Ai domiciliari sono finiti due medici, Giuseppe Arcidiacono e Nunzio Ezio Campagna, un ex funzionario dell'Università di Catania, Gesualdo Antonio Minissale, e un responsabile scientifico, Sebastiano Ferlito
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Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri a Catania per corruzione e turbativa d'asta. Si tratta di Giuseppe Arcidiacono, 65 anni, dirigente medico dell'Arnas Garibaldi nel capoluogo siciliano, Nunzio Ezio Campagna, 61, medico odontoiatra, Gesualdo Antonio Minissale, 53, ex funzionario amministrativo dell'Università di Catania, Sebastiano Felice Agatino Ferlito, 69, responsabile scientifico. Sono stati tutti posti ai domiciliari su disposizione della Procura etnea nell'ambito di un'indagine sulle procedure di attribuzione incarichi in merito a progetti finanziati e approvati dall'assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
Agli arrestati sono stati contestati i reati di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio o del servizio. Nell'ambito della stessa ordinanza, il gip ha riservato all'esito di un interrogatorio la decisione nei confronti di altri otto indagati, destinatari di richieste di applicazione della misura interdittiva della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio.