Il "passaporto sanitario" sarà obbligatorio anche per piscine, palestre, fiere, concorsi
Con il 20% di malati Covid nelle terapie intensive e il 30% negli altri reparti per le Regioni scatterà la zona arancione. L'ingresso in zona rossa avverrà, invece, con i reparti di urgenza al 30% e quelli ordinari al 40%. Green pass obbligatorio, dal 6 agosto, per entrare nei ristoranti al chiuso e consumare al tavolo anche nei bar. Certificazione verde anche per palestre e teatri, cinema e manifestazioni sportive e culturali, per prendere parte ai concorsi. E' quanto prevede il nuovo decreto legge Covid. Ecco le principali novità.
Stato di emergenza - Lo stato di emergenza per il Covid, in vigore dal 31 gennaio 2020 e in scadenza il 31 luglio, è prorogato fino al 31 dicembre 2021.
Parametri di rischio - Cambiano i parametri per l'ingresso delle Regioni, che sono oggi tutte in zona bianca, nelle fasce di rischio con più restrizioni. Resta di 50 per 100mila abitanti l'incidenza per passare dalla zona bianca alla zona gialla ma da oggi saranno determinanti anche gli indicatori ospedalieri cioè l'occupazione delle terapie intensive e delle aree mediche. Quelli per entrare nella zona di rischio gialla sono fissati rispettivamente a 10% e 15% per le intensive e le aree mediche; 20% e 30% per entrare in zona arancione e 30% e 40% per le zone rosse (percentuale che resta invariata rispetto ai precedenti parametri).
Obbligo di Green Pass - Scatterà dal 6 agosto l'obbligo di Green pass per accedere a una serie di servizi e attività non essenziali. I prossimi quindici giorni sono un tempo fissato per consentire a chi non l'ha ancora fatto di vaccinarsi e alle attività coinvolte dall'introduzione dell'obbligo di organizzarsi. Il certificato servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone.
Servirà inoltre per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, solo a chiuso; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici. Sono esclusi dal Green pass i centri educativi per l'infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.
Cinema e teatri - Arriva l'obbligo di Green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi. In zona gialla si entrerà con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all'aperto dagli attuali 1.000 a un massimo di 2.500 e al chiuso da 500 a 1.000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all'aperto di 5.000 persone e al chiuso di 2.500 persone.
Sport - Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all'aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all'aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
Discoteche - Restano chiuse, ma arrivano 20 milioni di rimborsi.
Sanzioni - Per chi viola le regole c'è una sanzione da 400 a 1.000 euro sia a carico dell'esercente sia dell'utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l'esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
Sconto sui tamponi - Fino al 30 settembre, la somministrazione di test antigenici rapidi sarà assicurato a prezzi contenuti.
Trasporti, scuola e lavoro - Il governo non tocca per ora il tema dell'ipotesi di Green pass per i trasporti a lunga percorrenza e locali, cruciali in vista di settembre, con il ritorno dalle ferie e la riapertura delle scuole. Il capitolo istruzione e l'eventuale obbligo di vaccino per docenti e personale, ma anche il tema del Green pass nei luoghi di lavoro saranno oggetto di una nuova riunione.