A "Quarta Repubblica" si analizzano gli effetti del governo giallorosso sugli sbarchi
Sono oltre duemila i migranti arrivati in Italia solo nel mese di settembre. Un picco a cui secondo molti può aver contribuito la convinzione di trovare una politica meno rigida di quella portata avanti dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, durante i suoi 14 mesi al Viminale.
E presto la situazione potrebbe anche peggiorare come testimonia un video inviato da un migrante alla redazione di "Quarta Repubblica". L’uomo si trova in un capannone di un trafficante di esseri umani di Zuara pronto a partire per l'Europa. "Tutte le imbarcazioni che partiranno questo mese arriveranno in Italia o Malta", scrive il trafficante sulla pagina Facebook con cui sponsorizza i suoi viaggi.
"Sta cambiando qualcosa, sono contento che non ci sia più Salvini", racconta invece un migrante tunisino, intervistato a Lampedusa, secondo cui ogni giorno parte alla volta dell’Europa un numero sempre maggiore di suoi concittadini: "Hanno sentito che la legge sta cambiando e che non mandano più indietro le persone. Nelle prossime settimane succederà qualcosa, ne sono sicuro".