Quasi tutti hanno precedenti di "piazza". L'indagine è scattata dopo i disordini di sabato sera nel quartiere San Lorenzo
Sono in tutto 39 le persone denunciate in seguito agli scontri al corteo per Ramy a Roma. Due di loro sono minorenni. Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, di manifestazione non preavvisata, radunata sediziosa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, istigazione a disobbedire alle leggi e il getto pericoloso di cose, in concorso e con le modalità aggravate. Tra i denunciati quasi tutti hanno precedenti di "piazza". Solo due non ne avrebbero.
Le denunce sono scattate al termine dell'analisi di "copioso materiale video", esaminato dagli agenti della Digos. L'indagine è partita dopo i disordini di sabato sera nel quartiere San Lorenzo durante il corteo non preavvisato "Sono stati i carabinieri. Giustizia per Ramy", il giovane morto a Milano mentre fuggiva a un controllo dei carabinieri.
Dopo aver percorso le strade di San Lorenzo, ricostruisce la Questura, circa 250 manifestanti, tra i quali anarchici, appartenenti al collettivo Zaum e al Car (Coordinamento Autonomo Romano), nei pressi della stazione dei carabinieri San Lorenzo, hanno dato vita a un fitto e violento lancio di bombe carta e materiale contundente contro l'imponente schieramento di polizia posto a presidio della stazione dei carabinieri, danneggiando alcuni mezzi delle forze di polizia e ferendo 9 agenti.