Le lucciole elvetiche riunite nell'organizzazione "Prokore" hanno redatto un test nel quale spiegano che certe posizioni riducono il rischio di contagio
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L'associazione "Prokore" che riunisce le prostitute svizzere afferma che ci sono posizioni sessuali che consentono di ridurre il rischio di infezione del coronavirus, come "da dietro". Secondo un decalogo presentato e sottoscritto dalle prostitute svizzere, queste posizioni permettono alla donna di tenere lontano il viso dal proprio cliente.
Tra le varie misure per proteggere la salute di prostitute e clienti è prevista l’areazione delle stanze per almeno 15 minuti dopo ogni cliente e il lavaggio di lenzuola e asciugamani a una temperatura di almeno a 60 gradi. Inoltre viene consigliato di usare sempre una mascherina. Guanti, preservativi e disinfettanti verrebbero forniti ai bordelli e ogni incontro dovrebbe durare 15 minuti.
Il documento sconsiglia alle lavoratrici di toccare gli effetti personali dei clienti, come la giacca. I dati del cliente verranno registrati ai fini della tracciabilità e conservati per quattro settimane.
E dall'associazione delle prostitute svedesi arriva una conferma. "La posizione della cavallerizza al contrario - afferma la loro portavoce - è quella con minore propensione al rischio di infettarsi di coronavirus".