parla l'agente che ha assistito la donna

Neonata rapita a Cosenza, la poliziotta angelo custode di mamma Valeria: "L'ho stretta dopo l'incubo, resteremo unite per sempre"

L'agente che ha assistito la donna durante le ricerche della figlia ricorda quei drammatici momenti insieme in clinica, dall'attesa all'annuncio del ritrovamento

24 Gen 2025 - 12:07

In quelle tre interminabili ore di forsennata ricerca della piccola Sofia, lei è rimasta accanto a mamma Valeria per incoraggiarla, per sostenerla, per aggiornarla in tempo reale degli sviluppi della vicenda. E, alla fine, quei momenti di tensione e sconforto trascorsi insieme si sono sciolti in un lungo abbraccio all'annuncio: "Sofia è stata trovata, è tra le braccia del commissario, stanno tornando in clinica". E' stata ribattezzata l'"angelo custode" di mamma Valeria, Samantha Schifano, 36 anni di Torino, l'agente di polizia che ha assistito la donna di Cosenza alla quale era stata rapita la figlia di un giorno. "Alla fine dell'incubo l'ho stretta, resteremo unite per sempre", ha raccontato la poliziotta della squadra mobile di Cosenza a La Repubblica.

Neonata rapita a Cosenza, Sofia e i genitori lasciano la clinica

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"Era una donna sconfortata che non pensava di rivedere più sua figlia e ripeteva piangendo 'perché a me?' - ricorda a La Repubblica l'agente Schifano, parlando di quelle ore in clinica insieme a mamma Valeria. - Le ho giurato che non l'avrei lasciata sola fino a quando la polizia avrebbe ritrovato la sua bambina".
 

"Nel frattempo sul gruppo Whatsapp della squadra mobile - aggiunge Samantha Schifano - arrivavano gli aggiornamenti: io le comunicavo quelli essenziali". Poi, l'annuncio liberatorio. "Appena ho ricevuto la foto in cui il commissario Sole tiene in braccio la bimba, mi sono voltata verso Valeria e le ho detto 'l'abbiamo trovata'. Le ho fatto vedere la foto, lei mi ha ringraziato perché avevo mantenuto la parola data che la donna del rapimento sarebbe finita in carcere e ci siamo abbracciate".

Condividendo quel dolore tra mamma Valeria e l'agente Schifano è nata un'amicizia. "Sono stata a casa sua quando è stata dimessa dalla clinica con Sofia. Ci siamo scambiate il numero di telefono, ci sentiremo sicuramente in futuro. Lei mi verrà a trovare in questura e ci rivedremo", conclude l'agente.

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