenzia europea del farmaco, inoltre, ha "raccomandato di continuare a somministrare una seconda dose tra 4 e 12 settimane dopo aver somministrato la prima". LEGGI L'ARTICOLO


Per la prima volta in 10 mesi, Israele non ha registrato decessi da coronavirus. Stando ai dati diffusi dal ministero della Salute, il bilancio delle vittime è rimasto invariato rispetto al giorno prima, ossia 6.346 morti. L'ultima volta che il Paese non aveva registrato decessi era stato il 29 giugno. Su 35.027 tamponi eseguiti, sono stati registrati 129 nuovi casi, con un tasso di positività dello 0,4%%. E sempre ieri Israele ha superato la soglia di 5 milioni di persone che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino anti-Covid, pari a quasi il 54% della popolazione e a oltre l'80% di quella over 16 ammessa alla vaccinazione.


"Ai ristoratori si puo' dire noi apriamo fino alle 22? E' chiaro che è una presa in giro. La mia idea è: manteniamo il coprifuoco ma l'apertura dei ristoranti mi pare ragionevole consentirla fino alle 23 e il rientro dei clienti fino alle 23,30, magari conservando lo scontrino da esibire alle forze dell'ordine". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb.


"Grazie a partner forti e affidabili come Pfizer e BioNTech, la vaccinazione in Ue sta accelerando". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Sono fiduciosa che avremo dosi sufficienti per vaccinare il 70% di tutti gli adulti europei già a luglio", ha aggiunto.


"Gli obiettivi che assegniamo alle Regioni sono congruenti con le capacità vaccinali di ciascuna e l'afflusso che c'è in quel giorno e in quella settimana. Il piano è fatto in maniera scientifica. Ieri era previsto fare 325mila somministrazioni, abbiamo superato probabilmente le 380mila, perché alcune Regioni hanno chiesto di recuperare vaccinazioni che non si erano potute fare in passato e anche per tarare la macchina".  Lo ha detto il commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo. L'ultimo record di somministrazioni giornaliere risale al 16 aprile ed era di circa 372mila inoculazioni.


"L'Unione europea lavora per un nuovo contratto con Pfizer-Biontech per 1,8 miliardi di dosi per il 2021-2023 del vaccino covid-19". Lo ha annunciato il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso della conferenza stampa con il ceo di Pfizer Albert Bourla allo stabilimento di Puurs.


Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, firma in giornata un'ordinanza sulle modalità della campagna vaccinale di massa nelle isole del golfo di Napoli. Ad Ischia, Capri e Procida, ad avvenuto completamento delle somministrazioni alle fasce fragili, partirà un calendario di ulteriori vaccinazioni per fasce di età decrescenti destinato a tutti i cittadini aventi stabile residenza o domicilio sulle isole. Ad avvenuta somministrazione ad almeno il 90% dei residenti in ciascuna fascia si procederà alla vaccinazione "dei cittadini stabilmente impegnati in attività lavorativa sui territori isolani".




Il Giappone ha dichiarato un nuovo stato d'emergenza per la crisi causata dal coronavirus. La decisione del governo arriva quando mancano solo tre mesi all'inizio delle Olimpiadi. Si tratta del terzo stato d'emergenza dall'inizio della pandemia di Covid.


Sono 165.528 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 segnalate all'Inail dall'inizio della pandemia al 31 marzo 2021. Quelle con esito mortale sono 551. La "seconda ondata" di contagi ha avuto un impatto più intenso rispetto alla prima. Con 109.487 contagi denunciati, il periodo ottobre 2020-marzo 2021 incide, infatti, per il 66,1% sul totale delle denunce di infortunio da Covid-19.  Per i decessi, invece, è la "prima ondata" ad avere avuto un impatto più significativo: il 62,8% dei casi mortali è stato denunciato all'Inail nel trimestre marzo-maggio 2020.
 


Questa settimana si osserva ancora una lievissima diminuzione della incidenza dei casi di Covid-19, pari a 157,4 per 100.000 abitanti (per la settimana 12/04/2021-18/04/2021) contro 160,5 per 100.000 abitanti della settimana precedente (05/04/2021-11/04/2021). Il dato puntuale a giovedì - che è quello preso a riferimento per le decisioni - sarebbe di 159. Complessivamente, l'incidenza resta elevata e lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino del tracciamento dei casi. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio del ministero della Salute-Iss per il periodo 12-18 aprile.


"Non ho sentito il presidente Draghi, ho sentito la Presidenza del Consiglio. Mi auguro di sentirlo presto, ci terrei a fargli presente la posizione collaborativa delle Regioni, e che quando diciamo che qualcosa non va, lo facciamo per migliorare. Abbiamo proposto un confronto diretto ieri nella lettera, se il presidente lo ritenesse opportuno siamo a disposizione per spiegare le nostre ragioni". Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni.


Niente riapertura dei centri commerciali nei fine settimana. Nel testo finale, arrivato in Gazzetta Ufficiale, del decreto aperture non c'è più il riferimento previsto dalle bozze che prevedeva la possibilità di aprire i centri commerciali, i parchi commerciali e le strutture analoghe nei fine settimana a partire dal 15 maggio. L'indicazione arriva dal presidente di Federdistribuzione, Alberto Frausin. "E' una scelta inaspettata e senza alcuna spiegazione", afferma.


Secondo il Rapporto Ital Communications-Censis, "Disinformazione e fake news durante la pandemia: il ruolo delle agenzie di comunicazione", presentato in Senato, oltre 50 milioni di italiani, pari al 99,4% degli adulti, hanno cercato informazioni sulla pandemia da diverse fonti. A farla da padrone, ancora i media tradizionali, ma con web e social che avanzano.


L'indice Rt nazionale di contagio del coronavirus in Italia scende ancora e raggiunge quota 0,81 rispetto allo 0,85 della scorsa settimana. E' quanto emerge dall'ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss sull'andamento dell'epidemia per il periodo 12-18 aprile.


L'università di Padova guidata da Andrea Crisanti ha scoperto i pazienti zero del Veneto. I ricercatori, come riporta il "Corriere del Veneto", sono certi che si tratti dei due turisti cinesi, un 66enne e la moglie 65enne provenienti da Wuhan, che a gennaio dello scorso anno sbarcarono all'aeroporto di Malpensa con una comitiva di connazionali per una vacanza in Italia.


"Credo che tutti concordino sulla necessità di riportare in presenza anche tutti i ragazzi delle superiori, su questo tutti concordavamo, vi era una divergenza sul 60%; l'indicazione del governo lascia una ampia flessibilità per giungere al 100% nei tempi e nei modi che i territori potranno riconoscere. Non avevamo concordato il 60%, era stato definito in Conferenza questo margine 60-70% ma la direzione di marcia è sempre stata 100%. Il Cdm ha ritenuto di prevedere il 70%, ma non c'è divergenza sull'idea che si debba andare al 100%". Così il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi a Radio 24.


L'Italia torna in giallo. Da lunedì più della metà delle Regioni potrebbero infatti essere nuovamente zona gialla avendo un indice Rt inferiore a 1 e un'incidenza di casa sotto i 250 su mille abitanti. Tra le regioni indiziate di ottenere minori restrizioni ci sono Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Umbria, Veneto e le provincie autonome di Trento e Bolzano.


Due studi dell'ufficio nazionale di statistica e dell'università di Oxford su un campione di ben 370mila persone rivelano che dopo la prima dose di vaccino Pfizer o AstraZeneca le possibilità di infezione da Covid diminuiscono drasticamente. E' stata rilevata una forte risposta anticorpale in tutte le classi di età e anche nei pazienti vulnerabili.


Per il secondo giorno consecutivo l'India ha registrato il picco mondiale di nuovi casi di coronavirus: 332.730 nelle ultime 24 ore, per un totale di 16 milioni. Impennata anche del numero di morti, 2.263 in un solo giorno, 186.920 dall'inizio della pandemia di Covid. Intanto continua l'emergenza ossigeno negli ospedali. 


Il decreto legge Covid con le nuove aperture è stato firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il provvedimento è in vigore da oggi. 

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