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Secondo le previsioni l'Rt scenderà a 1,23. Scattano le regole del Green pass. L'appello di Draghi: "Vaccinatevi"
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La curva in Italia continua a crescere ma rallenta la corsa. Secondo il presidente Iss Brusaferro infatti l'Rt scenderà a 1,23 (oggi è a 1,56). L'attenzione deve però restare alta, avvertono alla Cabina di regia. La fascia più colpita dal contagio è quella tra i 10 e i 29 anni. Scattano le regole del Green pass, obbligatorio nei ristoranti al chiuso, in palestre, cinema e teatri.
L'appello di Draghi: "Vaccinatevi" L'epidemia di Covid-19 in Italia è dunque in una fase estremamente delicata, in cui si iniziano a vedere primi segnali che possono indurre ad un "cauto ottimismo" ma che, proprio per questo, richiede la massima attenzione per non ripiombare velocemente in una situazione critica. La differenza possono farla le vaccinazioni. Va in questa direzione l'appello lanciato dal premier Mario Draghi: "Le cose per l'economia italiana vanno bene e si spera che vadano anche meglio, agli italiani voglio dire: perché vadano meglio vaccinatevi e rispettate le regole".
Bene vaccinazioni 20-29 anni, ma il 17% over 60 non ha neppure la prima dose Va nella stessa direzione l'invito del presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, a tutti gli studenti nelle fasce di età raccomandate a vaccinarsi con ciclo completo. Il dato positivo, ha evidenziato ancora Brusaferro, è che i più giovani stanno rispondendo in modo massiccio e positivamente alla campagna vaccinale, con il 64% dei 20-29enni che ha già fatto la prima dose. Di contro, allarma il fatto che ad oggi il 17% degli over-60 non abbia effettuato neppure la prima dose di vaccino.
Stabile l'Rt, ma aumenta l'incidenza L'andamento generale è fotografato dai dati dell'ultimo monitoraggio settimanale della Cabina di regia, che indicano una stabilizzazione dell'indice di trasmissibilità Rt il cui valore, rispetto all'1,57 della scorsa settimana, si ferma a 1,56, mentre l'incidenza continua a crescere, di 10 punti, passando da 58 casi ogni 100mila abitanti a 68. I valori delle ospedalizzazioni segnano, sempre su base settimanale, un leggero aumento del tasso di occupazione nelle terapie intensive (al 3%) e nei reparti di area medica (al 4%). In questo contesto, tutte le Regioni sono classificate a rischio moderato.
La variante Delta all'85,66% Un quadro in cui continua a preoccupare la variante Delta del virus. Secondo il sesto bollettino Iss, al 2 agosto la Delta ha raggiunto una diffusione dell'85,66%, confermandosi in crescita con nuovi casi in tutte le Regioni e in tutte le fasce di età, con una percentuale maggiore tra i 10 ed i 29 anni.
Un insieme di elementi che fotografano una situazione in cui, ha chiarito Brusaferro alla consueta conferenza stampa per l'analisi del Monitoraggio, "la curva sta crescendo, anche se la crescita è più limitata rispetto alle settimane precedenti, e sempre la fascia 10-29 è quella più colpita, con l'età media dei contagi a 27 anni". Inoltre, "l'Rt ha una previsione di decrescita a 1,23 la prossima settimana, ma comunque resta sempre sopra l'1 e questo vuol dire che l'incidenza dei casi continuerà a crescere anche se più lentamente. E' richiesta dunque - avverte - molta attenzione".
Primo giorno del green pass Primo giorno del green pass in Italia: complessivamente, a parte le file dovute ai controlli, non si segnalano problemi particolari nel giorno di partenza del certificato verde, da esibire in bar e ristoranti al chiuso e con consumo al tavolo, per spettacoli, concerti ed eventi sportivi, musei, piscine al coperto, sale giochi, palestre, mense aziendali, centri benessere e parchi divertimento.