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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

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Covid, Speranza: da lunedì Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Puglia, Trento e Lombardia in zona bianca

In tutto saranno 12 le Regioni senza restrizioni, per un totale di 41 milioni di cittadini. "Siamo sulla strada giusta", afferma il ministro

11 Giu 2021 - 17:54

Due terzi d'Italia diventeranno zona bianca a partire da lunedì 14 giugno. Lo conferma il ministro della Salute Roberto Speranza spiegando che Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia e Provincia autonoma di Trento lasceranno il "giallo" e si aggiungeranno alle già "bianche" Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo. Scende ancora il valore medio nazionale dell'incidenza dei casi ogni centomila abitanti: da 32 a 26. Stabile invece l'indice Rt nazionale, fermo allo stesso valore di sette giorni fa (0,68).


Con l'attuale andamento, "riteniamo che la previsione di tutte le regioni in zona bianca per fine giugno si possa verificare". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro alla conferenza stampa a Palazzo Chigi sottolineando il livello dell'incidenza di 25 casi ogni 100mila abitanti.


"Firmerò nelle prossime ore un'ordinanza che porterà in zona bianca circa il 50% del Paese. Il provvedimento riguarderà Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Provincia Autonoma di Trento". Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa.


Un lotto del principio attivo del vaccino Johnson&Johnson è stato "contaminato con materiali destinati a un altro vaccino prodotto presso lo stesso sito" dislocato negli Stati Uniti. La comunicazione arriva dall'Agenzia europea del farmaco, secondo cui in ogni caso il lotto in questione "non era destinato al mercato europeo". In seguito alla contaminazione, la Fda ha deciso di scartare 60 milioni di dosi del vaccino.


L'Ema ha approvato un nuovo sito per la produzione del vaccino anti-Covid di Moderna. L'impianto, spiega l'Agenzia Ue, è gestito da Recipharm, si trova a Monts, in Francia, e può diventare operativo subito. L'Ema ha dato parere positivo anche per l'aggiunta di diversi siti alternativi responsabili del controllo dei lotti e la scorsa settimana, il 4 giugno, ha dato l'ok a due nuovi siti per la produzione di sostanze attive e prodotti finiti intermedi, negli Usa. Secondo l'Agenzia, questo dovrebbe consentire la produzione da uno a due milioni di fiale aggiuntive di vaccino pronto per l'uso per l'Ue, al mese.


Il miglioramento della situazione epidemiologica e la maggiore disponibilità dei vaccini a Mrna, tenuto conto del principio di massima cautela, consentono di "rafforzare la raccomandazione" di utilizzare il vaccino di AstraZeneca per i soggetti con più di 60 anni. Sarebbe questo l'orientamento del Comitato tecnico scientifico che dovrebbe essere contenuto nel parere che arriverà nelle prossime ore. Gli esperti ribadiranno inoltre che nei soggetti di età inferiore ai 60 anni è raccomandata la somministrazione dei vaccini a Mrna.


Chi ha meno di 60 anni e ha avuto la prima dose di AstraZeneca farà il richiamo con il vaccino a Mrna. E' l'orientamento del Comitato tecnico scientifico, secondo quanto si apprende, che sarà formalizzato nelle prossime ore, anche se al momento gli esperti stanno ancora discutendo sulla soglia di età sotto la quale il richiamo sarà con Pfizer e Moderna e che potrebbe essere tra i 40 e i 60 anni. Per la seconda dose, sottolineano infatti i tecnici, e' raccomandato continuare a usare AstraZeneca per chi ha più di 60 anni. Sotto questa soglia, per un principio di massima cautela, è invece raccomandabile l'utilizzo di un vaccino a Mrna.



Nella sola Inghilterra finora sono morte in totale 42 persone per la variante Delta del Covid-19 (cioé quella indiana) e di queste 12 avevano ricevuto doppia dose di vaccino da almeno 14 giorni. Quanto agli altri, 23 non erano vaccinati e sette avevano ricevuto la prima dose da almeno 21 giorni. I dati sono pubblicati da Public Health England (Phe) citati dal Guardian, che conferma anche che il 90% dei nuovi casi in Inghilterra sia dovuto alla mutazione Delta, che mostra un tasso di diffusione piu' elevato del 60% in ambito familiare rispetto alla variante Alfa.


In attesa delle ulteriori indicazioni del Cts relative all'utilizzo di AstraZeneca e Johnson&Johnson, l'Usl della Valle d'Aosta ha deciso di sospenderne la somministrazione nei soggetti under 60 per gli Open day previsti il 12 e il 13 giugno ad Aosta e a Donnas. Ai soggetti prenotati saranno inoculati i vaccini Pfizer e Moderna.


"Siamo alla vigilia della zona bianca, attendiamo ratifica per lunedì 24 giugno dal ministero". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.


Sospese "precauzionalmente" per "la giornata odierna" in Umbria le somministrazioni di seconde dosi di vaccino AstraZeneca a tutti i soggetti di età inferiore a 60 anni. La decisione è stata annunciata dal commissario per l'emergenza Covid in Umbria, Massimo D'Angelo, in attesa del pronunciamento del Comitato tecnico scientifico anche sul possibile cambio di farmaco per i richiami. La Regione ha spiegato che "a seguito della decisione formale del Cts verranno rese note le indicazioni su come concludere il ciclo vaccinale dei cittadini sotto i 60 anni già vaccinati con prima dose AstraZeneca".


"La campagna vaccinale progredisce velocemente e l'incidenza è a un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi". E' quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute ora all'esame della cabina di regia.


La campagna vaccinale "progredisce velocemente", mentre l'incidenza dei contagi, che è scesa a 26 casi per 100mila abitanti dai 32 della scorsa settimana, "è a un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi". E' il giudizio contenuto nella bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, che è all'esame della cabina di regia.


"Da lunedì 14 giugno entreranno altre Regioni in zona bianca". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine della Festa dell'educazione alimentare di Coldiretti nella tenuta presidenziale di Castelporziano.


Il parco divertimenti di Mondello, in provincia di Palermo, ha aperto prima della data del 15 giugno, vedendosi arrivare in breve tempo la guardia di Finanza che ha chiuso l'attività e lo ha multato. I militari, dopo aver messo in sicurezza l'area allontanando una decina di persone, hanno sanzionato il gestore e chiuso il parco per 5 giorni.


Da lunedì 14 giugno 29 milioni di italiani dovrebbero essere in zona bianca. Secondo quanto si apprende, infatti, i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, ora all'esame della cabina di regia, confermerebbero il passaggio nella zona a meno restrizioni per l'Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Provincia autonoma di Trento e Puglia. Queste si aggiungerebbero così a quelle già in questa fascia: Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto, Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna.


"Ad aprile abbiamo visto la circolare di Aifa che raccomandava di utilizzare i vaccini a vettore virale sopra i 60 anni. Prima erano stati raccomandati sotto i 55, poi sotto i 60 e infine sopra i 60. Si parlava di trombosi profonde soprattutto nelle donne giovani". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, aggiungendo che "quel giorno abbiamo preso una decisione: quel vaccino si sarebbe fatto solo a chi ha più di 60 anni; lo dissi al generale Figliuolo quando venne lo scorso 13 maggio: se resta questa l'indicazione, finiti gli over 60, i vaccini a vettore virale rischiano di finire su un binario morto".


Questa settimana, nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 8%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.033 (31/05/2021) a 688 (08/06/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (8%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 6.482 (31/05/2021) a 4.685 (08/06/2021). E' quanto emerge dalla bozza del report del ministero della Salute e dell'Iss sul monitoraggio Covid-19 in Italia.


Tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso tranne una, la Sardegna, a rischio moderato. E' quando emerge dai dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimanale sull'andamento dei casi di Covid-19, ora all'esame della cabina di regia.


Scende ancora il valore medio nazionale dell'incidenza dei casi di Covid ogni 100mila abitanti che passa a 26 rispetto al 32 della scorsa settimana. Fermo invece l'Rt nazionale allo stesso valore di 7 giorni fa: 0,68. Sono, secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, ora all'esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi.


Superata la soglia dei 40 milioni di vaccini somministrati contro il Covid-19 in Italia: secondo l'ultimo aggiornamento della struttura commissariale, alle 6.06 di stamattina sono 40.504.155 le inoculazioni effettuate nel nostro Paese. Sono invece 13.654.623 le persone immunizzate, cioè che hanno completato la vaccinazione, pari al 25,17 % della popolazione over 12.


Ad aprile, con l'allentamento delle restrizioni anti-Covid, l'economia britannica ha ripreso a crescere, con un incremento del Pil del 2,3%, secondo dati ufficiali diffusi in una nota dall'Ons, l'ufficio statistico nazionale. Si tratta del balzo più sostanzioso dal luglio del 2020, ed è conseguenza del "progressivo alleggerimento delle restrizioni governative che gravavano sull'attività economica" del Paese.


"Desidero che il G7 fissi un obiettivo impegnativo ma profondamente necessario: fornire un miliardo di dosi ai Paesi in via di sviluppo per vaccinare tutte le persone nel mondo entro la fine del prossimo anno". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson al G7, aggiungendo che "non esiste prova più convincente e tragica del bisogno di cooperazione globale della pandemia che ha travolto il mondo e mietuto oltre 3,7 milioni di vittime".


Il Cile ha annunciato il lockdown della capitale Santiago a causa dell'aumento di contagi di coronavirus nonostante quasi il 60% della popolazione sia completamente vaccinato. Il confinamento degli otto milioni di residenti inizia da domani. Ieri il Cile ha registrato 7.716 nuovi casi, la maggioranza tra coloro che hanno ricevuto ancora una sola dose. I posti in terapia intensiva sono quasi esauriti.


Una nuova zona rossa in Sicilia, a Gratteri, in provincia di Palermo. Lo prevede un'ordinanza firmata dal presidente della Sicilia, Nello Musumeci, che avrà efficacia a partire da sabato 12 giugno fino a giovedì 17 giugno. Il provvedimento è stato assunto sentito il sindaco e in seguito alla relazione dell'Asp territorale, che ha evidenziato un considerevole aumento di soggetti positivi al Covid.

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