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Covid, Fiaso: frena la crescita dei ricoveri: da +18% a +7% in una settimana ma salgono quelli pediatrici | Oms: Omicron rallenta nel mondo

In Italia sale al 30% l'occupazione media nei reparti ordinari. In Gb si va verso la revoca del Green pass

19 Gen 2022 - 19:56
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Netta frenata nella crescita dei ricoveri Covid negli ospedali sentinella Fiaso: in una settimana, dal 11 al 18 gennaio, l'aumento è stato del 7,1%. Nello stesso periodo crescono del 27,5% i ricoveri dei pazienti pediatrici. L'Oms segnala un rallentamento della corsa di Omicron nell'ultima settimana. Mentre in Gb Johnson revoca alcune restrizioni: ai cittadini non verrà più richiesto di lavorare da casa e non saranno più necessari i Covid pass. 


E' in dirittura d'arrivo il Dpcm che individuerà negozi per i quali non sarà necessario il Green pass: secondo quanto si apprende, sarebbero in corso le ultime limature al testo e la firma potrebbe arrivare giovedì. Tra le novità ci sarebbe anche l'ingresso pass free alle Poste per il ritiro della pensione, mentre per gli altri servizi postali resterà necessario il Green pass, base o rafforzato. In generale l'accesso sarà libero nei supermercati e in farmacia, dall'ottico e per il riscaldamento. Lo stesso varrà per le attività all'aperto come benzinai, mercati, edicole. Il pass servirà invece per comprare le sigarette dal tabaccaio. 


Frenata sulla riduzione a 5 giorni delle quarantene per i positivi sintomatici perché mancano sufficienti evidenze scientifiche, e rimodulazione del contact tracing con l'obiettivo di focalizzarlo sui sintomatici visti gli alti numeri dei contagi. Questi, secondo quanto si apprende, i punti sui quali oggi si è raggiunta una prima condivisione nel tavolo fra ministero Salute e Regioni, che è aggiornato alla prossima settimana per arrivare a decisioni finali operative. Disponibilità, inoltre, a un aggiornamento per il conteggio dei positivi ricoverati, non includendo chi è entrato in ospedale per altre patologie.


Modificare significativamente il sistema delle fasce di colori per le Regioni valutando i casi Covid soltanto tra i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia e, dunque, senza includere gli asintomatici ricoverati per altre patologie. E' questa una delle ipotesi emerse al tavolo a cui hanno partecipato tecnici del ministero della Salute - tra questi il direttore Generale della Prevenzione, Giovanni Rezza, e il presidente del Consiglio superiore di Sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli - e quelli delle Regioni, riuniti per un primo incontro.


Sono 192.320 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia a fronte di 1.181.889 tamponi eseguiti. Il tasso di positività si attesta al 16,3%, in aumento rispetto al 15.4% di martedì. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 380. Diminuiscono di 27 unità le terapie intensive, mentre sono 52 in più di ieri i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid. I guariti odierni sono 136.152.


In Gran Bretagna si sono registrati 108.069 nuovi casi di positività nelle ultime 24 ore, con 359 decessi, secondo le autorità sanitarie locali. Si tratta di numeri in aumento rispetto ai 94.432 nuovi contagi di martedì. In calo invece i decessi, che erano stati 438.


Sono 21.209 i casi Covid registrati nelle ultime 24 ore in Veneto, per un totale di 934.263 da inizio pandemia. Sono invece 26 i decessi, mentre appaiono in calo i ricoveri: -3 nei reparti ordinari e -7 in terapia intensiva.


Nella settimana 11-18 gennaio crescono del 27,5% i ricoveri dei pazienti pediatrici. Nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella di Fiaso il numero dei bambini ricoverati è passato da 120 a 153, 10 dei quali in terapia intensiva. Tra i piccoli malati il 34% ha meno di sei mesi e complessivamente quasi due su tre fra i minori ricoverati (il 61%) ha meno di 4 anni e si trova quindi in una fascia di età non vaccinabile, mentre il 25% ha tra i 5 e gli 11 anni. 


Frena la crescita dei ricoveri Covid, secondo il report degli ospedali sentinella della Fiaso (Federazione aziende sanitarie e ospedaliere). Nella settimana dall'11 al 18 gennaio l'aumento dei pazienti nei reparti ordinari è stato del 7,1% dopo il 18% del periodo 4-11 gennaio.  Lievemente maggiore la crescita dei ricoveri in terapia intensiva, pari al 9% (era del 18% la settimana prima).


Nuova mossa contro la pandemia da parte dell'amministrazione Biden, che dalla prossima settimana comincerà a distribuire gratuitamente agi americani 400 milioni di mascherine N95, tramite migliaia di farmacie e di centri sanitari comunitari. Le mascherine (sino a tre per gli adulti) arrivano dalla riserva strategica nazionale e sono oltre la metà di quelle conservate per le emergenze. La decisione è stata presa per offrire una protezione più alta contro la variante Omicron, che è maggiormente trasmissibile.


Con decreto monocratico il presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini, ha sospeso la sentenza con la quale il Tar Lazio aveva annullato la circolare sulle terapie domiciliari Covid bocciando così le linee guida del ministero della Salute sulla cosiddetta "vigile attesa". CLICCA E LEGGI L'ARTICOLO


"Con gli altri presidenti abbiamo parlato di abolire i colori delle regioni, non è più il caso, ne ho parlato con Fedriga. I colori servono a poco, su questo siamo pressoché tutti d'accordo". Lo ha detto il governatore del Molise ed esponente di Forza Italia Donato Toma.


"Su un totale di 7.362.181 studenti, gli alunni in presenza sono l'88,4%. Per l'infanzia gli alunni positivi o in quarantena sono il 9%. Per la primaria il 10,9% e per la secondaria il numero di studenti in Dad o in didattica integrata sono il 12,5%". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, durante l'audizione in commissione Cultura alla Camera.


Basta restrizioni extra per contrastare il Covid in Gran Bretagna. Lo ha annunciato Boris Johnson alla Camera dei Comuni, dopo il Question time, formalizzando la decisione di revocare, da giovedì 20 gennaio, la raccomandazione del lavoro da casa, il mini-Green pass vaccinale britannico e l'obbligo di mascherina ovunque tra le misure del "piano B" adottato contro Omicron. La mossa sembra un modo per attirarsi favori tra i Tory dopo le minacce di un voto di sfiducia in seguito allo scandalo Partygate. 


Nell'ultima settimana, nel mondo sono stati registrati 18 milioni di nuovi casi di Covid, con un incremento del 20% rispetto ai sette giorni  precedenti. Lo evidenzia l'Organizzazione mondiale della sanità nell’aggiornamento settimanale aggiungendo che nello stesso arco di tempo il virus ha ucciso 45mila persone, un numero simile a quello della settimana precedente. L'Italia è al quarto posto tra i Paesi in cui si è registrato il maggior numero di nuovi casi: primi sono gli Usa (4.688.466), seguiti dalla Francia (2.012.943, +26%) e dall'India (1.594.160, +150%). In Italia si contano 1.268.153 contagi in sette giorni, il 25% in più. 



Boom di classi in quarantena nella scuole lombarde per effetto dei contagi Covid. Secondo il report di monitoraggio della Regione, al 16 gennaio sono 5.415 le classi in isolamento (1.838 nell'Ats di Milano), per un totale di 67.433 alunni e 3.320 operatori. Al decremento delle misure restrittive osservato nelle settimane precedenti e connesso al periodo di chiusura per le vacanze natalizie segue un incremento che si evidenzia in tutti i cicli scolastici. Il trend dei contagi tra il 10 e il 16 gennaio è in aumento in quasi tutta la popolazione scolastica, in particolare tra i 3 e i 5 anni, mentre cala lievemente nella fascia 14-18. 


All'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano sono stati riprogrammati e posticipati "gli interventi non urgenti, come ad esempio l'alluce valgo", che coinvolgono pazienti con fragilità. Tra questi sono compresi quelli sprovvisti di Green pass rafforzato. Lo precisa il virologo e direttore sanitario della struttura, Fabrizio Pregliasco.


La Germania ha identificato più di 110mila nuovi casi di Covid in 24 ore: 112.323 contagi e 239 decessi, secondo l'Istituto sanitario Robert Koch. Il tasso di incidenza in una settimana ha raggiunto le 584,4 infezioni ogni 100mila persone. 


Nelle ultime 24 ore in Brasile vengono segnalati 132.254 nuovi casi, il numero più alto registrato in un giorno dall'inizio della pandemia. La media è stata di 83.630 contagi quotidiani nell'ultima settimana, il 575% in più rispetto a due settimane fa, con 23.215.551 positivi in tutto. Nelle ultime 24 ore i morti sono 317, per un numero complessivo di decessi di 621.578, 185 in media nell'ultima settimana. 


Raggiunta quota 5 milioni di terze dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Lombardia. "La Lombardia taglia il traguardo di 5 milioni di somministrazioni di terze dosi, pari al 62% degli aderenti al ciclo primario" scrive sui social la vice presidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti. "Siamo al 69% di terza dose sulla platea dei vaccinabili", aggiunge.


E' risultata negativa al Covid la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che era entrata in contatto con una persona positiva. La presidente si sottopone regolarmente ai test e sia quello di martedì sia quello di mercoledì sono risultati negativi, ha detto un portavoce della Commissione nel briefing quotidiano. 


Nuovo picco di contagi in Slovenia, che ha registrato nelle ultime 24 ore un tasso di positività elevatissimo al 63,2%. Secondo i dati dell'Istituto nazionale per la salute pubblica, su 19.438 tamponi molecolari effettuati, 12.286 sono risultati positivi, il dato di gran lunga più alto mai registrato finora da inizio pandemia, a conferma della diffusione rapida della variante Omicron.


È atteso per oggi l’annuncio del premier britannico, Boris Johnson, sull'allentamento delle restrizioni del piano B per il Covid in Gran Bretagna. Le restrizioni del cosiddetto piano B, che sono state introdotte prima di Natale nel mezzo della diffusione della variante Omicron e dovrebbero scadere il 26 gennaio, includono le linee guida per lavorare da casa, i pass Covid e l'uso obbligatorio delle mascherine in negozi e trasporti pubblici.


In Italia, secondo l'Agenas, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica sale al 30%. Il dato è cresciuto, nelle ultime 24 ore, in 8 Regioni: Calabria (al 43%), Friuli (34%), Lazio (29%), Marche (29%), PA Bolzano (20%), PA Trento (29%), Puglia (23%), Valle d'Aosta (con +5% torna al 57%). La percentuale cala invece in Molise e Umbria, ed è stabile nelle altre Regioni italiane


La percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid è stabile al 18% in Italia e, in 24 ore, cala in 6 Regioni: Calabria (17%), Campania (12%), Marche (23%), Sardegna (13%), Toscana (23%) e Umbria (13%). E' stabile in Basilicata (3%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (24%), Lazio (22%), Liguria (19%), Lombardia (15%), Molise (3%), Puglia (13%), PA Trento (23%), Sicilia (20%), Val d'Aosta (24%), Veneto (18%). Cresce solo in Abruzzo (al 20%), PA Bolzano (18%) e Piemonte (24%). Questi i dati Agenas del 18 gennaio. Sette sono oltre la soglia del 20% (Friuli, Lazio, Marche, Trento, Toscana, Piemonte, Val d'Aosta).


La Cina ha registrato martedì un totale di 87 nuovi casi di Covid, di cui 55 interni e 32 importati, dimezzando i 171 di lunedì. Secondo gli ultimi aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale, sono 33 le infezioni domestiche accertate nella provincia di Henan, 14 a Tianjin (primo focolaio interno della variante Omicron), sette nel Guangdong e una a Pechino.

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